Nuova ordinanza della cp di soverato , molto restrittiva [pag. 2]

Capitano di Fregata
apollonia
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- 11/22
E' una macchina da multe!!! Se ho capito bene è vietato l'ancoraggio a meno di un miglio dai porti Question Question Question
Conosco molto bene quella costa, sono nato e cresciuto a Soverato e per molti anni ho navigato in quel mare, e posso garantirvi che a poche decine di metri dalla riva la profondità in alcune zone supera i 100 mt, quindi già per noi l'ancoraggio era impossibile anche ipoteticamente in prosimità della riva. Si riusciva ad ancorarsi in alcune zone di secca, ma sicuramente entro un miglio e a ridosso di quelle poche aree di roccia a strapiombo sul mare (Copanello e dintorni).
E' anche vero che spesso si vedevano motoscafi navigare "allegramente" a distanza non proprio di sicurezza, quindi è giusto che in questi casi vengano prese delle misure un po' restrittive, ma sul discorso ancoraggio rimango molto perplesso Rolling Eyes

Mi piacerebbe sapere l'opinione di Giancarmine che si trova un po' più a nord, ma mi pare che l'ordinanza riguardi anche la sua zona.

Ciao Franz
Francesco Cranchi Zaffiro 32 ES 2X225 Volvo Penta D4 EVC
Capitano di Corvetta
poigps
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- 12/22
VanBob ha scritto:

Perdonami ma proprio non capisco perchè ad avere regole debbano sempre essere i diportisti. I bagnanti sono sempre autorizzati a mettere in pericolo se stessi e chiunque altro senza norme? Le autorità sono al corrente di quale sia il costo sociale dell'imprudenza?

So benissimo il concetto, e la cosa da fastidio anche a me perchè gira e rigira il cetriolo lo prende sempre l'ortolano...

...E' la stessa situazione che esiste tra Pedoni ed Automobilisti: il pedone dovrebbe attraversare sulle striscie pedonali e comunque effettuare l'attraversamento adottando quelle misure "elementari" atte a tutelare l'incolumità propria e quella degli altri (dovrebbe mettersi in vista, attendere qualche secondo sul marciapiedi in modo da far capire all'automobilista che vuole attraversare, quindi attraversare).

Normalmente mi capitano scene del tipo: tizio che cammina per i fatti suoi sul marciapiedi e che sta parlando al cellulare, che con mossa fulminea, senza guardare minimamente se sta sopraggiungendo un'auto, t'attraversa sulle striscie (o anche non sulle striscie) a mò di vero e proprio "blitz".

Inchiodata paurosa da parte mia, con anatemi di circostanza, che nella migliore delle ipotesi mi vengono restituiti, altrimenti il pedone continua la sua "marcia" ignorando completamente l'accaduto.

Morale: se lo avessi messo sotto, a prescindere da tutto, l'avrei dovuto risarcire.

Quante volte hai visto la CP fare delle multe a bagnanti che sconfinano al di fuori delle "loro" acque?
Io mai! Al massimo, li richiamano col fischietto e se è giornata "da parata" col megafono. Ma mai vista fare una multa ad un bagnante.

Però, se accade l'incidente, a prescindere dalla "colpa", intanto ti sciroppi 5-6 anni di Tribunali, avvocati etc, per vederti appioppare al 99% dei casi, il famoso "concorso di colpa" che genera comunque il risarcimento del bagnante.

Finchè vi saranno due pesi e due misure le cose a mio avviso stanno così e bisogna rassegnarsi.
Site Admin
VanBob
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- 13/22
poigps ha scritto:
Finchè vi saranno due pesi e due misure le cose a mio avviso stanno così e bisogna rassegnarsi.

Mai! Felice
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Utente allontanato
Dolcenera
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- 14/22
poigps ha scritto:


Però, se accade l'incidente, a prescindere dalla "colpa", intanto ti sciroppi 5-6 anni di Tribunali, avvocati etc, per vederti appioppare al 99% dei casi, il famoso "concorso di colpa" che genera comunque il risarcimento del bagnante.

