Buco sulla chiglia e diverse crepe [pag. 2]

Sergente
lucarimni (autore)
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- 11/26
Allora ragazzi! Ho interpellato qualcuno del mestiere e mi ha confermato che il fondo è un velo di cipolla e va rinforzato tutto con un paio di strati per risolvere il problema! A questo punto vi devo chiedere un paio di cosine:wink:

Per poter fare il lavoro senza dover smontare tutto e capovolgere la barca, c'è modo di fare il lavoro in altro modo? Come potrei organizzarmi per liberare il carrello e lavorare sotto? O non c'è altra soluzione? Ho un amico che lavora in cantiere alla Ferretti che mi darebbe una mano a stratificare ma devo trovare la soluzione per lavorare al meglio! Per pulire il fondo andrei da una persona che pulirebbe tutto con la sabbiatrice, dite che va bene?
Capitano di Corvetta
markthedark
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- 12/26
Se non hai modo di capovolgerla puoi farla adagiare su un lato e lavorare mezza carena per volta
Capitano di Corvetta
bragof
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- 13/26
possibilità sono 2

_ lavori su un fianco per volta

_ smonti tutto e rovesci la carena e di sicuro lavori meglio
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 14/26
Punto 1 , attenzione con la sabbiatrice , se il fondo è una sfoglia di cipolla ti ritrovi con dei buchi grandi come crateri

Punto 2 , lavorare la parte esterna con la barca capovolta assicurerà un buon lavoro , in caso contrario valuta la laminazione dall'interno.

Punto 3 , prima di laminare il tutto , dove ci sono le crepe , dall'interno rinforza TUTTO con vari strati di resina e fibra.
Prima di mettere la fibra e la resina , fai andare dentro le crepe un impasto di resina e addensante poi resini sopra

Piccoli consigli:
sovrapponi sembre un nuovo strato di fibra sul precedente ancora NON catalizzato.

Lo strato successivo devi sempre farlo di qualche cm più grande di quello sottostante.

Quando resini dli angoli , prima raccorda gli spigoli , puoi usare la resina addensata , poi sovrapponi prima che sia asciutta.

Valuta se passare prima di resinare un panno con un pò di acetone o trielina , tendono a rammollare la vecchia resina e di conseguenza il nuovo fà più presa.

Visto il caldo di questi giorni , fai delle prove tra resina e catalizzatore , altrimenti rischi di trovarti con il pennello catalizzato nel barattolo.

Io personalmente userei resina epossidica , per catalizzare impiega delle ore e a questo punto lavori con calma senza sprecare nulla!

Dico bene Dada77??SbellicaSbellica
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Ammiraglio di divisione
Rocky6
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- 15/26
Penso di aver capito male..ma avevo letto che ci volevi andare in ferie con questa barca.
Fatti 2 conti visto che stiamo parlando di mq di mat e una 15ina di Lt. di resina più attrezzi dpi etc.
Sempre che non arrivi tutto in amicizia...

Ciao, in bocca al lupo.
Sergente
lucarimni (autore)
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- 16/26
Alla fine ho deciso di carteggiare tutta la fascia sotto la console e rifare il fondo in quel pesso che è il più critico. Farò stratificazione sotto e riparero come indicato dall'interno. Il prossimo inverno farò tutto il lavoro completo. Posterò le foto dei lavori. Grazie a tutti
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 17/26
mi sembra di aver capito che ripari solamente i danni maggiori lasciando cosi come sono gli altri ???
Ti dò un consiglio : lascia la barca a casa e noleggiala !!
Se fai come dici fai un disastro , tutte le sollecitazioni dovute alla navigazione saranno assorbite dalla parte più debole dello scafo che in poco tempo collasserà!
Hai 2 settimane di tempo , fai in tempo a rifarla tutta per bene !!
Se usi per l'esterno resina epossidica puoi anche rimandare la verniciatura al prossimo inverno ma almeno navighi sicuro.
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Sergente
lucarimni (autore)
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- 18/26
scusami alberto, assolutamente avrai ragione ma riparando tutta la fascia da lato a lato in quella zona intervenendo da sotto e internamente non credi che sia una riparazione quantomeno sufficiente per fare la stagione? non credo siano rotture recenti, ho comprato la barca usata ma ha almeno 20/30 anni lo scafo. Quella credo che sia proprio la parte più sollecitata di tutta la barca, rinforzandola non credi che sia sufficiente? Logico è che rifare tutto sarebbe il lavoro migliore:(Sad
Ammiraglio di squadra
misterpin
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- 19/26
Per me ha ragione Alberto, un lavoro così importante fatto a metà risolvi il problema a metà con il rischio di trovarti durante la stagione con lo stesso problema e allora si che salta tutto il resto della stagione. Considera anche il fatto che se imbarchi acqua al largo sono cavoli amari. Non si naviga sperando ma occorre essere sicuri di ciò che si fa anzi di più
Sergente
lucarimni (autore)
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- 20/26
se fosse stato uno squarcio da urto avrei riparato solo lo squarcio e non rifatto tutto il fondo!
Quella zona li in fondo è la partre con maggior peso e dove le onde sbattono continuamente, credo sia proprio per questo che si è spaccato...credo!!UT
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