Racconto vacanze a Krk agosto 2017

Volevo raccontare il mio viaggio di qualche giorno con base a Punat (isola di Krk) mia prima esperienza di vacanza con gommone a chiglia rigida, “Odone II” un vecchiotto Solemar Italia 58 del 1987 tubolari rifatti nel 2014 con motore Mercury 75/90 elpto 2t del 2001. Spero possa essere utile a chi desidera andare nelle stesse zone

Giorno 1: Partenza da casa ore 13.30 molto in ansia per il viaggio visto che è la seconda volta che guido con il carrello… imbocchiamo la A4 direzione Trieste e via a 95km/h cercando di sfruttare le scie dei camion per consumare meno, visto che la mia macchina trainando fa 8km/l mentre in scia 12 bella differenza direi! Sosta veloce in autogrill dopo Portogruaro per una sigaretta e un caffè e via di nuovo fino a prendere l’uscita Basovizza in direzione Rijeka superiamo la ex frontiera italo slovena e a pochi km dalla successiva frontiera sloveno croata ovviamente restiamo bloccati nel traffico circa 20 min completamente bloccati e poi lentamente finalmente siamo in Croazia, verso le 18.30 arriviamo a Punat ero già in ansia per le manovre da fare se avessi sbagliato strada ma qui la fortuna mi assiste, prendo la prima strada per il centro e mi trovo davanti lo scivolo dove devo varare e dove c’è un signore che dovrebbe darmi la boa prenotata, mi fiondo dentro a cannone! Li conosco Livio un signore croato che non parla na parola ne di italiano ne di inglese, ma ci capiamo. Mi da una mano a mettere in Acqua “Odone II” visto che eravamo solo io e mia moglie, e per me era la prima volta, poi mi accompagna alla boa, devo dire che Livio è stato gentilissimo!
Adesso possiamo cercare l’appartamento la cosa più importante è fatta… Troviamo il negozietto che ci avevano indicato per le chiavi, ce le consegnano e dopo 3 rampe di scale che anche Messner avrebbe fatto fatica a salire arriviamo nel nostro appartamentino che ci ospiterà per i prossimi 13 giorni. Cena, girettino in centro e a nanna presto prima di tutto perché siamo belli stanchi dalla giornata e poi perché l’indomani si va!

Giorno 2: Ore 8.00 sveglia non prima altrimenti mia moglie mi ammazza… Colazione ci prepariamo e andiamo alla boa che è a circa 100m da casa, tuffetto per recuperare il gommone, recupero la moglie in banchina e partiamo, usciamo dalla baia di Punat a velocità ridottissima, come primo giorno non abbiamo una meta precisa andiamo verso nord/ovest percorriamo circa 5 nm lungo la costa dell’isola dobbiamo fermarci il caldo è soffocante, troviamo un’incantevole baia con acqua cristallina dove si erano fermate altre barche e gommoni, facciamo un tuffo l’acqua è caldissimo cosa strana per la Croazia o almeno per la mia esperienza in Croazia, un riposino sotto il tendalino e ripartiamo sempre in direzione nord/ovest seguendo la costa altre 6 nm li ho la possibilità di testare bene per la prima volta il gommone in 2 mi sembra di volare a 3300 giri siamo a 20 kn (la differenza con il mio vecchio smontabile 380 con 15cv si sente e soprattutto sulle onde, la schiena ringrazia) con trim tutto negativo la cabrata è minima e in un attimo si è fuori, il timone tira forte a destra, effetto che si annulla completamente regolando il trim al meglio, purtroppo devo però abbassare il motore perché c’è una fastidiosa onda di 30cm alzata da un po’ di bora, cerco di mantenere una andatura costante a quella velocità in modo da riuscire a calcolare in maniera abbastanza precisa i consumi, e altra sosta per il pranzo in un’altra fantastica insenatura deserta sopra vela jana, insalatina di riso preparata a casa e birra ozujsko che non può assolutamente mancare. Dopo un tuffo un sonnellino e un altro tuffo ripartiamo in direzione Punat la bora si è calmata e il mare è un biliardo, li a metà strada sento mia moglie gridare: “delfini delfini!” rallentiamo bruscamente erano 5 e un cucciolo, che animali spettacolari, per mezz’ora li seguiamo poi come improvvisamente si sono fatti vivi improvvisamente sono spariti, riprendiamo la nostra rotta, mare favorevole non c’era traffico meglio sentire come canta sto motore, mi porto a 3500 giri alzo il trim il motore inizia cambiare suono e a prendere giri sento il gommone staccarsi dall’acqua, guardo il cellulare dove ho installato una app con cartografia che da anche la velocità, leggo 27.4 kn ho pensato che per il momento potesse bastare, sosta per un altro bagno 1nm a sud di Punat e rientriamo in porto. Tirando le somme circa 24nm con 20litri e quasi mezzo litro di olio

