Si può trainare un natante in avaria? [pag. 6]

Contrammiraglio
albertgazza
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Ho trovato in rete il codice di navigazione ( allegato link)

Si può ricavare, leggendo l'art, 490 , che l'obbligo riguardi anche il mezzo, ( leggasi sotto." ovvero se cio non possibile, tentare di salvare le persone a bordo")

Ciò vuol dire che il mezzo è da salvare, con le persone: in seconda ipotesi si salvano solo le persone


https://www.pianetagratis.it/codicionline/codicenavigazione/l34.htm

Art. 490 - Obbligo di salvataggio

1. Quando la nave o l'aeromobile in pericolo sono del tutto incapaci, rispettivamente,

di manovrare e di riprendere il volo, il comandante della nave soccorritrice è tenuto,

nelle circostanze e nei limiti indicati dall'articolo precedente, a tentarne il salvataggio,

ovvero, se ciò non sia possibile, a tentare il salvataggio delle persone che si trovano

a bordo.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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Ho l'impressione che ogni metro cubo d'acqua delle coste patrie abbia regole sue proprie.... Sad
Narro due fatti che ho vissuto nel 2008 e ho già raccontato sul forum.

a) Vado in avaria. Varie persone a bordo tra cui alcuni bambini piccoli.
Chiamo la CP. Arriva con un gommone 40 CV e con tanta professionalità prende a bordo tutti ma non mi traina.
Io mi rifiuto, ovviamente, e resto a bordo del mio mezzo.
Il cellulare non prende, ricontatto la CP via radio e lascio il numero di un mio amico che mi può trainare. Lo contattano e dopo due ore lo rintracciano, nel frattempo il gommo della GC è tornato e mi assiste in prossimità (con grande professionalità dei marinai) anche perchè la mia ancora ara e mi avvicino pian piano pericolosamente agli scogli.
Arriva il mio amico, gli lancio la cima, ciao ciao a tutti e via verso casa (gli pago ovviamente benzina e.... cena!)

b) E' l'ora del rientro. Stiamo andando via tutti attraverso il solito stretto passaggio. Un barchino con a bordo un papà e la figliola 13enne va in totale avaria motore. Si pianta nel passaggio, a pochi metri da una scogliera sommersa.
Tutti sfilano e vanno a casa, producendo oltretutto piccolo moto ondoso sufficiente ad avvicinare il barchino, precariamente ancorato in emergenza, agli scogli.
Vista la situazione urgente non contatto nemmeno la CP via radio (i cellulari lì non prendono e comunque da noi non trainano).
Manovro, lancio la mia cima e andiamo a casa al traino. Gratis...

A voi le conclusioni tecnico/giuridiche/economiche (certamente utilissime!!)
Per il resto e per quanto mi riguarda, mi associo a Chicca (e a chi la pensa come noi) e, alla bisogna, nell'emergenza, ben conscio dell'italiche leggi ispirate da Giustizia Divina e non umana, traino!
re: Si può trainare un natante in avaria?
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
sabrigio
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Una sera al largo di Porto Vecchio ad un barchino con 3 adulti e due bambini gli si spegne il motore, mi avvicino, gli lancio una cima e li "tiro" in campeggio, la moglie guida, io tengo la cima. Credo questa sia la solidarietà tra persone civili. Felice
saluti
Utente allontanato
stefano5665
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sabrigio ha scritto:
Una sera al largo di Porto Vecchio ad un barchino con 3 adulti e due bambini gli si spegne il motore, mi avvicino, gli lancio una cima e li "tiro" in campeggio, la moglie guida, io tengo la cima. Credo questa sia la solidarietà tra persone civili. Felice
saluti




