Opinioni su San prospero 7.5m 1982 [pag. 3]

Sottocapo di 1° Classe Scelto
michele90 (autore)
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Palmitos ha scritto:
Michele non trovo un'informazione importante, cioè dove tu dovresti navigarci. Con l'onda adriatica ioi ti sconsiglierei questo tipo di barca.
inoltre offre il suo meglio se hai delle mete (isole) a breve distanza, 20/30 miglia; in questo caso potresti farci anche delle mini-crociere (sempre se non sei alto 1,95).
Quei motori, come tutti i motori diesel semplici, una volta avviati difficilmente si fermano in mezzo al mare.
Ultima considerazione: quando vorrai rivenderla non sarà semplicissimo riuscirvi, soprattutto se cercherai di recuperare i soldi spesi.
Detto questo, a me piace!


Grentilissimo ed esaustivo... Dovrei girare per il golfo di Napoli e mete vicine. In termini di prezzo sono sincero ho offerto 8mila, non so se la quotazione può essere congrua. Un tuo pensiero?
Capitano di Vascello
andryb
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Non conoscendo lo stato della barca, il commento lascia il tempo che trova... in ogni caso la tua offerta mi sembra più che realistica e moderatamente "generosa"
Capitano di Vascello
sergetto
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michele90 ha scritto:
Manovrabilità a parte... Situazione motori e mezzo?


Michele,
La barca non la conosco, so che il cantiere san prospero ha operato per diverso tempo.
La situazione, sia della barca sia dei motori la devi vedere tu; come già detto, i motori di base son buoni, ma hanno 30 anni e a distanza nessuno può conoscerne la situazione. Potrebbero essere dei gioliellini come dei ferri vecchi
Capitano di Corvetta
gianpippo
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Visto che scrivi che è la tua prima barca, posso chiederti qual è la tua esperienza generale in mare? Tipo noleggio di una barca, gite in gommone, uscite con gli amici.
Perché iniziare con un cabinato "vero" è una mossa coraggiosa. Non si parla di un open o di un semicabinato col fuoribordo, ma di una "casa al mare" con un sacco di impianti, di cavi, tubi e potenziali problemi.
Non voglio certo scoraggiarti, ma, visto che chiedi un consiglio....
--
G
Capitano di Corvetta
coma66
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Al netto delle considerazioni sulla tipologia, devi vederla, saggiarla e se tiu piace procedi.
Le barche sono soggettive sopratutto quelle costruite da piccoli cantieri locali sconosciuti ai piu attivi solo in eree molto limitate.
homo sapiens non urinat in ventum
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 26/34
Per una valutazione concreta, il primo passo può essere il valore dei motori.

Trattandosi di barca d'epoca il valore dello scafo è dato dai lavori di cui necessita.

Infine, lo stato e qualità delle dorazioni.

Parametro finale il prezzo di mezzi simili a nuovo.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sottocapo di 1° Classe Scelto
michele90 (autore)
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Yatar1963 ha scritto:
Per una valutazione concreta, il primo passo può essere il valore dei motori.

Trattandosi di barca d'epoca il valore dello scafo è dato dai lavori di cui necessita.

Infine, lo stato e qualità delle dorazioni.

Parametro finale il prezzo di mezzi simili a nuovo.


Ottimo consiglio. Chiedo a voi quanto possono valere i motori?
Sottocapo di 1° Classe Scelto
michele90 (autore)
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gianpippo ha scritto:
Visto che scrivi che è la tua prima barca, posso chiederti qual è la tua esperienza generale in mare? Tipo noleggio di una barca, gite in gommone, uscite con gli amici.
Perché iniziare con un cabinato "vero" è una mossa coraggiosa. Non si parla di un open o di un semicabinato col fuoribordo, ma di una "casa al mare" con un sacco di impianti, di cavi, tubi e potenziali problemi.
Non voglio certo scoraggiarti, ma, visto che chiedi un consiglio....


Ho avuto piccole esperienze di noleggio con amici, ma con tutta onesta l'ipotesi di una barca open o un motoscafo non la considero, per questione di gusti.
Capitano di Corvetta
gianpippo
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Ok, te lo dovevo scrivere Wink
--
G
Capitano di Corvetta
Palmitos
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Partirei dal fatto che lo scafo è certamente dignitoso perché San Prospero nell'ambito delle pilotine e gozzi è un nome noto. Il fatto che sia pontato con il teak lascia intuire che sia stato armato, almeno all'origine, per essere utilizzato per il diporto e non per lavoro o pesca. I due motori raddoppiano le spese di manutenzione ma offrono anche maggiori garanzie di "rientro all'ormeggio". È chiaro che su una barca del genere tutto si ripristina o sostituisce, ma i motori richiedono un'attenta valutazione perchè se sono andati o prossimi a esalare l'ultima stantuffata, il costo della sostituzione si aggira sui 20k e quindi il gioco non vale la candela. Se invece girano bene, hanno ancora una buona compressione etc, questa rimane la più forte argomentazione per portare il prezzo sui 6k, spiegando all'attuale proprietario che sei disposto ad assumerti il rischio di ritrovarti con un oggetto di 7,5 metri da smaltire ma vuoi dividere il rischio a metà con lui. In questo senso più che un costoso perito, offrirei un centinaio di euro a un bravo (bravo...) motorista per portatelo dietro nell'uscita di prova.
Sailornet