L'Italia va verso il mancato rispetto degli accordi internazionali sull'inquinamento [pag. 4]

Ammiraglio di divisione
The Doctor
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Intanto l'Italia, che ha sottoscritto l'accordo di Kyoto, è l'unica tra i paesi Cee che non ha rispettato l'accordo e ci tocca pagare le multe (per inciso sono 47,6 € al secondo, fate i calcoli fino alla fine del 2008).

Si parla tanto di energia alternativa, salvaguardia dell'ambiente e poi quando si pongono dei limiti sistematicamente non vengono rispettati. Ha ragione Dolcenera quando dice "L'organizzazione mondiale ha posto dei limiti ? Bene, chi non rispetta è fuori dal libero scambio".
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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Citazione:
Si parla tanto di energia alternativa, salvaguardia dell'ambiente e poi quando si pongono dei limiti sistematicamente non vengono rispettati. Ha ragione Dolcenera quando dice "L'organizzazione mondiale ha posto dei limiti ? Bene, chi non rispetta è fuori dal libero scambio".


e fino a qua hanno ragione...
il problema più grande sono le lobby del petrolio e suoi derivati, perchè tanti ricercatori italiani per le fonti rinnovabili stanno lavorando e bene pure...
non mi ricordo se l'hanno scorso o due anni fa un professore e due studenti dell'università di lecce trovarono e costruirono un pannellino di pochi centimetri che collegato ad un motorino e sotto un luce al neon UT quest'ultimo si metteva a girare. è la scoperta del secolo avere energia solare ad una altissima percentuale di utile.... queste persone che fine hanno fatto Question Question Question spariti con tutta la loro scoperta....

anche i ricercatori non si impegnano più di tanto se non vengono valutati per quello che valgono....

anche la più famosa scopeta di tanti anni fa la fusione a freddo, per me non vogliono che venga diffusa....
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Utente allontanato
Dolcenera
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The Doctor ha scritto:
Intanto l'Italia, che ha sottoscritto l'accordo di Kyoto, è l'unica tra i paesi Cee che non ha rispettato l'accordo e ci tocca pagare le multe (per inciso sono 47,6 € al secondo, fate i calcoli fino alla fine del 2008).

Si parla tanto di energia alternativa, salvaguardia dell'ambiente e poi quando si pongono dei limiti sistematicamente non vengono rispettati. Ha ragione Dolcenera quando dice "L'organizzazione mondiale ha posto dei limiti ? Bene, chi non rispetta è fuori dal libero scambio".


Domanda: se noi avessimo fatto come gli USA, ovvero fossimo usciti da Kyoto, cosa ci avremmo rimesso? Assolutamente nulla, suppongo.... e non pagheremo la multa!

Come si vede, siamo uùin una situazioone di doppiopesismo che penalizza chi fa gli sforzi maggiori.
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Capitano di Fregata
labarcarolla
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- Ultima modifica di labarcarolla il 21/10/08 22:25, modificato 4 volte in totale
Citazione:
Possibile che non ti rendi conto di quanto assurda è questa faccenda?


Non è per niente assurda. ANZI è esattamente il contrario di assurda.
Wink

p.s.: i soldi ( quelli che si guadagnano con l'acquisizione dei diritti di emissione...e, ovviamente, dalla vendita degli stessi ) sono l'unica cosa che può costringere un sistema capitalista ad adoperarsi per il conseguimento di un bene ritenuto comune (la salvaguardia della salute del pianeta).
A me questo concetto sembra CHIARISSIMO.
Pochi diritti... significa poca possibilità di inquinare perchè hai inquinato già molto. Tanti diritti...significa che hai contribuito al bene comune anche per la parte relativa ad altri stati che, per questo, devono pagare.
Più semplice e pratico di così. Ogni altro sistema è più bello...più giusto..ma puramente utopistico.
La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità. (Bertrand Russell)
Contrammiraglio
tanor74
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quoto Dolce alla grande

e aggiungo :

