Sezionatore automatico per ripartitori di carica, richiesta spiegazioni
effelle (autore)
- 1/10
valutando l'acquisto del prodotto in oggetto, dal sito osculati leggo la tabella allegata, e come al solito non capisco niente
https://www.osculati.com/it/cat/Scheda.aspx?id=1092
espongo i miei dubbi e le mie domande:
perchè i modelli che vanno bene per 2 batterie e 1 alternatore sono tutte da 50A?
volendo in un futuro montare 2 batterie da 70A che modello dovrei scegliere?
nello schema che si vede sulla foto del ripartitore si vede che i 2 elettrodi centrali vanno alle 2 batterie, e quelli laterali ai 2 alternatori,se io ho un alternatore solo, come si collegherà? perchè alle 2 batterie vanno solo 2 cavi e non 4?
portate pazienza, ma prendo la scossa anche con la corrente staccata
https://www.osculati.com/it/cat/Scheda.aspx?id=1092
espongo i miei dubbi e le mie domande:
perchè i modelli che vanno bene per 2 batterie e 1 alternatore sono tutte da 50A?
volendo in un futuro montare 2 batterie da 70A che modello dovrei scegliere?
nello schema che si vede sulla foto del ripartitore si vede che i 2 elettrodi centrali vanno alle 2 batterie, e quelli laterali ai 2 alternatori,se io ho un alternatore solo, come si collegherà? perchè alle 2 batterie vanno solo 2 cavi e non 4?
portate pazienza, ma prendo la scossa anche con la corrente staccata
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
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nutrirai per tutta la vita
grease123
- 2/10
ciao,
vediamo se riusciamo a toglierti qualche dubbio:
espongo i miei dubbi e le mie domande:
perchè i modelli che vanno bene per 2 batterie e 1 alternatore sono tutte da 50A?
volendo in un futuro montare 2 batterie da 70A che modello dovrei scegliere?
nello schema che si vede sulla foto del ripartitore si vede che i 2 elettrodi centrali vanno alle 2 batterie, e quelli laterali ai 2 alternatori,se io ho un alternatore solo, come si collegherà? perchè alle 2 batterie vanno solo 2 cavi e non 4?
con un alternatore da 50A si caricano batterie da 500A nominali ,per caricare una batteria si usa questa formula 1/10 della carica max della batteria .cio'è se hai una batteria da 70A la corrente di ricarica deve essere di 7A , se aumenti la corrente di ricarica diminuisce il tempo totale per aver la batteria completamente ricaricata .
il partitore 1, 2 ,3 batterie usa dei normali diodi al silicio è la corrente viene divisa in automatico fra le batterie fiano al max amperaggio che il carica batterie o l'alternatore puo fornire , la corrente espressa in 50A o 100A è la massima corrente di transito che il diodo riesce a sopportare per caricare la batterie ad esso collegata.
se tu hai unsolo alternatore basta che prendi 1 dei 2 ingressi è indifferente ,i collegamenti interni con i diodi caricheranno le 2 batterie in automatico.
l'ingresso che hai libero puoi utilizzarlo per collegarci il carica batterie a 220v ,cosi non hai problemi di selettori per le batterie.
il perchè dei 2 fili + che escono dal ripartitore e perchè per prassi si utilizza un collegamento dei - negativi bei carica batterie o alternatori in comune con le batterie .
cio'è tutti i negativi batterie e alternatori ,carica batterie a 220v devono essere collegati sotto il medesimo punto , morzetto o sbarra in rame .
vediamo se riusciamo a toglierti qualche dubbio:
espongo i miei dubbi e le mie domande:
perchè i modelli che vanno bene per 2 batterie e 1 alternatore sono tutte da 50A?
volendo in un futuro montare 2 batterie da 70A che modello dovrei scegliere?
nello schema che si vede sulla foto del ripartitore si vede che i 2 elettrodi centrali vanno alle 2 batterie, e quelli laterali ai 2 alternatori,se io ho un alternatore solo, come si collegherà? perchè alle 2 batterie vanno solo 2 cavi e non 4?
