Si può trainare un natante in avaria? [pag. 7]

Ammiraglio di divisione
rickyps971
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Yatar, io la penso come te: per mare, non lascerei mai a piedi nessuno (anche perchè se non si fa il brevetto a Nazareth, a piedi in mezzo al mare si fa poca strada... Laughing ).
In merito al rimorchio dell'imbarcazione da parte di una M/V, è però sempre e solo a discrezione del comandante.
Se un'unità non fosse rimorchiata in porto da una M/V per un qualsiasi motivo e non ci fosse un rimorchiatore disponibile, la posizione dell'unità abbandonata verrebbe segnalata via radio con un "securitè".
Con questo, non credo esista persona al mondo, con o senza divisa, che resterebbe a guardare un'unità in difficoltà, a poca distanza dalla costa, con mare formato e vento che spinge a terra.
E' verissimo che i fondi destinati alle MM/VV in genere sono ridicoli (un Comando che ha in carico una M/V di 12 metri ed un gommone con FB di 75 CV si è visto assegnare per l'intero 2009 solamente 500 Euro per carburante e manutenzione, poi aumentati di poco, dopo numerose richieste e lamentele a metà stagione estiva), ma è anche vero che il S.A.R., organo prioritariamente destinato al soccorso in mare, ha un capitolo a parte ed il motivo per cui spesso non rimorchia le unità non è la mancanza di fondi (il S.A.R. non può restare senza fondi), ma il fatto che deve sempre essere disponibile per i soccorsi in mare, il che vuol dire che, purtroppo, in molti casi non si possono "attardare" in mare per rimorchiare le unità da soccorrere (il rimorchio di un'unità da parte di un mezzo di Stato è effettuato in modo gratuito).
Infine, è giusto che chi sbaglia paghi (un infermiere che mi ammazza col defibrillatore, un poliziotto che mi arresta per presunzione, etc.), ma nell'episodio che ho descritto mi sembra sia davvero biasimabile il comportamento dei due "gentiluomini", ma è solo un mio parere.
Infine, se non avete un'assicurazione che copre questo tipo di evento, attenzione a queste regole:
- il costo del rimorchio è proporzionale alla sua difficoltà (distanza dal porto più vicino, condizioni del mare, rischi per l'equipaggio soccorritore, etc.);
- se abbandonate la barca, l'equipaggio che rimorchia può richiedere un rimborso proporzionale al valore dell'intera barca, in quanto la semplice assistenza si trasformerebbe in un salvataggio di mezzo abbandonato;
- se le cime di rimorchio vengono lanciate dall'unità soccorritrice anzichè dall'unità in difficoltà, il rimborso richiesto sarà più elevato.
Un diportista onesto, generalmente, usa il buon cuore marinaro più che la calcolatrice (o meglio, dovrebbe...), ma nel caso in cui, con la barca in avaria, ci si avvicinasse un professionista del mare (rimorchiatore, peschereccio, etc., sempre meno propensi a perdere tempo gratuitamente...), conviene sempre pattuire in anticipo il costo del rimorchio; se il mare è calmo e non c'è vento, nessuno sta male, siamo ad un'adeguata distanza dalla costa e abbiamo tanti amici in giro in barca, con una semplice telefonata e qualche decina di minuti d'attesa in più possiamo risparmiare un bel pò di soldini (salvo la cena che offriremo all'amico che ci rimorchia Wink , ma sarà un piacere, no?).
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Contrammiraglio
CHICCA
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rickyps971 ha scritto:
................ OMISSIS ?).


Thumb Up
Ottimo escursus, anche se gli appigli "legali" per non sborsare quattrini restano molteplici, a seconda del comportamento dell'utente rimorchiato.
E' vero però che come Yat e te anch'io sono d'accordo sull'evento di traino quando "possibile, privo di rischi, sensato e sopratutto giustificato".
Felice
Chicca
>>>>> Mi piacerebbe capire CHI SONO ........... ma NON affrettatevi a scriverlo !!!!! Anche se non mi offendo <<<<<
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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rickyps971 ha scritto:
Infine, è giusto che chi sbaglia paghi (un infermiere che mi ammazza col defibrillatore, un poliziotto che mi arresta per presunzione, etc.)

Non facevo riferimento ad abusi o negligenza, ma ad errori colposi.
Es.: soccorri uno, lo porti in ospedale e muore. Omicidio colposo (e conseguente richeista danni) perchè non dovevi muoverlo, ma chiamare attendere i soccorsi.
Ma questa è un'altra storia.