Giorno 3: bora!! Qualche barca usciva, qualche dubbio lo avevo infatti 50 metri fuori Punat ci siamo girati e siamo tornati indietro, visitiamo il monastero sull’isola all’interno della baia e troviamo una insenatura semi riparata dove decidiamo di fermarsi, gettiamo l’ancora ad ombrello ma il vento spinge il gommone, l’ancora ara, devo buttare anche la hall per fermarlo, l’acqua è torbida il vento rinforza ancora, decidiamo di rientrare.

Giorno 4: bora ANCORA!! Schiuma nella baia non è un buon segno, conosciamo Nicola un ragazzo molto simpatico che noleggia scooter e decidiamo di prenderne uno e da li partiamo l’intenzione era di andare a Baska e invece sbagliamo strada e ci troviamo a Stara Baska paesaggio lunare da restare a bocca aperta, discese ripidissime con vista sul mare e da dove si potevano vedere tutte le isole vicine, c’è una coda infinita per arrivare in paese ma a noi va bene riusciamo a sorpassare senza problemi giunti in fondo vediamo il porto con le barche che quasi sembrano essere sospese nel vuoto da quanto l’acqua è cristallina, sosta per un bagno veloce ed uno spuntino e ripartiamo per Baska arrivati troviamo un bel centro fatto di vie strette che si intrecciano fino ad arrivare al mare, la spiaggia è enorme e super affollata, ci fermiamo per un aperitivo in un bar consigliato da amici e ripartiamo destinazione Verbenico una paesino molto carino arroccato sopra una scogliera da dove si vede la costa croata. Torniamo a Punat doccia e poi subito in paese a krk aperitivo e cena pizza spettacolare in un ristorante che ci hanno consigliato.

Giorno 5: Oggi ripartiamo in gommone destinazione Cres, da Google Maps ho visto qualche spiaggetta che mi incuriosiva e visto che abbiamo degli amici a Cres che la settimana successiva dobbiamo portare a fare un giro decidiamo di esplorare la zona, usciamo da Punat e andiamo in porto a krk per fare rifornimento, ci sono barche ovunque che aspettano e aspettiamo anche noi. Usciamo dal porto e ci dirigiamo a sud dell’isola di Otok Plavnik restando incantati dal colore dell’acqua nella punta più a sud dell’isola e dal tipo di conformazione rocciosa di questa, quI bisogna fare un po’di attenzione il fondale è basso, un occhio però lo teniamo sempre al cielo cercando i Grifoni specie stanziale nell’isola, poi attraversiamo e arriviamo a Cres dove troviamo una insenatura in pratica una piscina naturale, una baia di un azzurro spettacolare acqua calmissima, scendiamo in spiaggia ed ecco il rovescio della medaglia, dietro c’è un lungo avvallamento dove moltissima immondizia si è accumulata portata da mare, un vero peccato, passiamo li quasi tutta la giornata il mare è spettacolare per poi dirigerci a nord per vedere Merag e da li ritorniamo a Punat passando a nord dell’isola di Plavnik scoprendo che ci sono degli allevamenti di pesce ai quali si ha l’obbligo di mantenersi a distanza. Rientriamo in porto circa 25 nm fatte con poco più di 20 lt

Nei prossimi giorni continuerò il racconto con le tappe a Baska, Otok Prvic, Otok sveti grgur, Goli otok, Rab, Caisole e metterò qualche foto

scusa ma ancora non ho letto tutto il racconto,nella prima foto si vedono due cinghie che passano su i tubolari(per di più appena rifatti)è meglio assicurarlo solo per i golfari se non vuoi che si segnino subito, sarebbe un peccato,ciao scusa del appunto riprendo lalettura.

Eh cose da inesperti hai ragione un signore fin che alavo mi ha detto di non metterle grazie

Ho letto il racconto su KRK (Punat) e ho visto che hai prenotato la boa per l'ormeggio del gommone , sapresti dirmi dove e come hai fatto? grazie.

Bravo, bel racconto. Attendo il seguito.

Aspettiamo da un paio di anni