Sostituzione e Incollaggio dei tubolari su alson 750 del 1998

Buonasera a tutti. Ho comprato da poco un gommone alson 750 ( CREDO ER) del 1998 al quale nel 2017 sono stati sostituiti i tubolari. Questi nuovi tubolari stanno esteticamente bene e non hanno microperdite ma il cantiere dove ho portato il gommone per lavori contesta il fatto che non siano stati incollati all'interno in quanto così acqua e altre cose possono infilarsi nella intercapedine con lo scafo. Contattata la ditta che ha eseguito il lavoro per il vecchio proprietario, questa asserisce che sono stati incollati come gli originali e che nel 98 era uso questo tipo di incollaggio che aveva il vantaggio a tubi sgonfi di poter lavare la intercapedine, cosa impossibile in caso di formazione di tasche per piccoli scollamenti che negli anni si possono produrre.
Cosa ne pensate? Lo lascio così considerato che sono 6 anni che naviga con i tubi messi in questo modo????

C'erano cantieri che non si ponevano minimamente il problema, altri che hanno cercato una varietà soluzioni.

Non molti sanno ad esempio che i Mar.co di quegli anni (il mio è del 2001) hanno due fori sulla estrema poppa, uno a dritta e uno a sinistra, che fanno comunicare l'esterno della sella con il gavone di poppa. Questa è stata la soluzione per fare defluire l'acqua che si poneva tra tubolare e sella nella sentina e non farla ristagnare. Credo che successivamente sia stata abbandonata.

Se cerchi con le giuste parole chiave in messaggi molto datati, troverai che l'argomento è stato trattato più volte.

ho fatto rifare i tubolari al mio bat.
erano incollati alla carena più le 2 fasce ,il cantiere mi ha fatto presente che è un sistema che non si utilizza più
facendomi vedere diversi modelli di gommoni , tutti con tubolari uniti solo con le 2 fasce , interna ed esterna
per il momento funziona
Non avere (se ho capito bene) la fascia interna , ha il vantaggio che segnali, ma anche il difetto che la sporcizia può entrare facilmente

lascialo così

eros

Evidenzio un aspetto che riguarda me ma direi totalmente in argomento:

Il mio gommone passa la sua vita sul carrello ed entra in acqua solo durante le vacanze o all'occorrenza. Questa estate, in Grecia, trovavo tutte le mattine una quantità di acqua spaventosa che riempiva la sentina e saliva dentro il gavone di poppa, problema che richiedeva tutte le mattine l'attivazione della pompa per almenouna ventina di minuti.
Ho verificato tutti i fori sulla poppa (scarico, ombrinali sotto il galleggiamento, scaletta) e tutti erano a tenuta. Peraltro si tratta di un problema talmente marchiano che non poteva avere la soluzione in qualche goccia di sikaflex mancante.
Ho consultato tre differenti cantieri senza riuscire a risolvere (ma pagando...). Alla fine, in un quarto cantiere mi evidenziano la caratteristica dei due fori originali di cui ho parlato nel precedente post. Li ho cercati, il sinistro facilmente perché si raggiunge dal gavoncino dell'ancora di poppa (tutto in basso verso poppa); l'altro, a dritta, è speculare al primo ma molto più difficile da raggiungere (dal gavone di poppa).
La fine del problema sembrava raggiunta, sarebbe bastato chiudere i due fori; invece no, sono ancora in ambasce mentre scrivo, perché ho sentito Zamuner, titolare della Mar.Co, il quale mi ha detto che sarebbe inutile tappare i fori poiché l'acqua continuerebbe a salire fino a fuoriscire direttamente dentro il pozzetto e che la soluzione sta nel chiudere il punto di entrata. Insomma mi consiglia di sostituire proprio le fasce di tenuta del tubolare sullo scafo che, evidentemente scollate o logorate, fanno entrare l'acqua tra tubolare e selle e poi da lì, dentro la sentina.
Dunque, stando a ciò che scrive Eros, Mar.Co usava già all'epoca un sistema che possiamo definire attuale, efficace se non fosse che a me personalmente ha creato un grosso problema, per dirla tutta a 22 anni dall'apposizione di quelle fasce...
Scrivo questo per divulgare una notizia non molto conosciuta (i fori originali, da cantiere) ma anche per sapere la vostra opinione.

Snap ha scritto:

il fatto che non siano stati incollati all'interno in quanto così acqua e altre cose possono infilarsi nella intercapedine con lo scafo

Ma delle puntine da disegno di Bepi Carlini e Franco Donno ne avete mai sentito parlare?

Se è durato 22 anni , non si è comportato male.
Vero che 22 anni nostri, corrispondono a 22 mesi d'uso.

L' incollaggio del mio Bat non era totale, da essere stagno.
La tenuta è sempre lasciata alle fasce.
Non capisco come possa entrare acqua nel pozzetto dalle fasce.

Probabilmente oltre alla fascia hai un punto dove la chiglia e la contro stampata sono staccate .
Allora la tenuta è fatta solo dalla fascia.
Se trovi quel punto risolvi

Eros ti rispondo molto a braccio:
se a tubolare sgonfio infili la mano tra tubolare e carena, la mano entra ad "accarezzare" la sella.
Nel progetto iniziale l'acqua viene bloccata dalle fasce che sotto lo scafo uniscono tubi e carena. L'acqua che invece si trova sul piano di calpestio, magari arrivata con delle ondate, viene espulsa con gli ombrinali di poppa (autosvuotante dinamico). Se invece il pozzetto si allaga perché ne è arrivata proprio tanta, allora l'acqua trafilerà anche nelle selle e nelle idee di Mar.Co, quell'acqua verrebbe ributtata in sentina attraverso quei due fori di poppa (26 mm) di cui parlavo.
Se l'acqua, anziché arrivare dal pozzetto arriva da sotto perché la fascia è scollata o logora e intanto io ho tappato i fori da 26, allora quell'acqua continuerà a salire lungo la sella fino ad entrare in pozzetto, essendo questo più in basso della linea di galleggiamento.

Questo è quello che ho capito parlando con Zamuner , spero di averlo esperesso decentemente.

Possibile, anche questo, ma è bello strano.
A questo punto, se non hai scollamenti evidenti della fascia potresti ricoprirla con una un po' più larga .
Altrimenti cambiarla non dovrebbe essere un costo enorme