cosi dovrebbe essere sempre, complimenti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Costruisci come se dovessi vivere in eterno.
Agisci come se dovessi morire domani.
Ammiraglio di squadra
martiello123
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Non mi risulta esserci nessuna disposizione che vieta la possibilita' di trainare un natante infatti si fa' abitualmente senza alcun problema. in ogni caso voglio ricordare a chi non lo sapesse che per trainare qualsiasi natante esattamente come avviene per lo sci d'acqua, anche con una sola persona a bordo, e' obbligatorio il possesso della patente nautica da parte del comandante dell'unita' trainante. premesso che non penso che nessuno delle forze dell'ordine elevera' mai una contravvenzione in caso di traino di una barca in avaria anche da parte di chi la patente nautica non ce l'ha in linea teorica ma del tutto teorica si potrebbe prendere una multa per traino di natante senza patente, infatti contrariamente a quanto pensavo la scorsa estate sono stato fermato dalla c.p. al circeo mentre trainavo con il mio gommone mio figlio che si trovava a bordo di un piccolo "gonfiabile" i quali solo per miracolo e la mia buona fede non mi hanno multato in quanto la patente nautica, mi hanno speigato, e' obbligatoria per il traino di qualsiasi natante di qualsivoglia natura, anche una ciambella con una persona dentro e' considerata un natante per il cui traino (con la persona dentro ovviamente) e' fatto obbligo il possesso della pat. nautica
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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Date le mille leggi, regole ed inghippi, c'è da augurarsi sempre, da un lato che le Forze dell'Ordine del mare abbiano sempre e comunque quel briciolo di buonsenso marinaro in più rispetto alla norma e dall'altro che chi compie determinate operazioni in mare non sia animato solo da spirito di solidarietà e altruismo, ma che abbia anche solo una minima cognizione di ciò che stà facendo (avete mai visto strappare all'improvviso una cima sotto sforzo..., tanto per dirne una?).
Detto questo, la solidarietà tra gente di mare (anche se non iscritta negli appositi registri Wink ) è doverosa e sacrosanta!
Chi non si sente minimamente in dovere di prestare aiuto agli altri la dove "non esistono osterie", non è altro che un ospite sgradito in un mondo che non gli appartiene.
E arriva sempre il giorno in cui l'Eterno Padre presenta il "conto"...
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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Yatar1963 ha scritto:
Ho l'impressione che ogni metro cubo d'acqua delle coste patrie abbia regole sue proprie.... Sad
Narro due fatti che ho vissuto nel 2008 e ho già raccontato sul forum.

a) Vado in avaria. Varie persone a bordo tra cui alcuni bambini piccoli.
Chiamo la CP. Arriva con un gommone 40 CV e con tanta professionalità prende a bordo tutti ma non mi traina.
Io mi rifiuto, ovviamente, e resto a bordo del mio mezzo.
Il cellulare non prende, ricontatto la CP via radio e lascio il numero di un mio amico che mi può trainare. Lo contattano e dopo due ore lo rintracciano, nel frattempo il gommo della GC è tornato e mi assiste in prossimità (con grande professionalità dei marinai) anche perchè la mia ancora ara e mi avvicino pian piano pericolosamente agli scogli.
Arriva il mio amico, gli lancio la cima, ciao ciao a tutti e via verso casa (gli pago ovviamente benzina e.... cena!)

b) E' l'ora del rientro. Stiamo andando via tutti attraverso il solito stretto passaggio. Un barchino con a bordo un papà e la figliola 13enne va in totale avaria motore. Si pianta nel passaggio, a pochi metri da una scogliera sommersa.
Tutti sfilano e vanno a casa, producendo oltretutto piccolo moto ondoso sufficiente ad avvicinare il barchino, precariamente ancorato in emergenza, agli scogli.
Vista la situazione urgente non contatto nemmeno la CP via radio (i cellulari lì non prendono e comunque da noi non trainano).
Manovro, lancio la mia cima e andiamo a casa al traino. Gratis...

A voi le conclusioni tecnico/giuridiche/economiche (certamente utilissime!!)
Per il resto e per quanto mi riguarda, mi associo a Chicca (e a chi la pensa come noi) e, alla bisogna, nell'emergenza, ben conscio dell'italiche leggi ispirate da Giustizia Divina e non umana, traino!
re: Si può trainare un natante in avaria?


