Consiglio riparazione crepa interna [pag. 2]
alberto ang
- 11/19
propcalc1 ha scritto:Mi permetto di correggere ed integrare quanto ha scritto "albertoang"
1 - il c.d. "sormonto" deve essere 15-20 cm e non 10-15.
2 - prima si resina uno strato di MAT, poi uno di Stuoia, poi MAT, poi stuoia,..... MAT ultimo strato.
3 - Supponendo che il materiale acquistato sia MAT 450 gr/mq e stuoia 600 gr/mq, avrai uno spessore di circa 4 mm con MAT+stuoia+MAT+stuoia+MAT, sufficienti alla bisogna.
4 - è necessario frullinare il vecchio gelcoat con disco grana 60-80 su tutta l'area interessata alla riparazione.
5 - prima della nuova stratificazione è opportuno "ammorbidire" la vecchia VTR con stirolo o trielina ed attendere che si asciughi.
6 - usare il minimo possibile di resina. L'uso eccessivo rende fragile il manufatto o la "pezza".
7 - temperatura ambiente non inferiore a 18° per normale catalizzazione. Per temperature inferiori o molto inferiori si può additivare con cobalto.
Ciao Propalc1 , ottima l'integrazione maper la parte che sormonta il vecchio , essendo un componente non strutturale mi sembrano sufficienti 10/ 15 cm , poi è evidente che se sormonti di 40 sia meglio.
Io questo utilizzo del MAT non lo digerisco,preferisco sempre usare la stuoia inclinando le varie sovrapposizioni di 45 gradi quando non conosco con esattezza la direzione delle forze da contrastare , risulta evidente come gli ingegneri che lavorano ai nostri telai da bici in carbonio,considerano una bestemmia la stuoia.
Per loro esistono solamente le fibre mono direzionali di vari TON.
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
mare71 (autore)
- 12/19
alberto ang ha scritto:propcalc1 ha scritto:Mi permetto di correggere ed integrare quanto ha scritto "albertoang"
1 - il c.d. "sormonto" deve essere 15-20 cm e non 10-15.
2 - prima si resina uno strato di MAT, poi uno di Stuoia, poi MAT, poi stuoia,..... MAT ultimo strato.
3 - Supponendo che il materiale acquistato sia MAT 450 gr/mq e stuoia 600 gr/mq, avrai uno spessore di circa 4 mm con MAT+stuoia+MAT+stuoia+MAT, sufficienti alla bisogna.
4 - è necessario frullinare il vecchio gelcoat con disco grana 60-80 su tutta l'area interessata alla riparazione.
5 - prima della nuova stratificazione è opportuno "ammorbidire" la vecchia VTR con stirolo o trielina ed attendere che si asciughi.
6 - usare il minimo possibile di resina. L'uso eccessivo rende fragile il manufatto o la "pezza".
7 - temperatura ambiente non inferiore a 18° per normale catalizzazione. Per temperature inferiori o molto inferiori si può additivare con cobalto.
Ciao Propalc1 , ottima l'integrazione maper la parte che sormonta il vecchio , essendo un componente non strutturale mi sembrano sufficienti 10/ 15 cm , poi è evidente che se sormonti di 40 sia meglio.
Io questo utilizzo del MAT non lo digerisco,preferisco sempre usare la stuoia inclinando le varie sovrapposizioni di 45 gradi quando non conosco con esattezza la direzione delle forze da contrastare , risulta evidente come gli ingegneri che lavorano ai nostri telai da bici in carbonio,considerano una bestemmia la stuoia.
Per loro esistono solamente le fibre mono direzionali di vari TON.
Wow quanti consigli... grazie!!!
Domanda... ma dove lo trovo il cobalto?
alberto ang
- 13/19
il cobalto lo trovi nel negozio a fianco di quello che vende il Berillio.
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
mare71 (autore)
- 14/19
mare71 (autore)
- 15/19
Comunque Propcalc1 mi interessa veramente dove reperire il cobalto... non potrò lavorare con temperature clementi temo.
propcalc1
- 16/19
Presso qualunque cantiere/laboratorio che lavora la VTR o qualunque venditore di resine. Te me bastano e avanzano 50 gr.
E fatti spiegare in che quantità va usato.
E fatti spiegare in che quantità va usato.
mare71 (autore)
- 17/19
Grazie mille.
big franch
- 18/19
Resina
mare71 (autore)
- 19/19
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