con un alternatore da 50A si caricano batterie da 500A nominali ,per caricare una batteria si usa questa formula 1/10 della carica max della batteria .cio'è se hai una batteria da 70A la corrente di ricarica deve essere di 7A , se aumenti la corrente di ricarica diminuisce il tempo totale per aver la batteria completamente ricaricata .
il partitore 1, 2 ,3 batterie usa dei normali diodi al silicio è la corrente viene divisa in automatico fra le batterie fiano al max amperaggio che il carica batterie o l'alternatore puo fornire , la corrente espressa in 50A o 100A è la massima corrente di transito che il diodo riesce a sopportare per caricare la batterie ad esso collegata.
se tu hai unsolo alternatore basta che prendi 1 dei 2 ingressi è indifferente ,i collegamenti interni con i diodi caricheranno le 2 batterie in automatico.
l'ingresso che hai libero puoi utilizzarlo per collegarci il carica batterie a 220v ,cosi non hai problemi di selettori per le batterie.
il perchè dei 2 fili + che escono dal ripartitore e perchè per prassi si utilizza un collegamento dei - negativi bei carica batterie o alternatori in comune con le batterie .
cio'è tutti i negativi batterie e alternatori ,carica batterie a 220v devono essere collegati sotto il medesimo punto , morzetto o sbarra in rame .
effelle (autore)
- 3/10
grease123 ha scritto:
con un alternatore da 50A si caricano batterie da 500A nominali ,per caricare una batteria si usa questa formula 1/10 della carica max della batteria .cio'è se hai una batteria da 70A la corrente di ricarica deve essere di 7A , se aumenti la corrente di ricarica diminuisce il tempo totale per aver la batteria completamente ricaricata .
il partitore 1, 2 ,3 batterie usa dei normali diodi al silicio è la corrente viene divisa in automatico fra le batterie fiano al max amperaggio che il carica batterie o l'alternatore puo fornire , la corrente espressa in 50A o 100A è la massima corrente di transito che il diodo riesce a sopportare per caricare la batterie ad esso collegata.
se tu hai unsolo alternatore basta che prendi 1 dei 2 ingressi è indifferente ,i collegamenti interni con i diodi caricheranno le 2 batterie in automatico..
fino a qui ti ho seguito...
grease123 ha scritto:l'ingresso che hai libero puoi utilizzarlo per collegarci il carica batterie a 220v ,cosi non hai problemi di selettori per le batterie.
il perchè dei 2 fili + che escono dal ripartitore e perchè per prassi si utilizza un collegamento dei - negativi bei carica batterie o alternatori in comune con le batterie .
cio'è tutti i negativi batterie e alternatori ,carica batterie a 220v devono essere collegati sotto il medesimo punto , morzetto o sbarra in rame .
chiariscimi questo punto.. se l'alternatore, grazie al ripartitore, mi ricarica entrambe le batterie(dando la precedenza in automatico a quella più scarica da quel che ho capito)
cosa me ne faccio di un caricabatteria da 220V??
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
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grease123
- 4/10
ciao,
mi riferivo al fatto che se hai un carica batterie a 220v lo puoi collegare sull'ingresso del 2° alternatore ,visto che la tua barca ne ha 1 solo ,cosi puoi ricaricare le batterie quando sei in secca o in banchina ,a motore spento .
mi riferivo al fatto che se hai un carica batterie a 220v lo puoi collegare sull'ingresso del 2° alternatore ,visto che la tua barca ne ha 1 solo ,cosi puoi ricaricare le batterie quando sei in secca o in banchina ,a motore spento .
Giuseppone
- 5/10
@ grease123, non riesco a comprendere perche anche tu continui a riferirti per ciò che riguarda la capacità delle batterie esponendola in A dovremmo cercare di essere chiari e utilizzare i giusti termini.
La capacità delle batterie si esprime in AH. ( c'è scritto anche sulle batterie.....)
