Buon giorno a tutti, sono in procinto di acquistare una barca usata, nella mia zona ci sono delle RanieriVojager17 in vendita. Facendo però un piccolo raffronto con altre cantieri vedo che la vojager pesa pochino (380kg). Un esempio la Allwgra 19 ne pesa 630 kg per avere solo 50 cm di più. Se il peso è sostanza qualche dubbio mi viene. Pareri in merito?
Esempio barca in vendita: vojager 17, anno 2018 con mercury 40/60 anni 2010 ore 240.
Prezzo: 15000 €
compreso carrello.vojager 17
Grazie.
Montecristo 1000
- 2/9
50 cm. ovvero mezzo metro su una barca di 17 piedi non sono pochi. Non bisogna considerare solo la lunghezza che aumenta. In altre parole non è un incremento lineare. Per esempio, tra una barca di 6 metri e una di 7 metri c'è un mare di differenza in termini di dimensioni, di pesi e ... ovviamente, di costi, sia di acquisto che di gestione. Tornando al caso specifico, bisogna dire che oggi, in generale, le barche open hanno murate molto più alte di quelle della Ranieri in foto. Anche questo gioca sul peso. Piuttosto, io avrei qualche dubbio su un motore di 13 anni con solo 240 ore. Forse è vero, forse ...
Sulle ore non ci trovo niente di strano. C'è chi in 30 anni ne ha fatte meno del doppio e chi in 3 anni ne ha fatte più del doppio. Dipende da dove e quanto lo si usa o si ha il tempo di usarlo.
Riguardo la domanda.
Il peso cresce con la massa. La massa aumenta linearmente con ogni dimensione. È lecito pensare che al crescere della dimensione lunghezza, anche la larghezza e l'altezza (gli spessori) facciano altrettanto. Se vale quanto sopra ipotizzato, a spanne e a parità di tipologia di imbarcazione, possiamo dire che la massa, e quindi il peso, cresce con la terza potenza della lunghezza. Se quest'ultima cresce del 10%, la massa e quindi il peso cresceranno del 32%. Come scritto, a parità di tipologia. Vale quindi la considerazione sull'altezza delle murate ma non solo.
Tra considerazione può essere la esperienza del cantiere, che usa spessori adeguati nei punti adeguati. Le stratificazioni non devono essere né troppe né troppo poche. E poi come è stata fatta la misura? Stessi accessori e attrezzature? Stesso pulpito e/o tientibene?
Insomma le variabili in gioco non sono poche e una valutazione sulla qualità della realizzazione fatta meramente sul valore del peso dichiarato potrebbe essere indicativo come anche completamente fuorviante.
Montecristo 1000
- 4/9
È vero ma chissà perché tutti quelli che vendono hanno sempre utilizzato il motore una volta ogni tre anni o giù di lì. La stessa attendibilità delle dichiarazioni dei redditi degli italiani. 😀😀😀😀
Piuttosto, io avrei qualche dubbio su un motore di 13 anni con solo 240 ore. Forse è vero, forse ...
E perché mai, il mio, del 2006, quest’anno ha festeggiato le 230 ore
Marino Gabry 550 -Mercury Optimax 90
Angelo Molinari 465v - Suzuki DT25
Boston Whaler 13 - Mercury 50
Quello che non c’è non si rompe
cix977
- 8/9
Sulla bontà costruttiva delle Ranieri nulla da dire, vi assicuro che il cantiere cura i minimi dettagli e produce barche sicure e di altissima qualità. Con Ranieri non sbagli.
Vega con mercury 25 hp;
Saver 540 TC con Mariner 60 cv;
Blu line 640 con Evinrude 225 D.I.;
Ranieri Voyager 24 con Suzuki DF 250;
Tecno Noisy 66 con Yamaha 200.
FilippoA73
- 9/9
Diciamo che utilizzo medio di un fb per uso ricreativo è intorno alle 50 ore/anno, secondo alcune statistiche che non ricordo dove ho trovato tempo fa.
Ovvio che un motore 40cv si suppone faccia traversate meno impegnative di un 150cv e quindi avrà un uso minore in termini di ore del fratello maggiore.
Ma parliamo sempre di statistiche. In ogni caso meno di 20 ore/anno come uso dichiarato mi è sempre sembrato poco verosimile negli annunci di vendita.