Finchè vi saranno due pesi e due misure le cose a mio avviso stanno così e bisogna rassegnarsi.


NO, rassegnarsi no, semmai lottare da dentro.


Per me , per esempio, se ci sono le striscie e l'investito ne stava fuori, la maggior % di colpa è sua.

Idem per i ciclisti se non usano la pista ciclabile come OBBLIGATORIO secondo il CdS (ce ne sono a strafottere in questo periodo... chissà perchè quando c'è il Giro anche i ragionieri con la pancia in sella si sentono Cipollini ... sarà la tutina a preservativo che gli stringe troppo i cervelli ...).. la situazione di pericolo l'hanno causata loro.

E se è vero che si piglia il risarcimento per il concorso ( mica sempre), è anche vero che DEVE pagarti i danni alla macchina per la percentuale che rimane.,. e quelli li caccia lui, non l'assicurazione. Twisted Evil
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Capitano di Corvetta
poigps
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- 15/22
Dolcenera ha scritto:

NO, rassegnarsi no, semmai lottare da dentro.

Sono d'accordo con te, la mia "rassegnazione" era riferita ad una condizione temporale (per ora le cose stanno così... domani si vedrà) e dalla chiave di lettura dell'ordinananza in argomento che, come al solito, penalizza ancora una volta le imbarcazioni, favorendo i bagnanti (come faceva giustamente osservare VanBob, velocità ridotta a 1.000 metri dalla spiaggia... manco se avessimo la nazionale olimpionica di nuoto in ritiro sul litorale di Soverato...).

Dolcenera ha scritto:

Per me , per esempio, se ci sono le striscie e l'investito ne stava fuori, la maggior % di colpa è sua.

Idem per i ciclisti se non usano la pista ciclabile come OBBLIGATORIO secondo il CdS (ce ne sono a strafottere in questo periodo... chissà perchè quando c'è il Giro anche i ragionieri con la pancia in sella si sentono Cipollini ... sarà la tutina a preservativo che gli stringe troppo i cervelli ...).. la situazione di pericolo l'hanno causata loro.

E se è vero che si piglia il risarcimento per il concorso ( mica sempre), è anche vero che DEVE pagarti i danni alla macchina per la percentuale che rimane.,. e quelli li caccia lui, non l'assicurazione. Twisted Evil

Vorrei darti ragione, ma i fatti di mia conoscenza non me lo consentono.
Leggo che sei del NordEst, quindi presumo che le cose lassù funzionino un pochino meglio e che le regole siano maggiormente applicate e rispettate.
Io vivo a Palermo, che non è sicuramente il miglior modello d'esempio riguardo alle regole della circolazione stradale, quindi non posso paragonare la mia realtà alla tua.
Però posso dirti che tutto il mondo è paese.
Due settimane fa sono stato in Toscana, precisamente in Maremma, ed ho pernottato in un bed and brekfast carinissimo che si trova in un paesino di quattro anime contate: Montepescali.
Mentre percorrevo la strada che porta al paese collinare, una serie di tornanti con qualche curva completamente cieca, avrò scansato almeno una cinquantina di ciclisti che venivano giù in picchiata affiancati tre o quattro per volta, i quali, per la particolarità stradale, me li sono più volte trovati proprio davanti al muso dell'auto e sono riuscito ad evitarli senza non poche difficoltà.
M'è andata bene, ma soprattutto è andata bene anche a loro.
Se però qualcuno di questi ciclisti, anche uno solo, mi fosse venuto addosso, sicuramente nello "spiaccicamento" contro la macchina avrebbe riportato un trauma cranico o delle lesioni gravi.
Indipendentemente di chi fosse stata la colpa, intanto mi avrebbero sequestrato l'auto e sospeso la patente (atto dovuto), poi mi sarei visto recapitare un avviso di garanzia per lesioni personali colpose (altro atto dovuto) e, se il giudice della zona è pure lui ciclista della domenica magari anche quello per tentato omicidio.
Già, soltanto per gli atti dovuti, significa pagare, pagare, pagare e tempo da perdere dietro avvocati, tribunali, polizia, carabinieri, etc.
Finchè la questione non si risolve giudiziarmente parlando dovrò usare il taxi per andare a lavorare e se per lavorare uso solitamente l'auto (rappresentante, ambulante, etc), non posso nemmeno lavorare finchè non mi ridanno la patente.
Le leggi esistono ma vengono continuamente disapplicate per moda o tendenza del momento.
Basta leggere un comune quotidiano per trovare titoli del tipo "pirata della strada uccide donna che stava attraversando"... mica scrivono "Imbecille attraversa una strada buia all'una di notte e si scaraventa sotto un'auto che procedeva per i fatti suoi...".
Quindi meglio prevenire ed essere prudenti, perchè da un procedimento giudiziario, comunque vadano le cose, si esce sempre perdenti (nome del "mostro" in prima pagina, spese, tempo, reputazione, etc).
Capitano di Corvetta
giancarmine
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- 16/22
apollonia ha scritto:

