737 non arriva corrente

Comune di 1° Classe
antonio 64 la spezia (autore)
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Buongiorno a tutti gli amici del forum,essendo la prima volta che scrivo spero vogliate scusarmi se dico o faccio delle castronerie. Veniamo adesso al problema: 737 d’annata “1995” co parecchie ore sulle spalle non si avvia ,cioè girando l’avviamento sento Attaccare il solenoide ma Al motorino di avviamento non arriva corrente . Ponticellando i contatti del solenoide al motorino arriva corrente . Guardando gli schemi da voi pubblicati l’unica cosa che ho notato è la presenza di un fusibile che però io non ho trovato. Potete darmi una dritta ? Ringraziando auguro una buona giornata a tutti gli utenti del forum.
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VanBob
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- 2/15
Se il solenoide scatta e ponticellandolo il motorino gira, il contatto interno al solenoide è rotto.
Non è questione di fusibile.
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Comune di 1° Classe
antonio 64 la spezia (autore)
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- 3/15
Osservazione giustissima,però smontando il solenoide (massetta Metallica, molla e ruttore contatti)mi sembra tutto a posto. Utilizzando il grasso come testimone mi sembra che i contatti copiano.boh!
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VanBob
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- 4/15
Mi dispiace, se ponticellando. funziona, il teleruttore non va.
Magari tocca ma la superficie dei contatti, trattata con appositi materiali, si è ossidata e rovinata. L'alta temperatura prodotta dalle elevate correnti istantanee fa il resto.

Poi, naturalmente, cerca tutti i fusibili che vuoi. Wink
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Comune di 1° Classe
antonio 64 la spezia (autore)
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- 5/15
Va bene mi hai convinto. Vedo di trovare un solenoide nuovo. Grazie. Buona giornata.
Capitano di Fregata
Brig
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- 6/15
Aspetta, prima di buttare soldi fai un'ultima verifica. Se hai un tester, prova la continuità tra i due contatti del solenoide, ovviamente sotto chiave. I contatti che devi verificare sono quelli che il solenoide chiude quando attivato. In pratica quello dove arriva il cavo dalla batteria e quello che dal solenoide va al motorino.
Se non ti da continuità allora è la prova che non funziona. Quasi sicuramente sarà così, purtroppo, infatti come dice Van , l'esame visivo non sempre è sufficiente ma basta dell'ossido in punti non visibili ad impedire il passaggio di corrente.
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VanBob
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- 7/15
Brig ha scritto:
Se hai un tester, prova la continuità tra i due contatti del solenoide, ovviamente sotto chiave. I contatti che devi verificare sono quelli che il solenoide chiude quando attivato. In pratica quello dove arriva il cavo dalla batteria e quello che dal solenoide va al motorino.
Se non ti da continuità allora è la prova che non funziona.

Non è probante.
In quei contatti scorre una corrente elevata, tanto che i cavi sono di sezioni importanti.
Una prova di continuità con un tester potrebbe dare un falso risultato positivo in quanto usa correnti microscopiche.
In sintesi: il contatto potrebbe funzionare per accendere una banale lampadina da pochi watt, ma poi interrompersi con correnti superiori (centinaia di watt assorbiti da un motorino di avviamento).
Certo che se anche con il tester risulta un contatto interrotto... Wink
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Capitano di Fregata
Brig
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- 8/15
VanBob ha scritto:
Certo che se anche con il tester risulta un contatto interrotto... Wink

Eh, infatti Van. Sono intervenuto perché proprio sabato ho montato il motorino d'avviamento al mio fuoribordo con relativi solenoidi avviamento e aria.
Mi faceva lo stesso problema, il solenoide si attaccava ma non faceva girare il motorino. Ho fatto quella prova con il tester.
Alla fine il problema era tutt'altro: la massa! In pratica il filo della massa collegato in alto alla piastra porta solenoidi non dava continuità, l'ho spostato su un bullone in basso, di quelli che fissano la stessa piastra al motore ed ha funzionato. Una banalità che però mi stava facendo scervellare.
Solo che ad Antonio non dovrebbe essere lo stesso problema della massa visto che ha verificato che arriva corrente ponticellando .
Ma, nel dubbio, una verifica..........
Εγώ ειμί ό δεμιουργός
Capitano di Fregata
Brig
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- 9/15
Ma, a pensarci bene, un contatto debole potrebbe non lasciar passare piccole correnti e invece funzionare sotto grossi carichi. Se ci pensi si creano pure archi di corrente tra due capi vicini non in contatto.
Εγώ ειμί ό δεμιουργός
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VanBob
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- 10/15
Mi auguro che l'arco non si formi.
Sono proprio gli archi a distruggere i contatti in modo permanente. L'arco voltaico produce due diversi effetti, o l'uno o l'altro:
- la saldatura (ad arco) degli elettrodi (motorino sempre in funzione)
- distruzione dei materiali degli elettrodi (circuito interrotto per sempre)

Non dimentichiamo inoltre che una elevata corrente con un contatto precario produce piccoli archi e tanto calore. Questo fenomeno potrebbe piegare i metalli rendendo i contatti ancor più precari.
Insomma... a mio avviso quel teleruttore ha qualcosa che non va. Potremmo parlarne per settimane ma va ispezionato e al 99% sostituito.
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