in questi giorni il mio caporeparto si sta dando da fare per montare dei fotovoltaici sul proprio tetto .... fatti due conti , la spesa è alta , però non inquini e prima o poi ammortizzi le spese , poi però ci sono i rischi , tipo : guasti strutturali ai pannelli ( sono garantiti si ma quanto effettivamente durano ? ) , maltempo ( grandine e/o forti nevicate ) e non ultimo i furti visto che i fotovoltaici vanno effettivamente a ruba ...
ora 1° domanda : conviene a noi ?? o ( e io la penso così ) va fatto a prescidere per dare un futuro ai nostri figli??
ma se io devo spendere e sacrificarmi per dare un futuro a mio figlio , perchè i cinesi possono mandare i figli a lavorare in nero e farCi concorrenza sleale senza che nessuno faccia nulla??? ripensiamo un attimo ........ anche i palloni da calcio usati nel penultimo mondiale erano stati fatti da bambini...

ora ... il protocollo di Kyoto dovrebbe essere una cosa che funziona ma nel mondo dovrebbe essere applicato e rispettato da tutti , nessuno escluso , non è giusto che alcuni si e altri no , anche la mia azienda ( "mia " per modo di dire sono un dipendente ) sta facendo le spese della concorrenza che mette in vendita elettrodomestici a metà del costo produttivo da noi.. guarda caso sono i paesi emergenti ....

ma , anche se brutto a dirsi ,
restino a fondo e non emergano se devono rovinare il mondo e farci fare la fame soltanto perchè possono produrre a costo limitato in confronto a noi...
Ex Rio 310 + Selva Naxos 15cv 2t
Ex Marshall 4,00mt + selva Naxos 15cv 2t
Ex Marshall M40s + Selva Naxos 15Cv 2t
Cranchi 4,90 + Tohatsu maxi 25/30 cv 2t -tohatsu corsa 25/40 2t
Della Pasqua DC7 doppio volvo Penta 118cv piede 290DP
Utente allontanato
Dolcenera
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tanor74 ha scritto:


ma , anche se brutto a dirsi ,
restino a fondo e non emergano se devono rovinare il mondo e farci fare la fame soltanto perchè possono produrre a costo limitato in confronto a noi...


Sai qual'è la cosa che più fa inca... are?

E' che probabilmente quelle fabbriche di elettrodomestici nei paesi "emergenti" CE LE HANNO IMPIANTATE GLI OCCIDENTALI, per produrre sfuggendo ALLE PASTOIE ( e ai costi) DI KIOTO

ecco che ancora una volta si deve decidere... chi sta dentro, sta alle regole del gioco, se uno vuol stare fuori, restino fuori anche i suoi prodotti..
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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Citazione:
chi sta dentro, sta alle regole del gioco, se uno vuol stare fuori, restino fuori anche i suoi prodotti..


se percaso va in porto una cosa del genere solo pochi paesi al mondo possono esportare e importare i vari prodotti....

sai poi quanto contrabbando ci sarà....

invece quello di aumentare i dazi per chi non fa parte del trattato, ma molto salati....
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Contrammiraglio
tanor74
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Dolcenera ha scritto:

E' che probabilmente quelle fabbriche di elettrodomestici nei paesi "emergenti" CE LE HANNO IMPIANTATE GLI OCCIDENTALI, per produrre sfuggendo ALLE PASTOIE ( e ai costi) DI KIOTO


non è soltanto questo ......

anche la mia azienda ha impiantato un nuovo stabilimento in un paese dell'est europa ma a quello che so l'ha fatto sopratutto a causa dei notevoli sgravi fiscali a prescindere dai costi produttivi .....

sarebbe come dire che la Cina o lì vicino ti offrano suon di milioni per costruire da loro .... naturalmente i nostri cari imprenditori prendono subito la palla al balzo e vanno
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Ammiraglio di squadra
roland
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nel frattempo il nostro buongoverno che ha fatto? ha soppresso il contributo per le aziende che investono in energie ecosostenibili...
era qui https://lanuovaecologia.it/view.php?id=10043&contenuto=Notizia...
grandi...
bravi
perfetto
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
2° Capo
felix
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roland ha scritto:
nel frattempo il nostro buongoverno che ha fatto? ha soppresso il contributo per le aziende che investono in energie ecosostenibili...
era qui https://lanuovaecologia.it/view.php?id=10043&contenuto=Notizia...
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beh, così hanno la coscienza a posto e non sono stressati da dubbi amletici Twisted Evil
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