Consigli su impianto elettrico e ripartitore

Sottocapo
Salvopa (autore)
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Salve ragazzi, ho acquistato lo scorso anno la mia prima "vera" barca, un marinello fisherman 17 con un Yamaha 40detl, quando lho comprata il venditore mi ha detto di dare sempre 3 scatti prima di avviare allo stacca batterie (che ho visto corrisponde alla posizione 2 è così ho fatto), adesso dopo 1 anno mi sono deciso a rifare l'impianto elettrico.
Come elettricità me la cavo, ma non ho mai visto un impianto di barca, mi sono studiato un po di cose in rete e adesso ho le idee chiare.
L'unico mio dilemma è se mettere o no partitore di carica, al momento ho montate 2 batterie e stacca batterie 1, both,2.
Le mie domande sono:
Con stacca batterie sia posizione 1 che posizione 2 il motore avvia, come mai questo? Non dovrebbe escludere 1 batteria? O viene fatto un ponte trale 2 batterie e il motorino avviamento?
Ho sentito che il yamaha f40detl ha 2 cavi alternatore è vero?
Grazie
Mi fermo qui ma avrei mille domande:)
Sottocapo
Salvopa (autore)
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- 2/15
In sostanza sulla stacca batterie se voglio lasciare le 2 batterie senza ripartitore, devo collegare su 1 la prima batteria su 2 la seconda batteria e da boot fare partire positivo motorino avviamento e positivo che va collegato al portafusibili? O sto dicendo una fesseria
Tenente di Vascello
FilippoA73
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- 3/15
Scusa ma con la seconda batteria che ci devi alimentare?
Saver 750 Cabin + Yamaha 300
San Felice Circeo

Ex Marinello Eden 22 + mercury optimax 150
Tenente di Vascello
stan
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- 4/15
Quando si installano 2 batterie, in genere si utilizzano 2 schemi generali (con molte varianti di dettaglio)

Lo schema più semplice, e in un certo senso rudimentale, prevede l'utilizzo alternato delle batterie che in genere sono uguali; in questo caso l'impianto elettrico è unico, nel senso che motore e impianto elettrico sono collegati volta per volta a una sola delle 2 batterie (l'altra il quel momento è "staccata" dall'impianto), che si seleziona con la posizione 1 o 2 dello staccabatterie; in questo modo si usano in maniera alternata le 2 batterie (p.es. la 1 all'andata e la 2 al ritorno di un'uscita), avendo il vantaggio di avere una sicurezza in più data dalla doppia possibilità, e lo svantaggio della gestione manuale (sei tu che ti devi ricordare ogni volta di selezionare una delle 2); In questo caso il both si usa solo in caso di estrema emergenza, in cui nessuna delle 2 batterie da sola riesce ad avviare il motore, e non serve un partitore perché una sola batteria per volta viene utilizzata e ricaricata.

Il secondo schema è più complesso e prevede un doppio impianto, uno per l'avviamento e la gestione del motore (alcuni ci collegano anche gli elementi essenziali per la navigazione, come luci di via e VHF), e un altro per tutte le altre utenze elettriche (servizi come frigo, radio, plotter, eco, luci, ...) ciascuno con la sua batteria (che possono avere caratteristiche diverse).
In questo caso le due batterie lavorano contemporaneamente, ciascuna per le proprie utenze, e entrambe devono essere ricaricate contemporaneamente dal motore; per ricaricarle serve un ripartitore (interno al motore, se previsto, o esterno)

Una volta deciso quale schema preferisci, puoi ragionare su come ralizzarlo
Sottocapo
Salvopa (autore)
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- 5/15
Grazie mille sei stato chiarissimo, adesso ho tutto chiaro mi sono studiato anche un po di cose on line, praticamente il mio impianto prevederà vasca del vivo con assorbimento di 8 ah ora( ma funzionerà temporizzata) ecoscandaglio con assorbimento di 2ah ora, dovvetta, stereo, luci di via, faretto, e illuminazione interna, quindi molto semplice, a questo punto opterei per l'impianto col deviatore, visto che il mio motore ha una alternatore che eroga 17ah ora non vorrei che con il partitore finirei per non poter caricare mai bene entrambe le batterie.