Ciao Yatar,
non mi stupisce quanto ti è accaduto perchè, salvo casi particolari, gli equipaggi delle MM/VV in generale hanno il divieto di rimorchiare le unità e l'obbligo, su richiesta dell'interessato, di inviare un rimorchiatore (o altro mezzo autorizzato).
Ogni equipaggio di M/V che lanci le cime ad un'unità in difficoltà lo fa a proprio rischio e pericolo (ovviamente, sono invece più marcati gli obblighi relativi all'assistenza ed al soccorso delle persone).
Ti racconto un episodio opposto, accaduto a dei conoscenti, che ti può far sorridere: quattro o cinque anni fa l'equipaggio di una motovedetta di una località toscana (...) notava un natante fermo a due o tre miglia dalla costa, con i due occupanti intenti ad armeggiare sul fuoribordo "scalandrato".
Dopo i convenevoli di rito vengono lanciate le cime e inizia l'operazione di rimorchio in porto (gratuita...); alcuni minuti più tardi, complice un pò di onda di risacca che strattona il rimorchio, "parte" una galloccia del natante che colpisce violentemente, scheggiandolo, lo specchio di poppa della M/V;
i due occupanti, al rientro in porto, ringraziano, minimizzano sull'accaduto, salutano e se ne vanno;
Morale: dopo qualche settimana arrivano le contestazioni d'addebiti disciplinari con richiesta di produrre giustificazioni per l'intero equipaggio della M/V, a seguito di una richiesta scritta di risarcimento danni formulata dal legale del comandante del natante soccorso ed inviata direttamente all'ufficio centrale da cui dipendeva l'equipaggio della M/V;
il comandante della M/V, dopo aver fatto riparare la M/V stessa a proprie spese, rischia addirittura, oltre alla sanzione disciplinare, di essere avviato al patibolo del procedimento penale "...per aver omesso di inoltrare rapporto dettagliato sull'accaduto...", ma risolve la cosa in extremis liquidando di tasca propria anche il danno del natante soccorso e mettendo così a tacere le voci accusatorie dei due "gentiluomini" di mare.
Ora non rimorchia più nemmeno suo fratello. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Sottotenente di Vascello
ombra
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ad uno del genere affonderei la barca Evil or Very Mad
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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ombra ha scritto:
ad uno del genere affonderei la barca Evil or Very Mad


... con lui dentro, chiuso a chiave Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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rickyps971 ha scritto:

Ciao Yatar,
non mi stupisce quanto ti è accaduto perchè, salvo casi particolari, gli equipaggi delle MM/VV in generale hanno il divieto di rimorchiare le unità e l'obbligo, su richiesta dell'interessato, di inviare un rimorchiatore (o altro mezzo autorizzato).

In caso di soccorso in mare, l'armatore del mezzo in difficoltà ha l'obbligo legale di risarcire il soccorrente per le spese sostenute.
Nel mio caso, essendo assicurato, paga l'assicurazione. Per contro potrei pure abbandonare la nave: pagan sempre loro.
Concordo sul fatto che la GC possa (e debba) inviare un mezzo a rimorchiarti. Ma se non c'è o non si trova?
Alcuni utenti sostengono infatti di essere stati rimorchiati dalla GC

La realtà è un'altra: spesso hanno le uscite contate perchè i capitoli di spesa destinati al carburante vengono stanziati a bilancio in modo ultra risicato (infatti all'epoca, shock prezzi benzina in corso, mi inviarono un gommo 40CV)
E siccome il costo del soccorso lo recuperano dopo sei mesi (se va bene) mentre il carburante serve subito, questo impedisce l'invio di vedette che consumano un bel po'....

Per il resto, chiunque presti un qualunque soccorso anche a terra (dal semplice cittadino, al poliziotto, all'infermiere, ecc) se commette un involontario errore rischia giuridicamente di suo e questo si sa: siamo nell'italica divina lex
Anche se non condivido, comprendo l'attuale cautela di quel comandante.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet