Traina sottocosta con il windsurf [pag. 2]

Sergente
micski23 (autore)
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- 11/19
sialansa ha scritto:
Eccomi qua, io ho fatto la traina con il mitico Windsurfer , della ten cate (ce l'ho sempre Wink )
E' il primo windsurf uscito in Europa negli anni settanta, molto lungo e stabile.
La mia attrezzatura era composta da zaino (sulle spalle) con dentro lenze di scorta, straccio, sacchetto per i pesci.
Dopo aver raggiunto il largo, un miglio circa, calavo la lenza e iniziavo la traina. La lenza la legavo al piede, questo mi permetteva di avere le mani libere per guidare il windsurf e nello stesso tempo riuscivo a sentire le toccate.
Per girare però si è costretti a strambare sempre per non attorcigliare il filo all'albero.
La pesca era indirizzata ai "ciortoni" (sgombri), e qualcuno sono riuscito a prenderlo.
Quando abbocca c'è naturalmente da mollare tutto e passare seduti sulla tavola a recuperare.
Se si ha una buona confidenza con il windsurf ci si puo' fare la traina.
Per me l'obiettivo primario era quello di stare in mare a veleggiare e già che cero ogni tanto provavo a pescare.
Ciao Ale


é esattamente come avevo pensato di fare.
ossia lenza legata all'albero e sacchetto per i pesci...solo per provare e vedere che succede...
Tentar non nuoce
Capitano di Fregata
sialansa
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- 12/19
liberolibero ha scritto:


Daccordo, ma qua si parla di pesca a traina, non di filare un artificiale in mare per vedere che succede.


Allora come la chiamiamo ??? Rolling Eyes

A Viareggio adesso non è più possibile farlo, se ti trova la capitaneria troppo a largo ti rompe per le dotazioni che dovresti avere con te.
Mar.co 57 altura Suzuki 140
2° Capo
Engi
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- 13/19
Quoto in pieno Darth Monk, cioè farsi un giro col wind surf è una cosa ,improvvisare è un altra, poi ci avete pensato che se prendete qualcosa o si impiglia da qualche parte la lenza vi potreste fare anche male? Secondo me non ne vale la pena!
Capitano di Fregata
sialansa
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- 14/19
Engi ha scritto:
Quoto in pieno Darth Monk, cioè farsi un giro col wind surf è una cosa ,improvvisare è un altra, poi ci avete pensato che se prendete qualcosa o si impiglia da qualche parte la lenza vi potreste fare anche male? Secondo me non ne vale la pena!


No, non ci avevo mai pensato UT
Mar.co 57 altura Suzuki 140
2° Capo
Engi
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- 15/19
No, non ci avevo mai pensato UT[/quote]

Dici veramente oppure tanto per? cmq prendere un onda in malo modo non è così difficile; parlo ovviamente dei meno esperti che praticano il windsurf...
Capitano di Fregata
liberolibero
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- 16/19
La pesca a traina implica un controllo totale su paramentri importantissimi quali velocità, distanza e profondità delle esche, eventuale ferrata, velocità di recupero, taratura della frizione e, cosa più importante controllo visivo per questioni di sicurezza; cose impossibili a realizzare con un windsurf.
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 17/19
Engi ha scritto:
sialansa ha scritto:
No, non ci avevo mai pensato UT


Dici veramente oppure tanto per? cmq prendere un onda in malo modo non è così difficile; parlo ovviamente dei meno esperti che praticano il windsurf...

Hai presente Sialansa?
Mario il Bagnino di Panariello "gni fa na ...."
Lui c'ha il sale nelle vene, è cresciuto a pane, pesca, surf e onda, come ogni viareggino che si rispetti, e quando tornavano a sera che non sapevano dove mettere tutto il pescato, lo andavano a usare per sottolineare le brutte fattezze delle lucchesi in passeggiata...
Se usi il surf come una bici, ci puoi anche mangiare bolinando, altrimenti t'annoi se non ci sono onde per saltare....
Capitano di Fregata
sialansa
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- 18/19
liberolibero ha scritto:
La pesca a traina implica un controllo totale su paramentri importantissimi quali velocità, distanza e profondità delle esche, eventuale ferrata, velocità di recupero, taratura della frizione e, cosa più importante controllo visivo per questioni di sicurezza; cose impossibili a realizzare con un windsurf.


Ma sempre parlando di traina fatta diciamo in maniera rustica. Io non vedo proprio il problema a controllare la velocità del windsurf, naturalmente in condizioni di mare calmo e vento tranquillo, è ovvio no, se controlli la velocità di conseguenza hai sotto controllo la profondità delle esche.
Eventuale ferrata,velocità di recupero, taratura della frizione e io ci metterei pure la seggiola per il combattimento Sbellica Sbellica Sbellica ..............sono tutte cose che servono per la pesca di pesci di una certa importanza e penso che nessuno si sognerebbe di fare con il windsurf.
La cosa più importante..........controllo visivo di che...... del pesce che ha abboccato??
Cosa ti può fare un pesce di un paio di kg. al massimo. (magari averli presi)

ps. Bobo
le bruttezze erano in generale, anche a qualche viareggina è toccato un pesciaccio addosso Sbellica Sbellica Sbellica

Ciao Ale
Mar.co 57 altura Suzuki 140
Ammiraglio di divisione
Sardomar
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- 19/19
liberolibero ha scritto:
La pesca a traina implica un controllo totale su paramentri importantissimi quali velocità, distanza e profondità delle esche, eventuale ferrata, velocità di recupero, taratura della frizione e, cosa più importante controllo visivo per questioni di sicurezza; cose impossibili a realizzare con un windsurf.


raccontalo al pescatore del romanzo "l'uomo e il mare" di Hemingway.
Penso che talvolta esageriamo nel complicarci la vita.
Sulla sicurezza cmq quoto.
Sailornet