Cosa ne pensate dei gozzi semiplananti in vetroresina ? [pag. 2]

Capitano di Vascello
seafox
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- 11/33
questa è la mia...non è un costoso aprea o altro...però devo dire che a differenza delle open della stessa dimensione naviga davvero bene...quando ho mare calmo accelero e plana che è una meraviglia..ma quando c'è mare formato lo tengo in dislocamento e praticamente non mi fà sentire nemmeno un onda..per l'ormeggio in rada invece:chi soffre di mal di mare,vomita e accusa senso di nausea. Se oggi dovessi cambiare prenderei qualcosa con più eleganza a bordo e più lunga perchè il mezzo dislocante quanto più lungo è meglio si comporta.
re: Cosa ne pensate dei gozzi semiplananti in vetroresina ?




ps:il mio sogno è la jenneau 33....a VeLa
La mia barca, la mia isola
Capitano di Vascello
seafox
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- 12/33
ah quasi dimenticavo:il rollio non è per niente superiore a quello delle altre open.(almeno a mè così sembra)
La mia barca, la mia isola
Comune di 1° Classe
flicenflac
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- 13/33
[quote="spargiotto"]Ciao a tutti , premetto che sono un gommonauta convinto e praticante , ma c'e' un tipo di imbarcazione che mi affascina piu' delle altre ( gommoni a parte ) : il gozzo semiplanante con carena in VTR e coperta open o semicabinata in vetroresina e legno , tipo quelli del cantiere Mimi' o quelli che per me sono il massimo , ma purtroppo inarrivabili come prezzi , dei cantieri Aprea fratelli e Patrone.
Qualcuno di voi ha avuto modo di provarne o navigarci ? Che impressioni avete avuto come tenuta di mare , manovrabilita' , comfort ? Ovviamente non parlo di prestazioni velocistiche perche' la filosofia del gozzo e' tutt'altro , anche per i motori quasi tutti diesel.
Grazie a chi vorra' rispondere e saluti a tutti. Smile[/quote]

Ciao io ho un Gozzo cabinato Heart www.nauticaesposito.it e ti garantisco che è tutta un'altra musica per mare Thumb Up tiene il mare che è una favola, rientro con qualsiasi tempo e in rada non rolla più o meno che come uno scafo planante. Consumi di gasolio irrisori: con un 240CV TD 10/15/18 lt ora a 15- 20 nodi. Per non parlare delle rifiniture tutte in legno Captain
Ho girato le Eolie, Ponza, Ventotene, le isole del golfo di Napoli pozzetto grande ideale per le vestizioni dei sub, per la traina, e grande prendisole a prua per le signore... Non vedo l'ora di prendere il largo... Captain
Buon mare a tutti
Fulvio
Capitano di Fregata
liberolibero
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- 14/33
Mi sembra impossibile che in questa discussione stiano latitando i napoletani, a parte il mitico Seafox.

Che dire vi scrivo dal centro del golfo, la madrepatria del Gozzo e dei maestri d'ascia che da sempre li costruiscono, che una volta erano in legno e si chiamavano "e' vuzz".

Concordo che da sempre sono i più osservati (e un po' invidiati) in banchina e sono le barche che tutti (me compreso) un giorno vorrebbero avere.

Ho il gommone a mezzo miglio dalla magnifica darsena di Apreamare, che rappresenta lo stato dell'arte del gozzo moderno. Ma qua intorno è un pullulare di cantieri più o meno noti che fanno gozzi bellissimi, a cominciare da un altro mito che si chiama Ingenito, passando per il citato Esposito e tanti altri. (C'è un cantieruccio a Castellammare che fa un 6,30 metri con la poppa norvegese che è una delizia.)

Ognuno interpreta il gozzo a suo modo, ma la filosofia di questa imbarcazione che rappresenta un classico della navigazione da diporto rimane immutata nel tempo.

Eleganza dei ponti in legno, degli accessori in bronzo, dolcezza e armoniosità delle curve, comfort, disponibilità di spazio, navigabilità, cura nella scelta dell'attrezzatura.
Sono barche giustamente costose, dove nessun dettaglio è lasciato al caso, adatte a chi vuole navigare in tranquillità e che per il loro spiccato carattere marinaresco ti fanno comportare fin da subito come un uomo di mare.
Capitano di Vascello
yanez323
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- 15/33
liberolibero ha scritto:
Sono barche giustamente costose, dove nessun dettaglio è lasciato al caso, adatte a chi vuole navigare in tranquillità e che per il loro spiccato carattere marinaresco ti fanno comportare fin da subito come un uomo di mare.