Nel nostro caso è giusto che chi viene soccorso paghi i costi proporzionalmente a norma di legge (e personalmente tengo sempre prudentemente a bordo 50 mt di spessa cima.....MIA Laughing )
Fermo restando che il traino va fatto in sicurezza, a mio avviso va però fatto.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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Pagare un mestiere, condivido la tua opinione, è sempre un dovere, anche se c'è l'amicizia di mezzo.
Ma quanto è brutto, in tutti gli altri casi, chiedere dei soldi per aver fatto un semplice favore a qualcuno; i favori si fanno gratuitamente.
Mi rendo conto che si tratta di un'opinione così personale che potrebbe essere "lapidata" con mille modi di pensare differenti dal mio, però so che, almeno qui, non sono il solo a pensarla così Wink
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Tenente di Vascello
iw3gx
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rickyps971 ha scritto:
Pagare un mestiere, condivido la tua opinione, è sempre un dovere, anche se c'è l'amicizia di mezzo.
Ma quanto è brutto, in tutti gli altri casi, chiedere dei soldi per aver fatto un semplice favore a qualcuno; i favori si fanno gratuitamente.
Mi rendo conto che si tratta di un'opinione così personale che potrebbe essere "lapidata" con mille modi di pensare differenti dal mio, però so che, almeno qui, non sono il solo a pensarla così Wink


Assolutamente concorde con te. Mi è capitato di essere in panne per noie meccaniche e di essere stato gentilissimamente riaccompagnato al cantiere, senza che "il salvatore" volesse assolutamente nulla, come mi è capitato di riportare al cantiere un natante anche lui in panne con il motore, senza che gli chiedessi nulla.
Credo che in mare, proprio xche non puoi scendere e prendere il primo bus o chiamare un taxi, sia oltre che doveroso una gentilezza che sicuramente verrà sempre ripagata con un sorriso ed un grazie (almeno si spera! Laughing )

Luca
Capitano di Fregata
prince
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a me è successo 3 o 4 volte di tirar fuori qualcuno. Non ho voluto neanche i soldi per la benzina che insistevano a darmi....

Con che coraggio si può dire di no alla richiesta di soccorso ?(anche se rischi una multa) E soprattutto come si può essere tanto cani da salvare qualcuno e una volta sul molo chiedergli la percentuale sul valore dell'imbarcazione ?
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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rickyps971 ha scritto:
Pagare un mestiere, condivido la tua opinione, è sempre un dovere, anche se c'è l'amicizia di mezzo

Forse mi sono spiegato male.
Non facevo riferimento all'amico di turno o al diportista di passaggio.
Parlavo di rimborsare i costi alla Guardia Costiera, ma in cambio di avere garanzia del traino
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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@ Yatar

l'idea di pagare un servizio di Stato è già stata applicata diversi anni fa, per quel che ne so io, in Austria, per gli interventi della stradale in caso di incidenti senza feriti e pare stia funzionando molto bene.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Capitano di Corvetta
Santuzzu
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Salve amici, premetto che non mi sono mai trovato in condizioni di essere trainato. Solo una volta mi sono trovato a " trainare " un peschereccio. Metto trainare tra virgolette perché il mio è più stato un piccolo soccorso di urgenza, più che traino gli ho scostato la prua. Mi trovato nel rientro in porto, il porto era piccolo e sommando gli ormeggi di altri natanti veniva molto difficile manovrare.

Questo peschereccio di circa 12m nel cercare di salpare, per via del vento forte che lo investiva a dritta, e del poco spazio, scarrocciò verso una banchina dove erano presenti altri natanti fermi, io mi trovato a circa 50m e come li vidi in seria difficoltà ho rimesso in moto il mio costerino 470 mi ci sono accostato in prossimità della prua, gli ho chiesto una cima che mi è stata data prontamente e praticamente gli ho scostato la prua verso una zona libera affinché ingranando la marcia avanti potesse tranquillamente prendere il controllo senza far danno. Il tutto è successo nel giro di qualche minuto.

Ovviamente il comandante mi ha ringraziato e ogni volta che mi vede mi fa la festa, dato che nonostante la presenza di tanti natanti sono stato l unico che si è avvicinato. Nonostante era evidente la loro situazione di difficoltà, in quanto l uomo a prua urlava praticamente.

Per quanto riguarda il soccorso a pagamento io non lo condivido, qualora mi troverei a soccorrere un natante trainandolo non chiederei mai denaro, al max in base per quanto dura il traino potrei chiedere il compenso della benzina, non di più. Anche se, quelli che restano in panne per fine carburante li farei pagare per una questione di punizione. ( ma non lo faccio comunque )
Joker Coaster 470II + Johnson 40cv 4T
Contrammiraglio
brava22wa
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La stragrande maggioranza dei soccorsi in mare si attuano proprio perchè l'imbarcazione, qualunque essa sia, ha finito il carburante. UT Toilet monster
Sailornet