Vi è mai capitato di svegliarvi la mattina e..... [pag. 2]

ciao bulle
il mio parere e che il tuo discorso o problema (comune a tutti) lo dovresti dividere in due.
se c'è in te la responsabilità di guidare il "carrello", sarà d'obbligo per te, che tutti spingano nella stessa direzzione.
se NON c'è la tua responsabilità, sarà confortante ogni giorno per te, di avere ben compiuto il tuo dovere.
salutoni

@tutti a parte luckyracing cui va tutta la mia solidarieta'..
ma fatevela na botta de serotonina no?
CORAGGIO il bel tempo e il cattivo tempo non durano tutto il tempo (traduzione orrenda di un motto inglese)

Ciao Bulle ....vero , certe volte succede anche a me ......

ma poi penso alla mia ancora di salvezza....

chi e'?..la mia famiglia

e riparto....

Ma credo succeda anche a te .........

approposito ..salutameli ..

Vi capisco, non è il massimo tirare il carretto un giorno dopo l'altro, a volte da soli, altre volte ostacolati ma sentite questa: al mio paese c'era un mulo che tutti i santi giorni, carico come un mulo passava davanti ad un recinto dove c'era un maiale. ma chi te lo fa fare, gli diceva il maiale, fai come me, non fazzio un c...o e in più mi danno da mangiare a volontà.
Passa un anno e sempre la stessa storia, finchè un giorno alla solita battuta del maiale il mulo replica: ma guarda che non sei mica quello dell'anno scorso!!!!
Morale: è meglio, sin che si può, tirare il carretto.
Buona notte.

qualcuno ha detto..."la vita e' come la scaletta di un pollaio....corta e piena di m***a".
la cosa bizzarra e' che, pur sapendo che e' cosi, riusciamo lo stesso ad affezionarci a quella scaletta.
malgrado a volte il destino sia veramente beffardo, continuiamo lo stesso a tirare quel "carretto", nonostante tutto e tutti... e guai se non fosse cosi.
purtroppo i momenti belli e sereni nell'arco di una vita sono troppo pochi rispetto a quelli cupi e a volte pieni di angoscia.
lo sconforto pero, non puo avere la meglio....qualcuno ti ha fatto notare che non ha piu nulla da tirare (non c'e' alcun cinismo nel considerarsi piu fortunati di lui), e a sua volta lui si considerera piu fortunato di chi ha purtroppo perso la salute e cosi via....in fondo siamo tutti (chi piu chi meno) su questa scaletta, ma come ha fatto notare roland, ci si puo consolare anche solo pensando all'arrivo della bella stagione, anzi ci si deve consolare per l'arrivo della bella stagione,non solo perche' e' piacevole (soprattutto per i gommonauti), ma perche e una delle poche cose veramente democratiche che ci siano............... che tu sia ricco, povero,con o senza una bella famiglia,con un lavoro fantastico o disoccupato, in salute o in malattia, ti potrai sempre scrollare tutta la m.. che ti e' arrivata addosso e goderti una serena e bella giornata di sole...e se questo e' troppo flebile per tirarti su un pochino il morale, ti bastera guardarti intorno per sapere che su quella "scaletta" ci siamo proprio tutti.

p.s.
vi prego di perdonare la mia mancanza del "dono della sintesi.

Grazie a tutti e devo dire che condivido tutti i vostri pensieri, proprio perchè a quanto pare siamo tutti, ma proprio tutti sulla stessa barca (va beh, sullo stesso gommone ).
Comunque non c'è niente di tragico, era semplicemente una riflessione della mattina, o semplicemente la riflesione dei 35 anni consapevole e mi rendo conto di aver messo in piedi una serie di cose che richiedono da parte mia sacrifici e grandi responsabilità, ma in certi momenti grandi soddisfazioni.
Anche se agli occhi di molti se tutto va bene sei fortunato, se qualcosa va storto sei semplicemente un pirla

Condivido anche il pensiero che quando sei sull'acqua e ti stacchi dal molo è come staccarsi dal mondo e resettare il cervello almeno per qualche ora.