Mi piacerebbe sapere l'opinione di Giancarmine che si trova un po' più a nord, ma mi pare che l'ordinanza riguardi anche la sua zona.

Ciao Franz

no qui a Crotone, per fortuna, non ci sono le stesse limitazioni, appena letto il post sono andato a controllare il sito dell CP per la conferma. Le limitazioni sono le solite: velocità in entrata ed uscita dal porto, divieti di balneazione nelle aree di entrata ed uscita dal porto, utilizzo esclusivo dei corridoi di lancio per arrivare a riva, divieto di ancoraggio vicino riva ed utilizzo per le soste solo delle boe predisposte . (lungo la riserva marina ve ne sono diverse).
Questa mattina ( 3 ore di mare stupendo con 2' bagno stagionale), al ritorno in banchina, ho notato personale della CP sulle punte dei moli che sorvegliavano il traffico, e mi sembra di avre visto pure una pattuglia della Postrada che controllava la velocità delle imbarcazioni con un marchingegno del tipo usato per gli autovelox. Dall'anno scorso qui a Crotone c'è un'accordo tra la CP e la Polstrada per controllare le velocità in entrata ed uscita dal porto, e detto tra Noi fanno benissimo.
Da una notizia avuta dalla CP quest'anno non saranno tollerati i gavitelli di ancoraggio lungo le coste, cosi' dette secondarie, per capirci, ho una casa a 30 Km da Crotone e qualche volta le scorse stagioni, mi ero organizzato con un corpo morto ed un gavitello per poter tenere la marca in mare di fronte casa a circa 100 mt. dalla riva. Sembrerebbe che quest'anno questa possibilità sia negata, però , in compenso, i Comuni devono predisporre dei gavitelli di sosta, ancoraggio, a cui fare riferimento.
Gian carmine
Gian Carmine
Capitano di Fregata
Albertpd
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- 17/22
Ma scusa, se io sto percorrendo la strada nella mia metà di carreggiata, non ho bevuto e ho i documenti in regola, e un ciclista mi viene addosso e si fa molto male, sbaglio o sono solo cavoli suoi?anzi..mi dovrebbe anche ripagare i danni all'auto.
Hey Ho let's go!
Capitano di Corvetta
giancarmine
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- 18/22
poigps ha scritto:

