Calci volanti e botte da orbi nella spiaggia di Cala Lunga - La Maddalena [pag. 4]

Tenente di Vascello
LucaPP
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- 31/52
Pole Position ha scritto:
è una figuraccia tutta italiana, mi è giunta voce fossero francesi.

A maggior ragione se erano francesi, la figuraccia è tutta loro. In Corsica ai turisti che non rispettano le regole gli sparano, letteralmente. Minimo sassate, massimo:
https://tg24.sky.it/mondo/2023/05/25/corsica-spari-italiana-ferita
BWA Sport 17 Suzuki DF40 Pima 750
Capitano di Corvetta
gianpippo
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- 32/52
Chiediamoci piuttosto, in quella cala non sono presenti i cavi tarozzati come nelle altre, con adeguato, eventuale corridoio?
Nella tanto bistrattata costa smeralda tutto è molto regolamentato e ci si scontra su norme e concessioni, e non con i calci volanti, come sta succedendo proprio nella spiaggia di Romazzino dove la protesta dei bagnanti (protesta) ha sortito la verifica, la rimozione e probabilmente lo spostamento di un corridoio. Perché questo non può succedere anche nell'idilliaco parco? Perché cala lunga di porto massimo è stata dimenticata?
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G
Capitano di Corvetta
marinese
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- 33/52
Pole Position ha scritto:
Qui si parla di buon senso, ovviamente non possono tutto, ma non è nemmeno giusto trovare sempre il pretesto per dar contro ai turisti, ho molti amici locali che per fortuna non la pensano in questo modo ma ti posso assicurare che spesso la mentalità è un altra. Ci tengo a sottolineare che per buon senso intendo un metro di misura che ogni persona dovrebbe avere per vivere in pace col prossimo, questo significa sapere quando è il caso di alzare la voce e quando in vece è giusto passare, troppo spesso quest anno mancanze di buon senso sfociano in inutili nervosismi e parole poco garbate, questo episodio ne è l esempio.


mi spiace ma non sono per nulla d'accordo.
non è questione di buon senso, ne di pace col prossimo: in mare, come in strada, una cosa o si può fare, o non si può fare: uno ha la precedenza, uno deve darla, qui si può fare 50 km/h, qui 70. stop.
questo chiaramente non giustifica la violenza verbale o fisica, o il farsi giustizia da soli, ma chiarisce univocamente chi ha torto e chi ha ragione.
e non credo (per non dire "sono certo") che esista legge, regolamento, ordinanza, editto che permette ad un gommone di 10 m di entrare a motore in una caletta affollata di bagnanti nel mese di luglio, in piena stagione balneare.
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Sottotenente di Vascello
Pole Position
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- 34/52
Sono assolutamente d’accordo con te, mi riferivo al buon senso poiché vedendo il video mi è parso che quella dei bagnanti non era una contestazione al fine di far valere una legge in maniera costruttiva ma piuttosto una manifestazione di invidia verso questo tipo di gente, nell ultima parte del video si nota molto, vi invito a farci caso.
Capitano di Corvetta
marinese
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- 35/52
purtroppo anche in questo contesto si reitera il teatrino del "sono ricco e potente e faccio il ca**o che mi pare tanto me lo posso permettere, e magari meleggio anche i povery che rodono" e del "fanc**o i prepotenti che se ne fregano delle regole e fanno il ca**o che vogliono, e le FFOO che quando servono non ci sono"
si scava in dissapori atavici, e si apre la diatriba tra chi abbassa la testa in nome del dio denaro, e chi esaspera l'atteggiamento legalitario fino al farsi giustizia da solo, e con la forza...
bella situazione di m...
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Contrammiraglio
Apache77
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- 36/52
Secondo me manca un pezzo della vicenda .
Ovvero lo sbarco.
Sicuramente e' successo qualcosa prima , non e' possibile che tutte le persone in quella spiaggetta (spesso piena di posidonia tra l'altro ma dal fondale azzurrissimo) si siano agitate in quella maniera alla sola vista di un gommone in arrivo.
Probabilmente in precedenza ci sara' stato un eccesso di cafonaggine o sbruffonaggine da riccone. Che poi e' stato "reso" al ritorno del tender .
N.b. e' tre anni che manco dall'arcipelago ma tre anni fa non c'erano i cavi e boe davanti alle spiagge i spargi ... a cala coticcio (tahiti) poi mi ricordo che eravamo in un bel po fuori fuori dalle boette ancorati finche arriva uno bello bello che si infila verso la caletta ,alzando il motore per passare sul cavo.
Bordata di insulti tipo derby . Uscendo, poi il tizio (italiano,sardo) mandando a fanc. tutti urlo che non sapevamo niente che si poteva entrare per scaricare le persone FeliceQuestionoSurprisedSurprised
Contrammiraglio
Ziomaicol (autore)
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- 37/52
Premesso che mi pare evidente che quell'entrata non si potesse fare vi chiedo:

e se fossi entrato io, con la mia barchetta, con la mia famiglia numerosa, a caricare i bambini, l'atteggiamento dei bagnanti sarebbe stato diverso?
Mariner 380s - Mariner 8,5hp
Fiart Cariddi 22 - Volvo Penta 20hp diesel
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF40A
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF100B
Marinello Eden 22 - Suzuki DF150A
Sottotenente di Vascello
Pole Position
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- 38/52
Lo penso anche io, sicuramente ce stato un primo sbarco, quello del video era il secondo atterraggio. In risposta a zio ribadisco che spesso vedo atterraggi di questo genere fatti da persone “normali” e solo una volta su 10 nasce il contenzioso con i bagnanti, per questo ribadisco la mancanza di BUON SENSO da parte dei bagnanti che in questa circostanza a mio avviso hanno esagerato. Quindi zio molto probabilmente considerando i precedenti non saresti stato contestato.
Capitano di Corvetta
gianpippo
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- 39/52
Rispondo ad Apache sul discorso dei cavi tarozzati. Ci sono due categorie di fruitori del mare, i bagnanti da terra e i diportisti. Queste categorie non possono entrare in contatto, i motivi non li analizzo neanche, ma di fatto più va avanti il mondo, più si manifesta acredine tra le categorie. L'unico modo per risolvere il problema, posto che non puoi imporre ai diportisti (a noi con unità umane) di stare a 500 mt da riva, è il posizionamento dei cavi tarozzati, per definire esattamente i domini di una e dell'altra categoria.
Quello che dice apache, sul fatto che anche in presenza delle barriere alcuni alzano il piede e passano, sposta tutto nel campo dell'illecito sicuro, perchè in quel momento il diportista sta chiaramente invadendo il campo. Ma a quel punto si chiama il 1530 e si segnala che certamente una unità sta compiendo qualcosa che non va.
Quindi ci sono bagnanti contro diportisti, gommonari contro jacuzzari, velisti contro motoristi ecc UT
La violenza non è mai la soluzione, neanche nei confronti dei francesi Sbellica (il litigio, invece ci sta, ci mancherebbe).
--
G
Capitano di Corvetta
marinese
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- 40/52
è nato prima l'uovo o la gallina?
l'acredine tra bagnanti e diportisti probabilmente nasce dal mancato rispetto degli spazi dedicati agli uni e agli altri...oltre che da banalissima invidia, ma su quella si può far poco.
se si delimitano le aree e poi entrambe le "categorie" rispettano i limiti e i divieti, ne gli uni ne gli altri sono "cattivi a priori"...se si lascia tutto alla "legge della strada" o della spiaggia...è un casino...
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Sailornet