Formiche di grosseto [pag. 2]

Capitano di Corvetta
luva
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- 11/29
Anche secondo me non fanno costa,comunque sono sempre piene di barche abilitate entro le 6,anche io ci vado spesso a fare immersioni,una volta cera un pò di mare mi sono messo in scia ad una grossa motovedetta della gdf e aparte la puzza di nafta nessuno mi ha detto nulla,credo che la cosa sia tacitamente tollerata,comunque a ri8gor di legge non siamo in regola.
Ogni giorno passato in mare è un giorno in più vissuto!!!!
Antonio
Sergente
nicola74 (autore)
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- 12/29
grazie a tutti per l'informazione, credo che questo sia sempre un tema acceso per tutti i diportisti. Comunque credo che chiederò alla capitaneria a Talamone non appena vado e poi vi faccio sapere...
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Sottocapo
Merlo
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- 13/29
jacksely ha scritto:
Ciao Nicola, in quanto a dotazioni sei fuori alle formiche di grosseto. Le 7,3 miglia le hai dalla foce dell'Ombrone. Da Marina sono 9,3 e da Talamone sono 11,2. Credo che alla capitaneria difficilmente puoi dire di essere arrivato dalla foce dell'Ombrone se ti pizzicano li.
Io ci vado spesso perchè sono a Castiglioni. Alle formiche si può sbarcare, ce un piccolo pontiletto di cemento armato. Fai attenzione alle vipere, in alcuni punti pare siano infestate. Sono comunque molto carine e i fondali bellissimi sia per i sub che per i pescatori. Va evitato di andare con tempo incerto e colgo l'occasione per segnalarti che nel braccio di mare davanti all'ombrone a causa dei banchi di sabbia anche distanti un miglio da riva quando si alza il maestrale la navigazione è pericolosa. E' bene stare fuori un paio di miglia meglio 3 e tenersi sulla batimetrica dei 40 -60 m.
Spero di incontrarti in mare. Wink


Quello che hai scritto mi ha fatto venire un dubbio... forse devo ripassarmi qualcosa della patente che risale ormai a 12 anni fa!
La domanda è: ma se la foce dell'Ombrone fosse stata a 5,9nm al posto di 7,3 (con le altre distanze immutate) seguendo il tuo ragionamento si tratterebbe comunque di dotazioni oltre le 6nm mentre io avrei giurato che si guardasse solo la distanza dalla costa e non dal primo riparo effettivo. Anche perchè a logica, a parte i porti più grandi, bisognerebbe poi valutare i venti di traversia dei vari ripari.
Boh! Illuminatemi!
Ciao
Contrammiraglio
coala
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- 14/29
Merlo ha scritto:
jacksely ha scritto:
Ciao Nicola, in quanto a dotazioni sei fuori alle formiche di grosseto. Le 7,3 miglia le hai dalla foce dell'Ombrone. Da Marina sono 9,3 e da Talamone sono 11,2. Credo che alla capitaneria difficilmente puoi dire di essere arrivato dalla foce dell'Ombrone se ti pizzicano li.
Io ci vado spesso perchè sono a Castiglioni. Alle formiche si può sbarcare, ce un piccolo pontiletto di cemento armato. Fai attenzione alle vipere, in alcuni punti pare siano infestate. Sono comunque molto carine e i fondali bellissimi sia per i sub che per i pescatori. Va evitato di andare con tempo incerto e colgo l'occasione per segnalarti che nel braccio di mare davanti all'ombrone a causa dei banchi di sabbia anche distanti un miglio da riva quando si alza il maestrale la navigazione è pericolosa. E' bene stare fuori un paio di miglia meglio 3 e tenersi sulla batimetrica dei 40 -60 m.
Spero di incontrarti in mare. Wink


Quello che hai scritto mi ha fatto venire un dubbio... forse devo ripassarmi qualcosa della patente che risale ormai a 12 anni fa!
La domanda è: ma se la foce dell'Ombrone fosse stata a 5,9nm al posto di 7,3 (con le altre distanze immutate) seguendo il tuo ragionamento si tratterebbe comunque di dotazioni oltre le 6nm mentre io avrei giurato che si guardasse solo la distanza dalla costa e non dal primo riparo effettivo. Anche perchè a logica, a parte i porti più grandi, bisognerebbe poi valutare i venti di traversia dei vari ripari.
Boh! Illuminatemi!
Ciao