Se però qualcuno di questi ciclisti, anche uno solo, mi fosse venuto addosso, sicuramente nello "spiaccicamento" contro la macchina avrebbe riportato un trauma cranico o delle lesioni gravi.
Indipendentemente di chi fosse stata la colpa, intanto mi avrebbero sequestrato l'auto e sospeso la patente (atto dovuto), poi mi sarei visto recapitare un avviso di garanzia per lesioni personali colpose (altro atto dovuto) e, se il giudice della zona è pure lui ciclista della domenica magari anche quello per tentato omicidio.
Già, soltanto per gli atti dovuti, significa pagare, pagare, pagare e tempo da perdere dietro avvocati, tribunali, polizia, carabinieri, etc.
Finchè la questione non si risolve giudiziarmente parlando dovrò usare il taxi per andare a lavorare e se per lavorare uso solitamente l'auto (rappresentante, ambulante, etc), non posso nemmeno lavorare finchè non mi ridanno la patente.
Le leggi esistono ma vengono continuamente disapplicate per moda o tendenza del momento.
Basta leggere un comune quotidiano per trovare titoli del tipo "pirata della strada uccide donna che stava attraversando"... mica scrivono "Imbecille attraversa una strada buia all'una di notte e si scaraventa sotto un'auto che procedeva per i fatti suoi...".
Quindi meglio prevenire ed essere prudenti, perchè da un procedimento giudiziario, comunque vadano le cose, si esce sempre perdenti (nome del "mostro" in prima pagina, spese, tempo, reputazione, etc).

Quoto pienamente quanto detto, anzi aggiungo che non sempre, e per tutta una serie di motivi, i palazzi di giustizia sono dei veri e propri palazzi di "giustizia" qualche volta sono di "ingiustizia".
Gian Carmine
Ammiraglio di squadra
byanonimo
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- 19/22
- Ultima modifica di byanonimo il 24/05/09 21:33, modificato 1 volta in totale
Albertpd ha scritto:
Ma scusa, se io sto percorrendo la strada nella mia metà di carreggiata, non ho bevuto e ho i documenti in regola, e un ciclista mi viene addosso e si fa molto male, sbaglio o sono solo cavoli suoi?anzi..mi dovrebbe anche ripagare i danni all'auto.



Non sbagli... che sia un ciclista, oppure un pedone, la cosa non cambia, anche loro hanno degli obblighi dettati da codice della strada, il problema sussiste con l'assicurazione, tu hai l'obbligo di averla, loro NO.. esempio pratico, tu investi un pedone, il quale attraversava la strada a circa 10 metri dalle strisce, (per il codice strdale, il pedone, e obbligato e DEVE attraversare sulle strisce longitudinali, poste nel raggio di 100 metri) percio quando si presenta l'organo competente per i rilievi, oltre a controllare i tuoi documenti ecc..ecc.. e i documenti del malcapitato, bisogna far notare questo fatto, cosa che spesso non accade da parte nostra... Confused Gia questo conporta una percentuale di colpa del pedone.... Rolling Eyes inoltre se all'automobilista, non viene contestata nessuna infrazione (cosa molto rara, per una serie di circostanze che penalizza l'automobilista) hai il 100% di ragione, Rolling Eyes ma questo non significa che la tua assicurazione non paghi.... Anche qui per una serie di circostanze che agevolano il pedone... A quel punto a te resta solo una cosa da fare, iniziare una causa civile, nei confronti del pedone, sempre che, questo abbia da perdere, allora in 7/8 anni di tribunale, riesci ad avere il pagamento del danno subito... altrimenti vai all'infinito.... Rolling Eyes Rolling Eyes

By Sandro ®
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Sottotenente di Vascello
emag
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- 20/22
VanBob ha scritto:

Perdonami ma proprio non capisco perchè ad avere regole debbano sempre essere i diportisti. I bagnanti sono sempre autorizzati a mettere in pericolo se stessi e chiunque altro senza norme? Le autorità sono al corrente di quale sia il costo sociale dell'imprudenza?


E' come se ogni automobilista dovesse farsi carico di stare attento a non investire nessuno in autostrada UT
Sailornet