Trasporto di cortesia e risarcimento del danno - se un ospite si fa male [pag. 2]

Capitano di Fregata
Surge
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- 11/22
Ah giusto...non c'è bonus malus, questo è positivo. Pero' rimango dell'idea che se l'amico si rivale sulla mia assicurazione è non è bello; non dico non sia corretto ma la trovo una cosa spiacevole. Forse sono troppo legato al concetto di assicurazione automobilistica con scatto di premio assicurativo ecc....
Clubman 24 & Verado 200
Tenente di Vascello
lupus
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- 12/22
per un po avevo capito che pagavo io se uno nel mio gommone si faceva male ............meno male che so assicurato
YOKER BOAT 470 YAMACHA 40-GPS GARMIN 421 ECO GARMIN C 400
Ammiraglio di squadra
Gulliver (autore)
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- 13/22
@surge senti cosa è capitato a me una decina di anni fa.

Ospiti a bordo, tra l'altro, una madre con bambino dell'età di mia figlia. Mia moglie era abituata a sedersi sul divano guida, spalle a prua e puntando i piedi sul divano di poppa, con la bambina in braccio, e ha fatto sedere l'amica con il bambino nello stesso modo.

Abituato a mia moglie ormai con i piedi prensili andavo in planata tranquilla e per non sbattere sul mare formato usavo il timone per assecondare le onde, ma in una ricaduta ho dovuto accostare bruscamente. Mia moglie è rimasta incollata al sedile, l'amica è rovinata a terra.

All'arrivo grandissimo dolore, e ovviamente l'ho accompagnata all'ospedale di Tempio Pausania. Lastre etc, il problema era grave, non te la faccio lunga ma è stata qualche mese a soffrire.

Mi sembrava giusto che fosse risarcita, perché comunque ero io al timone, e per sicurezza ho dovuto descrivere l'incidente prendendomi responsabilità assolute e dichiarandomi di fatto un pessimo comandante.

Risultato, lei è stata ben curata ed è guarita, l'assicurazione l'ha pagata il giusto e siamo ancora amici.

Se avessi semplicemente detto che era caduta per un'onda l'assicurazione avrebbe cominciato a dire che non si era tenuta, che non doveva tenere quella posizione, che con il mare formato è normale aspettarsi repentini spostamenti etc etc etc non l'avrebbe risarcita e probabilmente ci sarebbero state perlomeno incomprensioni se non litigi.

Oggi potrei semplicemente descrivere il fatto. Non è cambiata la legge, ma il modo di interpretarla, oggi a mio giudizio più corretto.
Contrammiraglio
dolce*11
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- 14/22
Penso che il comandante debba istruire gli ospiti sui comportamenti da tenere a bordo.

E debba essere,amici o non,inflessibile.

Perché un :- Te l'avevo detto- è antipatico.

Ma un :- Non mi hai avvertito- è colpevole e imbarazzante.

Wink
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Ammiraglio di divisione
red1
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- 15/22
Aldilà delle battute, ma la sentenza della Cassazione stabilisce la risarcibilità anche se l'ospite non si fa male per colpa o dolo del comandante?
E le attuali polizze coprono questa eventualità?
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra
Gulliver (autore)
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- 16/22
red1 ha scritto:
Aldilà delle battute, ma la sentenza della Cassazione stabilisce la risarcibilità anche se l'ospite non si fa male per colpa o dolo del comandante?
E le attuali polizze coprono questa eventualità?


Le polizze coprono tutta la responsabilità civile, compresi i trasportati, ma di questo è bene sincerarsi controllando la polizza (in genere si comunque) e siccome non è più necessario dimostrare che è colpa del comandante, di fatto non serve la colpa se il comandante non dimostra di aver fatto tutto quello che era possibile per evitare il danno.

Ovviamente il comandante non si accanirà contro l'amico davvero danneggiato, ma si difenderà se pensa di essere caduto in mano a un approfittatore.

Di fatto anche chi semplicemente cade o si fa male in qualsiasi modo può essere risarcito se il comandante non prova di aver fatto il possibile.

Il possibile è aver attrezzato tientibene, tenere cime e inciampi in ordine, avvertire dei problemi, gavoni chiusi, avere lo stacca allacciato, etc etc etc tutto quello che vi viene in mente in relazione a ogni singolo caso concreto.
Ammiraglio di divisione
red1
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- 17/22
Quindi se il comandante dimostra di avere messo in atto tutte le misure di sicurezza a bordo volte ad evitare infortuni ai terzi trasportati, la compagnia dovrà risarcire per forza il passeggero che dimostri di essere salito sull'imbarcazione sano e di essersi fatto male a bordo?
Se si, è verosimile pensare che potrebbero aumentare le richieste di risarcimento e che le compagnie assicurative cercheranno di adeguare i premi?
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra
Gulliver (autore)
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- 18/22
No Red se dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno non paghi un euro.
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 19/22
qualche giudice a volte sbaglia

e' dal 1971 che le cose stanno come in questa "novità"
e sono state confermate e ribadite nel 2005 (dal nuovo Codice del Diporto)
ed anche nel Codice delle Assicurazioni obbligatorie si dice la stessa cosa.....

nel primo grado un giudice ha preso un abbaglio, in appello si è eliminato l'abbaglio,
la corte di cassazione ha detto che questa è una "novità" (a mio giudizio) perchè era una delle prime volte che un caso così semplice ed elementare (sotto il profilo del diritto) subiva tre gradi di giudizio.
ripeto, è dal vecchio codice del 1971, quello previgente all'attuale C.Diporto del 2005, che la RC terzi copre anche i trasportati.

che non li copra in ambito di diritto di navigazione puro (mercantile) è vero, e qui è stato l'abbaglio in cui è caduto il giudice di primo grado.

ciao
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 20/22
Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.

Questo è il testo del primo comma del 2054. ...
Mi dite per piacere dove sta la responsabilità oggettiva che leggo qua e la nei vostri interventi?
Il danneggiato deve sempre dare la prova del nesso di causalità tra la condotta del proprietario/comandante ed il danno.....
Se si fanno i bagni e si porta acqua a bordo e qualcuno scivola, nessun giudice mi condannerå mai ex art. 2054.....
Se nella conduzione qualcuno si alza e scivola senza che vi sia stato alcuna manovra o sobbalzo.... idem
Sailornet