per la patente sono considerate terra quindi si puo' considerare la distanza divisa , ma UNA COSA DA NON DIMENTICARE MAI UT e questo viene sempre ribadito in tutte le scuole serie , per motovi di sicurezza e salvaguardia della vita umana ogni capitaneria ha la possibilità di emettere delle ordinanze dove possono venire modificate queste regole . e limitazioni .
Quindi prima di commettere errori che potrebbero costare cari sia economicamente che nel fattore sicurezza , chiamare o recarsi in capitaneria di porto locale e informarsi molto bene.
Sottocapo
Merlo
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- 15/29
Su quello che dici mi trovi d'accordo, alle volte ho trovato capitanerie che ti guardavano come un marziano ma comunque lo faccio con regoralità. Il mio dubbio nasceva dalla frase: "Credo che alla capitaneria difficilmente puoi dire di essere arrivato dalla foce dell'Ombrone se ti pizzicano li" che mi ha lasciato molto perplesso...
Tenente di Vascello
Paolo
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- 16/29
Allora .... ho appena chiamato la Gc di porto santo stefano :


Ufficio Circondariale Marittimo Porto Santo Stefano 0564/812529-810400

beh chi ha risposto ha detto che le formiche sono da ritenersi come costa, come del resto credo lo sia lo scoglio d' africa senno non si spiegherebbero i natanti che lo costeggiano durante le traversate per la corsica .

non conta se non c'è il porto a bocca d' ombrone, io potrei sempre averlo raggiunto costeggiando e poi aver fatto la traversata verso le formiche da li in quanto punto più prospicente se contasse solo un limite da un porto, da un ridosso la cosa sarebbe altamente penalizzante
Paolo di Roma, navigo prevalentemente in zona Argentario
Capitano di Corvetta
jacksely
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- 17/29
Coala ha ragione, indipendentemente dal miglio in più o in meno.

La patente oltretutto è un documento amministrativo. Quanta gente patentata si conosce ma che poi all'atto pratico sa fare ben poco? Una domanda per tutte anche se è lapalissiana: chi preferisce passare la notte su una barca con un bel grecale di 30 nodi tra Ventotene e Ponza con al timone e carteggio il mio amico Ruf che non ha la patente ma che ha all'attivo 10 coppe invernali, 3 trofei accademia di Livorno, 2 Barcolane, 2 admirals CUP, 4 Giraglie e una transat des aliseis e sono 25 anni che naviga. E chi preferisce andare con il mio amico Rik, patentato l'anno scorso (vela e motore oltre le 12 miglia, accipicchia...) che affitta la barca una settimana nelle Incoronate e porta ospiti che non hanno mai navigato (marito moglie e due ragazzini)? UT UT UT Avete idea di cosa sia un colpo di bora nelle Incoronate o peggio nel canale di Velebit (Velebit in croato significa maltempo, è il canale tra KRK e la terraferma largo in media 3 miglia e dove la bora si incanala e spara anche a 60 nodi..... Twisted Evil Twisted Evil ).

Tutto questo per dire che per non prendere la multa è bene informarsi, ma per stare tranquilli e scongiurare il pericolo di prendere qualcosa di forma allungata in un non meglio identificato luogo posto sotto la cintura dei pantaloni:wink: Occore ben altro.
Io consiglio vivamente a chi ama fare escursioni in mare di dotarsi della sicurezza relativa, che per quanto mi riguarda è la massima possibile anche se posso sembrare un "fifone".
Se in un gommone ho i life jacket, ma non ho la radio, una zatterina, i razzi...ma perchè devo allontanarmi dalla costa di 4-6 miglia che sono 7-11 km? Sono sicuro che sto facendo la cosa giusta, indipendentemente da un atto amministrativo che me lo consente o no?

Vengo al caso specifico Amici e lo faccio volentieri perchè (anche se non mi fa piacere ricordare ma purtroppo ho perso in mare - io grazie a Dio non ero in regata quell'anno - alcuni amici - Parsifal chi sa ricorda, chi non sa immagini...).