Quoto in pieno.Il Gozzo è un atteggiamento mentale verso bellezza, solidità e vera voglia di vivere ilmare. Forse l'anello di congiunzione tra l'andare a motore e la vela
Comune di 1° Classe
flicenflac
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- 16/33
[quote="yanez323"][quote="liberolibero"]Sono barche giustamente costose, dove nessun dettaglio è lasciato al caso, adatte a chi vuole navigare in tranquillità e che per il loro spiccato carattere marinaresco ti fanno comportare fin da subito come un uomo di mare.[/quote]
Quoto in pieno.Il Gozzo è un atteggiamento mentale verso bellezza, solidità e vera voglia di vivere ilmare. Forse l'anello di congiunzione tra l'andare a motore e la vela[/quote]

Concordo perfettamente Wink Provare per credere
Buon mare a tutti
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 17/33
Ciao a tutti,
su uno Sciallino 34 di un amico abbiamo "traversato" da Talamone a Santa Teresa, con le bocche abbastanza arrabbiate, masconando a 8-10 nodi le onde strette ed alte tipiche delle aree ad Est di Bonifacio, mentre da un Cranchi più grande, che navigava ad un miglio al nostro traverso, ululavano alla radio in preda al panico.
Non si poteva certo giocare a biliardo a bordo, ma che gran barca!
In un'altra situazione, invece, con onda al giardinetto, causa la mancanza di esperienza del comandante che non dava abbastanza motore, un'onda ci ha "superati" e la barca ha alambardato paurosamente, sbandando fin quasi a mettere la falchetta in acqua (sul Fly la cosa era ancora più amplificata, da farsela sotto!). Ed era una giornata normale, con maestralino che soffiava da non più di una mezz'oretta.
Altra caratteristica positiva, la manovrabilità: un motore avanti, l'altro indietro e si gira come se avesse il bow thrust!.
E quando vai in retromarcia, va in retromarcia, non indietro e da una parte o, peggio, trasversalmente.
Però è vero, ballano un pochino. Ma come si dice: barca marina, barca ballerina!
Anche se, alcuni cantieri, hanno un pò rimediato con le appendici stabilizzatrici (quelle due pinne che sporgono ai lati dei giardinetti, all'altezza del galleggiamento).
E certo, a parità di potenza, stazza e lunghezza, non camminano come le barche plananti.
Nascono come barche da pesca, ma sono condite ormai in mille salse diverse.
E poi, avete visto che prua i Menorquin?! Sembra la Muraglia Cinese! Felice

Una (bella) filosofia di barca.

De gustibus... Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Utente allontanato
bandit1962
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- 18/33
io ho visitato cantieri mimi' e sono rimasto incantato da un maestrale veramente bello sia come pozzetto che come sottocoperta inoltre aùhanno la carena planante ed un eleganza inimitabile
saluti
Sottotenente di Vascello
allepm
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- 19/33
io sono affascinato sia x la bellezza estetica , sia x come tengono il mare dai gozzi semiplananti del cantiere sciallino...li ho visti in croazia uscire dal porto quando tutte le altre barche entravano x mare grosso...uno spettacolo..!!!
ma chiaramente il prezzo x me è inarrivabile ...
ciao
Capitano di Fregata
spargiotto (autore)
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- 20/33
Ciao , finalmente qualche settimana fa sono riuscito a fare una prova in mare con una barca che per me puo' essere solo un sogno : un gozzo cabinato Patrone 32 . A parte la bellezza degli interni in ciliegio e la comodita' della coperta con il pozzetto ampio e vivibile e i passavanti larghi il giusto e protetti da corrimano inox comodi , naviga veramente bene . In condizioni di mare e vento piuttosto impegnative non alza mai la prua in partenza , la navigazione non e' una vera e propria planata , ma 20 - 25 nodi di crociera si fanno in un comfort assoluto . Unico neo , ma forse sono abituato troppo bene al silenzio del mio Verado , e' il rombo deciso dei due Volvo Penta turbodiesel da 260 cv. cad.
La metto sul podio delle mie preferite , anche se dietro al Menorquin 120 e al Sciallino 34.
C ' e' un isolotto roccioso a Ovest dell' isola di Spargi , disabitato ed esposto alle tempeste di maestrale ...,dove vanno i miei pensieri quando penso al mare.
Sailornet