Copertura distanza tx rx vhf nautico [pag. 6]

Site Admin
VanBob
Mi piace
- 51/60
Il piano di terra ha l'effetto di tenere basso il lobo di irradiazione. Migliore è il piano di terra e più basso sarà l'angolo di irradiazione consentendo maggiore distanza in onda diretta.

E' inoltre una fesseria sostenere che più alziamo l'angolo di irradiazione verso gli strati ionizzati e più lontano arriveremo grazie alle riflessioni di questi ultimi. Se "rimbalziamo" su uno strato in verticale sopra la nostra testa l'onda tornerà da dove è partita. Se rimbalziamo più lontano possibile all'orizzonte arriveremo al doppio della distanza tra noi e lo strato che ha permesso il rimbalzo.
E sorvoliamo sulla sempre trascurata proprietà della terra di permettere all'onda elettromagnetica di seguire leggermente la curvatura terrestre, ciò permette di arrivare leggermente oltre la portata ottica.


Ad ogni modo l'onda riflessa da particolari strati della ionosfera non si applica nel nostro mondo visto che le comunicazioni nautiche avvengono nella banda VHF a portata ottica, anche se rarissime e particolari eccezioni si verificano anche alle nostre frequenze (come testimniato in altri topic).
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti di nautica a questo link
Sottocapo di 1° Classe Scelto
giove1
Mi piace
- 52/60
Io sono un semplice radioamatore e come tanti miei colleghi sono capace di realizzare un antenna, anche da un arpione connesso al coassiale e la massa di questo connessa ad un dado che tiene il motore a poppa.... se questo non è posizionato troppo in alto....re: Copertura distanza tx rx vhf nautico e con qualche altro piccolo accorgimento da renderla efficiente.
La lunghezza del coassiale riveste una importanza fondamentale poichè ad ogni 1/4 d'onda varia la fase per cui uno spezzone di cavo coassiale può essere visto (Letto) in completo cortocircuito oppure con resistenza infinita solo che sia alla lunghezza di 1/4 o di 1/2 onda e ciò senza che i due poli si tocchino in entrambi i casi. tagliato a 1/2 onda e vari multipli, si ha la caratteristica che la stessa impedenza in ingresso la si avrà in uscita rimanendo quindi inalterata la lettura di quella dell'antenna specifica in prossimità del trx o dal trx stesso..
E' solo grazie ad un sistema chiamato "balun" che se efficientemente posto alla base dell'antenna può rendere possibile l'uso di lunghezza random per il coassiale. In caso contrario la garza del coassiale irradia come fosse parte dell'antenna e non essendo calcolata la lunghezza generalmente crea delle problematiche di vario tipo.... oppure no! se ad esempio il cavo scende dalla testa d'albero e arriva in coperta potrebbe pure migliorare l'effetto irradiante del sistema d'antenna!! essendo questa lunga qualcosa come 15 metri Smile In fine anche nel misurare i valori di Ros di antenna con il wattmetro/rosmetro, questo deve essere posizionato o direttamente alla base dell'antenna antenna senza il coassiale che lo collega al trx ma con doppi connettori, o viceversa mediante coassiali di misure calcolate. Se pur di tipo "serio" da essere provvisti di adattatori di impedenza in ingresso ed in uscita, (50ohm) gli strumenti devono misurare tra antenna e TRX eventuali disadattamenti ad una determinata frequenza, per cui, connessi senza lunghezze tali da "sfalsare" i rilevamenti. Una tra le problematiche di trasmettere con antenna disadattata o con il disadattamento tra antenna e trx è quello che la potenza effettivamente irradiata diminuisce.
Il sistema è efficiente quando l'impedenza è puramente resistiva R=50 Ohm J=0. I sistemi per adattare l'impedenza a questi valori hanno in genere delle perdite ovvero potenze che non vengono irradiate ma si trasformano in calore. Tipicamente così per il balun, come anche per un sistema di carica utilizzato per "raccorciare" l'antenna riducendone in questo caso anche "l'area di cattura dell'antenna" stessa.
Un piano riflettente naturale è il mare (a mare) perchè l'acqua è un ottimo conduttore, e un piano di massa o di terra è un luogo dove poter scaricare delle correnti indesiderate. Nel caso di antenna perfettamente risuonante e calcolata quale è tipicamente definita una antenna 1/2 onda, non c'è la necessità di un piano di massa perchè non ci sono correnti indesiderate ma solo radiofrequenza corrente RF da irradiare tramite un polo caldo e un polo freddo , per una determinata porzione di frequenza (un range di lunghezza elettrica). La ground plane è una antenna 1/4 d'onda e ha necessità di un piano di massa ma se il piano di massa non è calcolato correttamente l'antenna non funzionerà per il trasmettitore e il coassiale in uso. Il piano di massa dovrebbe essere orizzontale e la garza del coassiale connessa direttamente al piano orizzontale(già così dal rendimento solo mediocre) ma non ad un pezzo di filo casuale connesso poi ad una piastra.....(così si realizza una messa a terra per scaricare correnti indesiderate di un impianto elettrico generico). Si può considerare che un piano metallico sia connesso a sua volta al terreno mediante un buon cavo conduttore casuale.
Un filo, (meglio se alcuni) connesso alla garza dovrebbe essere lungo elettricamente 1/4 lambda... e poi potrebbe anche essere caricato (accorciandone le misure fisiche e con qualche adattamento posizionarlo e andare alla ricerca di un giusto angolo con lo stilo del polo caldo tale da rendere il sistema maggiormente efficiente.
Se si dispone del roll bar di VTR ad esempio una antenna ad 1/4 d'onda avrebbe uno stilo d'acciaio fissato sopra il polo caldo del coassiale saldato alla base, e un pezzo di filo da 47 centimetri sotto alla cui estremità vi è saldata la garza del coassiale. tipica antenna ad L (se il pezzo di filo lo si dispone orizzontale al rollbar o T top). Se si lascia verticale a penzoloni si ha già una antenna 1/2 onda verticale parecchio efficiente poichè è omnidirezionale sui 360gradi (Nord Sud Est Ovest) Nel caso della L la direzione prevalente invece è quella verso cui tende il filo orizzontale all'estremo opposto del cavo coassiale. il sistema con un radiale non offre grande resa specie se caricati ecco perchè le ground plane hanno alcuni radiali alla base in parallelo e connessi alla garza del coassiale. e allego una foto un pò più esplicativa Sbellica
re: Copertura distanza tx rx vhf nautico