Vi faccio una simulazione: parto da Castiglioni e arrivo alle formiche, bella giornata limpidissima, talmente limpida che si alza greco forte. All'inizio sono 20 nodi poi 30, il ridossino delle formiche fino a 20 nodi ti rende la sosta piacevole alle 4 del pomeriggio 30 nodi sono un pò troppi e comincio il rientro con 30 nodi praticamente in prua, Formica - Castiglioni 47° Grecale 50°-70°. Con una bella onda in prua che frange, 30 nodi di vento nel muso e un gommone di 4 m faccio 7 nodi se va bene (il percorso è di 11,5). Il motore mi pianta dopo mezzora a 3,5 miglia dalla formica e a circa 7 dall'arrivo. La costa è esattamente a 5,5 miglia. Il mare, a questo punto è mosso e il vento continua a soffiare i suoi bei 30 nodi. Non avendo modo di comunicare o segnalare, gettare ancora non se ne parla aspetto.. e dopo un oretta comincio a sentire feddo. Gli amici dell'aperitivo serale non mi vedono alle 20 e si dicono " bha.. jack fa sempre tardi con quel gommone, è così meticoloso che lo starà lavando col perlana..." Sono le 21 e gli amici si allarmano per la mia assenza, un pò di telefonate, un pò di sconcerto, un pò di ipotesi e si fanno le 21,30. Allarme!! Di corsa alla Capitaneria, denuncia di scomparsa e partono i soccorsi. Si sono fatte le 22. Sono passate circa 6 ore e mezzo stralunato dal freddo e a buio inoltrato sono scarrocciato a causa del mare e del vento di circa 3,5 miglia l'ora (con 30 nodi di vento è assolutamente reale). Sono esattamente a 21 miglia dal punto in cui il motore ha ceduto. Sono in un punto, o meglio ipoteticamente in un retino di 3 miglia di lato a 10-11 miglia ovest del Giglio. Praticamente tra Giglio e Montecristo. Per fortuna lascio detto sempre dove vado e infatti la capitaneria inquadra immediatamente dove effettuare le ricerche ovvero un bel rettangolone di mare con un perimetro di 100 miglia. Se ho fortuna.... mi beccano alle 2 di notte, ma l'elicottero di notte non vola. Bhè scusatemi se mi sono dilungato, il mio unico scopo era quello di ribadire che le precauzioni non sono mai troppe, costano qualche foglio da 100 euro...... ma quanti soldi abbiamo buttato via in discoteche e aperitivi... 8)

Quello che era rimasto di Parsifal fu ripescato a mezzogiorno del giorno dopo e vi assicuro che erano marinai con le balls quadrate

buon vento
jacksely
ambiente e turistico ricettivo
Ammiraglio di squadra
La capitana
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- 18/29
jacksely ha scritto:
UT UT UT Avete idea di cosa sia un colpo di bora nelle Incoronate o peggio nel canale di Velebit (Velebit in croato significa maltempo, è il canale tra KRK e la terraferma largo in media 3 miglia e dove la bora si incanala e spara anche a 60 nodi..... Twisted Evil Twisted Evil ).
....................... Per fortuna lascio detto sempre dove vado e infatti la capitaneria inquadra immediatamente dove effettuare le ricerche ovvero un bel rettangolone di mare con un perimetro di 100 miglia. Se ho fortuna.... mi beccano alle 2 di notte, ma l'elicottero di notte non vola. Bhè scusatemi se mi sono dilungato, il mio unico scopo era quello di ribadire che le precauzioni non sono mai troppe, costano qualche foglio da 100 euro...... ma quanti soldi abbiamo buttato via in discoteche e aperitivi... 8)
Quello che era rimasto di Parsifal fu ripescato a mezzogiorno del giorno dopo e vi assicuro che erano marinai con le balls quadrate
buon vento jacksely


Il mio vecchio insegnante, con il quale ho fatto la patente nautica, mi diceva che lui non avrebbe attraversato l'Adriatico neanche con un 10 mt bimotorizzato, diceva: "prima ti molla un motore, poi l'altro..., e a quel punto che fai ?", ma con una barca a vela di 6 mt si che avrebbe attraversato, e volentieri .....
Wink
Capitano di Corvetta
jacksely
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- 19/29
La capitana ha scritto:
jacksely ha scritto:
UT UT UT Avete idea di cosa sia un colpo di bora nelle Incoronate o peggio nel canale di Velebit (Velebit in croato significa maltempo, è il canale tra KRK e la terraferma largo in media 3 miglia e dove la bora si incanala e spara anche a 60 nodi..... Twisted Evil Twisted Evil ).
....................... Per fortuna lascio detto sempre dove vado e infatti la capitaneria inquadra immediatamente dove effettuare le ricerche ovvero un bel rettangolone di mare con un perimetro di 100 miglia. Se ho fortuna.... mi beccano alle 2 di notte, ma l'elicottero di notte non vola. Bhè scusatemi se mi sono dilungato, il mio unico scopo era quello di ribadire che le precauzioni non sono mai troppe, costano qualche foglio da 100 euro...... ma quanti soldi abbiamo buttato via in discoteche e aperitivi... 8)
Quello che era rimasto di Parsifal fu ripescato a mezzogiorno del giorno dopo e vi assicuro che erano marinai con le balls quadrate
buon vento jacksely


Il mio vecchio insegnante, con il quale ho fatto la patente nautica, mi diceva che lui non avrebbe attraversato l'Adriatico neanche con un 10 mt bimotorizzato, diceva: "prima ti molla un motore, poi l'altro..., e a quel punto che fai ?", ma con una barca a vela di 6 mt si che avrebbe attraversato, e volentieri .....
Wink