Per il calcolo della corrente di carica oltre 40 anni fa a scuola ci insegnarono che per le batterie al piombo si utilizzava questa semplicissima formuletta: Capacità in AH diviso la tensione, per esempio 100 ah : 12v uguale 8,3333 periodico pertanto arrotondando 8 A vanno benissimo tenendo conto che all'aumentare della tensione ai capi della batteria la corrente di carica deve ridursi.
Questa formuletta è già approssimativa.
La formula del 1/10 è molto di più che approssimativa e nel caso sopra esposto si caricherebbe con 2A in più e non è poco!
La corrente di ricarica NON va mai aumentata per accorciarne il tempo di ricarica provocando surriscaldamento dell'elettrolita e conseguente evaporazione, al contrario una carica più lenta sarà più profonda e gioverà alla durata della batteria.
Ciao
La capacità delle batterie si esprime in AH. ( c'è scritto anche sulle batterie.....)
Per il calcolo della corrente di carica oltre 40 anni fa a scuola ci insegnarono che per le batterie al piombo si utilizzava questa semplicissima formuletta: Capacità in AH diviso la tensione, per esempio 100 ah : 12v uguale 8,3333 periodico pertanto arrotondando 8 A vanno benissimo tenendo conto che all'aumentare della tensione ai capi della batteria la corrente di carica deve ridursi.
Questa formuletta è già approssimativa.
La formula del 1/10 è molto di più che approssimativa e nel caso sopra esposto si caricherebbe con 2A in più e non è poco!
La corrente di ricarica NON va mai aumentata per accorciarne il tempo di ricarica provocando surriscaldamento dell'elettrolita e conseguente evaporazione, al contrario una carica più lenta sarà più profonda e gioverà alla durata della batteria.
Ciao
Meglio l'ira del leone che l'amicizia delle jene...( detto africano )
effelle (autore)
- 6/10
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
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effelle (autore)
- 7/10
più mi chiarite, meno ci capisco.. quale modello dovrei prendere per montare 2 batterie da 70 ampere con un solo alternatore?
Marco
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grease123
- 8/10
ciao,
io credo che ti possa andar bene questo :
14.922.04 in caso usi solo 1 dei 2 ingressi dell'alternatore .
io credo che ti possa andar bene questo :
14.922.04 in caso usi solo 1 dei 2 ingressi dell'alternatore .
effelle (autore)
- 9/10
ok, grazie @grease..
Marco
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antoniocap
- 10/10
altra vecchissima discussione...scusate...
la corrente indicata sui ripartitori è ovviamente quella nominale da fornire con l'alternatore. la regoletta del decimo della capacità, così come la legge di ohm non sempre ben si prestano all'accoppiamento reale tra alternatori e batterie, nel senso che le cose nella realtà vanno spesso diversamente.p.s.: sto riferendomi ai soli alternatori.
come tutti sanno l'alternatore eroga corrente pari a quanto "richiesto" dalla batteria; è la differenza di potenziale tra generatore ed utilizzatore a determinare tale ammontare. in questo senso è di fondamentale importanza non superare le tensioni di ricarica che il tipo di batteria può tollerare. nell'alternatore tale compito è svolto dal regolatore.
a proposito di ripartitori ed alternatori autoregolati, bisogna sempre accertarsi che il tipo di collegamento adottato non sia tale da far mancare la tensione di riferimento al regolatore...
la corrente indicata sui ripartitori è ovviamente quella nominale da fornire con l'alternatore. la regoletta del decimo della capacità, così come la legge di ohm non sempre ben si prestano all'accoppiamento reale tra alternatori e batterie, nel senso che le cose nella realtà vanno spesso diversamente.p.s.: sto riferendomi ai soli alternatori.
come tutti sanno l'alternatore eroga corrente pari a quanto "richiesto" dalla batteria; è la differenza di potenziale tra generatore ed utilizzatore a determinare tale ammontare. in questo senso è di fondamentale importanza non superare le tensioni di ricarica che il tipo di batteria può tollerare. nell'alternatore tale compito è svolto dal regolatore.
a proposito di ripartitori ed alternatori autoregolati, bisogna sempre accertarsi che il tipo di collegamento adottato non sia tale da far mancare la tensione di riferimento al regolatore...
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