Vorrei procedere in questo modo, 2 batterie collegate al deviatore, motore e servizi anch'essi al deviatore col positivo che arriva in consolle dove ci sarà un portafusibili e una barra equipotenziale del negativo, da qui partono tutti i servizi che passano per gli interruttori , tranne l'eco che lo collegherò senza interruttore, infine sentina automatica diretta alla batteria e altra sentina sotto interruttore,tutto molto semplice.

Come cavi vorrei usare tutti da 25mm sia per le 2 batterie da 100ah si per il positivo che arriva al portafusibili, poi cavi da 1,5 per le luci, e da 2,5mmq per doccetta ed ecoscandaglio.

È corretto così?
Grazie mille
Contrammiraglio
teos1968
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- 6/15
Ti rispondo solo in parte alle tue domande.

Per le sezioni dei cavi concordo.

Per le batterie mi sembra un' esagerazione.
Come tu correttamente hai già affermato, con la capacità di ricarica del tuo motore non puoi fare miracoli. Quindi anche ricaricare due batteria da 100 ah. Al tuo posto ridurrei la loro capacità (es. 60 - 70 ah max) a meno che tu non abbia una ricarica esterna alla banchina.
- BWA Sixone Line America - SUZUKI DF140CV + Mercury 6 cv - 4T
- ex Marlin Boat 480 - Evinrude 40 cv
Sottocapo
Salvopa (autore)
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- 7/15
Grazie, sono d'accordo sulle batterie, ma sinceramente le ho trovate in barca, appena dovrò sostituirle le metterò più piccole tipo 65/70ah.
In teoria ho la presa alla banchina ma non ho l'impianto per ricaricare in barca.
La prossima settimana compro il materiale e mi metto a lavoro.
Capitano di Corvetta
MBMarco
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- Ultima modifica di MBMarco il 08/02/21 14:52, modificato 3 volte in totale
L'impianto lo puoi realizzare in diversi modi, sta a te decidere quale sia più semplice e comodo da gestire.
Personalmente trattandosi di un impianto abbastanza semplice senza tanti accessori suggerirei l'opzione "parallelatore" detto anche VSR Voltage Sensitive Relay, che puoi realizzare sia con il classico staccabatterie a tre posizioni "off-1-both-2"
re: Consigli su impianto elettrico e ripartitore


Oppure con uno staccabatterie doppio "off-on-parallelo"
re: Consigli su impianto elettrico e ripartitore




Nella prima soluzione devi solo posizionare lo staccabatteria su 1 oppure 2 a seconda della batteria che intendi utilizzare, mentre nella seconda soluzione dovrai solamente posizionare su on e nel caso di necessità parallelo.

Discorso impianto, la sezione dei cavi è adatta all'utilizzo di batterie da 100A, se decidi di metterle più piccole nessun problema (anche in previsione di una futura motorizzazione superiore avresti già un impianto adeguato. Diciamo che un 25mmq per alimentare una morsettiera fusibili mi sembra alquanto esagerato, basterebbe un 4/6mmq, fai anche 10mmq per eventuali futiri accessori[/img]
MBMarco
Sottocapo
Salvopa (autore)
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- 9/15
Grazie per la risposta, non riesco ad aprire i link dei due schemi.
Comunque si ho già ridimensionato le sezioni cavi, farò 25mmq dalle batterie allo staccabatterie e 16mmq al portafusibile anche se è ugualmente esagerato ma tanto per stare più tranquillo.
Sottocapo
Salvopa (autore)
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- 10/15
Un altra cosa, qualè la differenza tra staccabatterie off 1 both 2 e staccabatterie off on parallelo? Me le ricarica entrambe contemporaneamente il secondo?Confused
Sailornet