Cara Capitana, come ha ragione il Tuo vecchio Istruttore. La famosa regola salva pelle che dice "meglio avere paura che buscarle". E pensare che Ravenna Pola cosa sono? Mi pare una 70ina di miglia. Una passeggiata con un gommone un pò grosso...e invece no. Non so quante volte ho fatto la traversata Rimini Lussino e Rimini Punte Bianche ar (una quantità...), la prima nel 1977-78 non ricordo bene perchè ero un ragazzino. In tre occasioni abbiamo beccato tanto mare, ma tanto, ma così tanto mare da fare stramaledire il giorno in cui uno ha comprato la barca. Una volta, quella veramente peggiore, fu nell'agosto (fine agosto) del 1985. All'epoca avevamo un cutter in legno fatto da Carlini di 58 piedi, una gran bella barca... bèh per farla breve siamo stati praticamente fermi per 6 ore a 20 miglia da Rimini con un casino di mare in prua da rincoglionire, si facevano 3 miglia in avanti e 4 all'indietro, era anche un casino virare. L'ultima volta nell'agosto 2004 con il mio Geronimo (un Grand Soleil 37). Eravamo andati a Zut Io ed Edo, a prendere degli amici per rientrare in Italia. Classica pratica di ingresso a Bozava, poi qualche giorno di vacanza poi il rientro da Molat (Punte Bianche) su Rimini. Partenza la sera verso le 20, navigazione regolare fino a mezzanotte poi la marettina di prua da ponente, maretta, mare, mare grosso. La mattina alle 7 avevamo l'equipaggio a paiolo, 30-35 nodi sul muso e un gran scuro davanti verso Rimini. Sai che ho fatto?.. Ho messo la prua sul Conero che si vedeva benissimo e bello lasco con un pò di fiocchetto aperto, 3 mani di terzaroli sulla randa sono andato in Ancona. La tratta un pò più lunga ma rotta sicura. Il giorno dopo siamo rientrati a Rimini con tutta tranquillità... metà equipaggio col treno Sbellica Sbellica Sbellica e l'altra metà in barca. Gli Amici riminesi ci hanno raccontato che sul molo avevano misurato il giorno prima raffiche sino a 50 nodi e che verso Ravenna aveva fatto molti danni. Le traversate in gommone si possono anche fare però con equipaggiamento per navigazione oltre le 12 miglia, un bel motore di scorta con una sua alimentazione separata e in più gommoni. La doppia motorizzazione, se i serbatoi e gli impianti elettrici non sono separati, è facilmente vanificabile . Forse venerdì prossimo arriva lo zar speriamo... Wink
ambiente e turistico ricettivo
Sottocapo
Merlo
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- 20/29
jacksely ha scritto:
Coala ha ragione, indipendentemente dal miglio in più o in meno.

...
buon vento
jacksely


No Jacksely, la mia domanda non voleva assolutamente avere la connotazione del "se è permesso per legge allora se pò fà". Niente di più lontano.
Come te ho navigato e spesso come responsabile (a volte lo chiamano skipper) di altre persone, forse ero giovane ma ti assicuro che questa "nomina" è sempre stata vissuta da me come un impegno reale e mai con leggerezza, mi sono giocato anni di vita in vari posti, dalle isole spazzate dal meltemi alle bocche, dalle correnti dello stretto di Messina a quelle del Solent fino in Bretagna. Ed è proprio navigando in queste acque che ho visto interi popoli, per i quali non è obbligatorio molto, usare tutti i sistemi di sicurezza conosciuti per potersi godere in tutta tranquillità la propria passione. Questo modo di vedere le cose è mio ormai da tempo, con tutte le coniugazioni del caso.
Tu hai parlato del Parsifal, io ho avuto una bella e lunga discussione sulla possibile evoluzione del "sistema sicurezza" nella nautica italiana e mondiale con Umberto Verna qualche anno fa, ho fatto tesoro di quanto mi ha detto ed ho sempre ricordato qualche suo aneddoto a tutti i miei equipaggi.
Non volevo, come d'altronde non voglio adesso, sminuire la traversata per le formiche di grosseto, a volte anche la gitarella fuoriporta può nascondere una insidia, perchè non è sempre la furia degli elementi a mettere in difficoltà un diportista, può benissimo darsi che una semplice e stupida dimenticanza crei più danno di una burrasca.
Per mia fortuna ho navigato anche con persone molto più preparate di me che mi hanno spesso insegnato quanto vada rispettato il mare, senza mai dimenticare che alla fin fine siamo solo dei meri sfruttatori di un piccolo angolo di cielo che fa parte di tutto più complesso.

Per cui ripeto: la mia era solo una curiosità accademica forse male espressa: mi pareva molto strano che si potesse delimitare la patente entro alla distanza del riparo più vicino, forse proprio perchè tale riparo è proprio soggetto ad eccezioni...

Buon vento anche a te
Luca
Sailornet