Vendo motore elettrico Evinrude 12 - 24 V [pag. 3]

INSERZIONE CHIUSA
Capitano di Corvetta
Francesco79
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- 21/28
Citazione:
A parte il fatto che a 24V il funzionamento (detto 'intermittente') del motore non è ottimizzato a causa delle perdite elettriche, si dovrebbe fare un calcolo appropriato della potenza attraverso costanti di coppia del motore e misurare di nuove velocità a vuoto; tuttavia fino a 18V (nominale per 150%) è tecnicamente ammessa la semplificazione che coppia di spunto e velocità a vuoto (giri/min) aumentino in maniera proporzionale ai Volt, da cui con alimentazione 18V la potenza massima passa a 368 x 150% x 150% = 828 W, naturalmente a meno delle perdite Joule... comunque un bell'incremento rispetto ai 368W con alimentazione 12V


(trascurando le perdite) la resistenza elettrica degli avvolgimenti statorici è di 0,43ohm,
pertanto alimentando il suddetto motore a 24 volt la corrente balzerebbe a 24/0,43= 55,8 A per un'erogazione di 1417 watt
Ricalcolando per 18 volt 18/0,43= 41,9 A per 753 watt.
La legge di ohm ci spiega inoltre che gli avvolgimenti di un motore dimensionato per 30A non può sopportarne ne 55 ne 42, a meno di non variare la sezione e quindi la lunghezza a parità di resistenza del conduttore, rendendo però il motore inefficiente per un 12 volt (densità di campo e.m.) ed in tutto e per tutto un motore da 24 volt.
Quindi, sempre secondo il mio parere, o il motore è un 24 volt detarato che viene fatto lavorare a 12 con evidenti decadimenti delle performance, oppure se alimentato a 24volt durerà ben poco, meglio sincerarsi presso il produttore prima di buttare diversi soldi.

Senza contare poi il problema dell'elica, che sarebbe impossibile accoppiare con un motore capace di erogare da 368 a 1400 watt, come se un 150cv potesse andare bene con l'elica di un 40 e viceversa.


Citazione:
da cui con alimentazione 18V la potenza massima passa a 368 x 150% x 150% = 828 W,

questo calcolo non lo capisco, mi potresti spiegare come mai hai incrementato del 50% la potenza erogata e poi reincrementata di un'altro 50%?
Immagino tu abbia fatto 18volt / 12 volt = 1,5 e quindi incrementato del 50% , ma perchè il secondo incremento?
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
Utente allontanato
misteresox
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- 22/28
Francesco79 ha scritto:
Citazione:
A parte il fatto che a 24V il funzionamento (detto 'intermittente') del motore non è ottimizzato a causa delle perdite elettriche, si dovrebbe fare un calcolo appropriato della potenza attraverso costanti di coppia del motore e misurare di nuove velocità a vuoto; tuttavia fino a 18V (nominale per 150%) è tecnicamente ammessa la semplificazione che coppia di spunto e velocità a vuoto (giri/min) aumentino in maniera proporzionale ai Volt, da cui con alimentazione 18V la potenza massima passa a 368 x 150% x 150% = 828 W, naturalmente a meno delle perdite Joule... comunque un bell'incremento rispetto ai 368W con alimentazione 12V


(trascurando le perdite) la resistenza elettrica degli avvolgimenti statorici è di 0,43ohm,
pertanto alimentando il suddetto motore a 24 volt la corrente balzerebbe a 24/0,43= 55,8 A per un'erogazione di 1417 watt
Ricalcolando per 18 volt 18/0,43= 41,9 A per 753 watt.
La legge di ohm ci spiega inoltre che gli avvolgimenti di un motore dimensionato per 30A non può sopportarne ne 55 ne 42, a meno di non variare la sezione e quindi la lunghezza a parità di resistenza del conduttore, rendendo però il motore inefficiente per un 12 volt (densità di campo e.m.) ed in tutto e per tutto un motore da 24 volt.
Quindi, sempre secondo il mio parere, o il motore è un 24 volt detarato che viene fatto lavorare a 12 con evidenti decadimenti delle performance, oppure se alimentato a 24volt durerà ben poco, meglio sincerarsi presso il produttore prima di buttare diversi soldi.

Senza contare poi il problema dell'elica, che sarebbe impossibile accoppiare con un motore capace di erogare da 368 a 1400 watt, come se un 150cv potesse andare bene con l'elica di un 40 e viceversa.