[/quote]
Guardiamarina
TITANs
Mi piace
- 53/60
Non ho letto tutto perché ad un certo punto non c'è la facevo più a leggere "garza" .
Quella la usano in ospedale , i radioamatori come te dovrebbero usare la " calza " .
Inizialmente pensavo ad un errore di scrittura ma poi ho visto dopo tre o quattro volte che forse non era un errore e comunque si chiama calza quella che fa da schermo in un cavo coassiale. Saluti stefano
Site Admin
VanBob
Mi piace
- 54/60
In questo lungo scorcio di vita ho capito una cosa, mai discutere con pescatori o con sedicenti radioamatori. Ne esci esausto.

@giove1: hai mai smontato una banale antenna nautica da 150 cm? Wink
Capisco il desiderio di sciorinare la propria enciclopedia, ma se lo avessi fatto avresti capito che la lunghezza del cavo è assolutamente ininfluente.
Qui puoi scoprire qualcosa: https://www.gommonauti.it/ptopic103761_antenne_vhf_forse_non_tutti_sanno_che.html
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti di nautica a questo link
Sottocapo di 1° Classe Scelto
giove1
Mi piace
- 55/60
grazie per i suggerimenti,
no effettivamente non ho mai smontato una VHF nautica. Io ho una scout ks22 e subito dopo averla montata ho appeso una bandiera 20x30. attacco inox sul tienibene della console di guida della mia piccola ranieri.
So che c'è effettivamente il modello da 2,40 sarebbe stato più opportuno forse al caso mio; la possibilità di mettere qualche altra bandiera non mi sarebbe mancata.....
Poi ho anche queste due in foto che allego, e inserisco anche il link dove è possibile visionare le caratteristiche e il prezzo. quella da 55cm inox non l'ho ancora testata in barca ma presto lo farò.
re: Copertura distanza tx rx vhf nautico





https://www.hspshop.it/LEMM-AT291-VEICOLARE-VHF-5/8-144-MHz

https://www.anteipaolucci.it/antenne-per-apparati-vhf/antenna-veicolare-vhf-5-8-d-onda-9294.html

https://www.electronicmegastore.it/prodotto-146167/COLIBRI-144-14.aspx
Sergente
Mattiatres (autore)
Mi piace
- 56/60
Salve a tutti.. una pura curiosità.. ma un antenna da 2.40 metri e 3db posta a 2 metri da livello acqua e un antenna da 1.5 metri e 3db di guadagno posta a 3 metri dal livello dell acqua come si comportano a livello di ricezione e trasmissione? Sono da considerarsi uguali oppure l antenna più lunga sebbene che sia posizionata più bassa va meglio?
Site Admin
VanBob
Mi piace
- 57/60
Temo che la differenza non sia apprezzabile se non con adeguata e costosa strumentazione.
Leggasi: forse non ne vale la pena
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti di nautica a questo link
Sergente
Mattiatres (autore)
Mi piace
- 58/60
Ok grazie... era per capire se influiva di più l altezza dell antenna dal livello del mare o la superficie radiante dell antenna..
Site Admin
VanBob
Mi piace
- 59/60
Entrambe le cose, ma se la superficie radiante è messa in posizione dove i segnali altrui non arrivano c'è poco da fare per riceverli.

Se dovessi scegliere a parità di costo e di fatica sceglierei comunque la 240, in trasmissione dovrebbe dare qualcosa in più anche se sfavorita nella posizione.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti di nautica a questo link
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
Mi piace
- 60/60
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Sailornet