Citazione:
da cui con alimentazione 18V la potenza massima passa a 368 x 150% x 150% = 828 W,

questo calcolo non lo capisco, mi potresti spiegare come mai hai incrementato del 50% la potenza erogata e poi reincrementata di un'altro 50%?
Immagino tu abbia fatto 18volt / 12 volt = 1,5 e quindi incrementato del 50% , ma perchè il secondo incremento?





ragazzi scusate l'OT,
ma che siete scenziati?
parlate di un motore elettrico come se fosse il motore di uno shuttle,guardate che deve mandare una barca,non deve volare,si vede che siete preparati e pure bene ma alla fine io non ho capito,sto motore comè e bono secondo voi? Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Utente allontanato
Mad Dog
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- 23/28
Francesco79 ha scritto:
Citazione:
A parte il fatto che a 24V il funzionamento (detto 'intermittente') del motore non è ottimizzato a causa delle perdite elettriche, si dovrebbe fare un calcolo appropriato della potenza attraverso costanti di coppia del motore e misurare di nuove velocità a vuoto; tuttavia fino a 18V (nominale per 150%) è tecnicamente ammessa la semplificazione che coppia di spunto e velocità a vuoto (giri/min) aumentino in maniera proporzionale ai Volt, da cui con alimentazione 18V la potenza massima passa a 368 x 150% x 150% = 828 W, naturalmente a meno delle perdite Joule... comunque un bell'incremento rispetto ai 368W con alimentazione 12V


(trascurando le perdite) la resistenza elettrica degli avvolgimenti statorici è di 0,43ohm,
pertanto alimentando il suddetto motore a 24 volt la corrente balzerebbe a 24/0,43= 55,8 A per un'erogazione di 1417 watt
Ricalcolando per 18 volt 18/0,43= 41,9 A per 753 watt.
La legge di ohm ci spiega inoltre che gli avvolgimenti di un motore dimensionato per 30A non può sopportarne ne 55 ne 42, a meno di non variare la sezione e quindi la lunghezza a parità di resistenza del conduttore, rendendo però il motore inefficiente per un 12 volt (densità di campo e.m.) ed in tutto e per tutto un motore da 24 volt.
Quindi, sempre secondo il mio parere, o il motore è un 24 volt detarato che viene fatto lavorare a 12 con evidenti decadimenti delle performance, oppure se alimentato a 24volt durerà ben poco, meglio sincerarsi presso il produttore prima di buttare diversi soldi.

Senza contare poi il problema dell'elica, che sarebbe impossibile accoppiare con un motore capace di erogare da 368 a 1400 watt, come se un 150cv potesse andare bene con l'elica di un 40 e viceversa.


Citazione:
da cui con alimentazione 18V la potenza massima passa a 368 x 150% x 150% = 828 W,

questo calcolo non lo capisco, mi potresti spiegare come mai hai incrementato del 50% la potenza erogata e poi reincrementata di un'altro 50%?
Immagino tu abbia fatto 18volt / 12 volt = 1,5 e quindi incrementato del 50% , ma perchè il secondo incremento?


ciao Francesco,
sarai mica uno scienziato come si vocifera...?! Io faccio il panettiere, per questo scrivo si notte, comunque...
Potenza = Coppia x Velocità
e, come già scrivevo l'altra notte, fino a 18V (nominale per 150%) è tecnicamente ammessa la semplificazione secondo cui coppia di spunto e velocità a vuoto (ossia le intersezioni con gli assi della curva del motore Coppia, Velocità) aumentino in maniera proporzionale ai Volt.
La curva C,v del motore (una retta) trasla e per il calcolo della potenza vale il 150%x150% di cui mi chiedi...
A conferma riporto il documento commerciale di un produttore di motori in cc per l'industria:
https://www.industrialelettrica.com/Cataloghi/Pdf/Crouzet/Motori_in_CC.pdf
Nello stesso documento si spiega che è possibile nonostante decadimenti delle performance
1. far lavorare un motore da 12V nominali a 24 Volt (+100%)
2. far lavorare un motore da 24V nominali a 12 Volt (-50%)

UT LA POTENZA NON E' NULLA SENZA IL CONTROLLO UT
Utente allontanato
Mad Dog
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- 24/28
misteresox ha scritto:
[sto motore comè e bono secondo voi? Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica


I pesci sicuramente ringraziano...
a mio avviso e' un ottima soluzione per la piccola pesca soprattutto per salvaguardare la salute di laghi, pesci (fino alla loro pesca Sbellica ) e di chi li mangia (non necessariamente di chi li ha pescati Sbellica)
Capitano di Corvetta
Francesco79
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- 25/28
Citazione:
ciao Francesco,
sarai mica uno scienziato come si vocifera...?! Io faccio il panettiere, per questo scrivo si notte, comunque...
Potenza = Coppia x Velocità
e, come già scrivevo l'altra notte, fino a 18V (nominale per 150%) è tecnicamente ammessa la semplificazione secondo cui coppia di spunto e velocità a vuoto (ossia le intersezioni con gli assi della curva del motore Coppia, Velocità) aumentino in maniera proporzionale ai Volt.
La curva C,v del motore (una retta) trasla e per il calcolo della potenza vale il 150%x150% di cui mi chiedi...
A conferma riporto il documento commerciale di un produttore di motori in cc per l'industria:
https://www.industrialelettrica.com/Cataloghi/Pdf/Crouzet/Motori_in_CC.pdf
Nello stesso documento si spiega che è possibile nonostante decadimenti delle performance
1. far lavorare un motore da 12V nominali a 24 Volt (+100%)
2. far lavorare un motore da 24V nominali a 12 Volt (-50%)


Confesso di non essere ne scienziato ne esperto di motori elettrici, infatti continuo a non capire il discorso del 150% reiterato due volte, ma la legge di ohm credo non si possa aggirare.
Credo ci sia qualcosa che ci sfugge perchè in fisica si può ottenere la soluzione di un problema in diversi modi, ma i risultati devono essere uguali, se il tuo calcolo non torna con il mio e viceversa, uno dei due deve aver fatto un errore, ma a parte questo, credo sia meglio lasciare i calcoli e parlare senza tante teorie.

Anche secondo me il motore elettrico è una gran cosa, i tempi sono maturi per poterli utilizzare profiquamente in applicazioni sempre più varie, vedasi auto ibride, modellismo, navi ecc, , il tutto grazie allo sviluppo dell'elettronica di potenza, dei materiali come il neodimio per i magneti permanenti e dei polimeri di litio per gli accumulatori.
Il mercato però non sempre adotta il trasferimento tecnologico, se questo non è supportato da basi economiche ed è per questo che non esistono ancora fuoribordo a gasolio o scooter elettrici utilizzabili in sostituzione di quelli a scoppio, semplicemente le case costruttrici preferiscono non investire in innovazione se possono sfruttare ancora progetti vecchi, completamente ammortizzati negli anni, senza che qualcuno (il mercato o i governi) li obblighi.
Ad oggi l'unico limite di questi motori è l'autonomia, ma se fossero disponibili a prezzi umani accumulatori ai polimeri di litio, il problema sarebbe già risolto, uno deve farsi i suoi conti e vedere se gli conviene come autonomia ed ingombro/costo batterie.
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
Utente allontanato
Mad Dog
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- 26/28
re: Vendo motore elettrico Evinrude 12 - 24 V


re: Vendo motore elettrico Evinrude 12 - 24 V


re: Vendo motore elettrico Evinrude 12 - 24 V



I motori in cc sono progettati in modo che la componente ohmica (calore perso nel rame) fino a Va = 150% x la tensione nominale di alimentazione sia trascurabile.
Di conseguenza il 150% x 150% applicato alla potenza è corretto.
Direi che i conti tornano.
Comune di 1° Classe
curta_bo
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- 27/28
Non ho letto tutti i post, visto che andavano sul tecnico.
Post per il venditore :
E' ancora disponibile o alla fine è già stato venduto ?
Capitano di Corvetta
clacla
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- 28/28
curta_bo ha scritto:
Non ho letto tutti i post, visto che andavano sul tecnico.
Post per il venditore :
E' ancora disponibile o alla fine è già stato venduto ?



Ciao guarda che questo è un topic di un anno fa, quindi io non ci spererei più di tanto!
Ciaooooooooo

Ps. Ricorda che nel forum le presentazioni sono sempre Gradite!!!!!!!!!!!!!!!!
Claudio
Gobbi Cruiser 570; Mercury 75/90cv 2t ; Garmin Fishfinder 90
Sailornet