Come si dice in veneto, tasi e tira, anche se io non sono veneto

non credo che nella vita i momenti peggiori siano "di piu" di quelli buoni. Credo che dobbiamo imparare a goderci il momenti buoni. Se metti una goccia di sangue in un lavandino pieno d'acqua vedrai l'acqua colorarsi, se metti una goccia d'acqua in un lavandino pieno di sangue non noterai alcuna differenza. Il male e' piu evidente del bene, e l'educazione bigotta e tabutaria ricevuta ci dice che dobbiamo soffrire sino in fondo per guadagnarci il paradiso, ma che godere e' peccato....Dunque siamo mentalmente distorti e tendenti a considerare il male piu chiassoso del bene. E non sappiamo riconoscere quando stiamo bene. Ultimo esempio. Mi sveglio col mal di testa.. Bestemmio (metaforicamente) e penso "giornataccia, si parte col mal di testa". Mi sveglio senza mal di testa, NON penso "ah che bello, oggi non ho mal di testa, che magnifica giornata sara'."
Ecco, intendevo questo. Imparare a godere delle cose belle, ad accorgersi del bene, si vive meglio.
Sursum Corda.
Fra

roland ha scritto:

non credo che nella vita i momenti peggiori siano "di piu" di quelli buoni. Credo che dobbiamo imparare a goderci il momenti buoni. Se metti una goccia di sangue in un lavandino pieno d'acqua vedrai l'acqua colorarsi, se metti una goccia d'acqua in un lavandino pieno di sangue non noterai alcuna differenza. Il male e' piu evidente del bene, e l'educazione bigotta e tabutaria ricevuta ci dice che dobbiamo soffrire sino in fondo per guadagnarci il paradiso, ma che godere e' peccato....Dunque siamo mentalmente distorti e tendenti a considerare il male piu chiassoso del bene. E non sappiamo riconoscere quando stiamo bene. Ultimo esempio. Mi sveglio col mal di testa.. Bestemmio (metaforicamente) e penso "giornataccia, si parte col mal di testa". Mi sveglio senza mal di testa, NON penso "ah che bello, oggi non ho mal di testa, che magnifica giornata sara'."
Ecco, intendevo questo. Imparare a godere delle cose belle, ad accorgersi del bene, si vive meglio.
Sursum Corda.
Fra

...sono perfettamente d'accordo: un bel sorso di "corda" e va tutto a posto (ma che bibita è la "corda"? E' alcoolica?)!
Scherzi a parte, quoto al 1000%!

Caro bulle, capisco le tue sensazioni. Mi ci trovo dal 2004 in poi. Devo rassegnarmi a vivere in un posto che non sento cme mia casa, condannato a non avere la prospettiva di poterci tornare per il resto dei miei giorni a causa di un inganno di una persona a me molto vicino. Non ho un lavoro decente e fisso e continuato da allora. Da più di un anno sto proprio senza lavoro (altro che cassa integrazione) e le prospettive contnuano a non essere positive.
Come faccio ad andare avanti? Sembra assurdo ma continuo ad avere speranza. Ho incontrato un amico tanti anni fa che non mi ha mai mollato e con il quale tutt'ora mi confronto costruttivamente.

Su con la vita!
G

ciao Bulle , mi sa tanto che sei andato a pagare le tasse !
questa considerazione della carretta e univoca e fa venire il mal di testa a più di una persona ,
obbiamente anche a me , L' immaginario di tirare la carretta e l'immaginario di lavorare sperando in un minimo di profitto , cosa che in questo stato e diventato una chimera , non esito a dirti che più di una volta ho pensato (ma chi me lo fa fare ) lavorare lavorare per poi avere un pugno di mosche!
il pensiero che poi ci siano persone come noi , he tirano la carretta mentre alrti stanno a guardare e hanno gli stessi benefit se non anche di più , ti rendi conto quanto siamo stupidi.
Mi rammarico del amico in cassa integrazione è un brutto periodo per tutti e spero si risolva anche il suo problema , anche se francamente io ho cominciato a lavorare a 12 anni mi sono diplomato facendo le serali , ho fatto il lavori più umili , ma non mi sono mai trovato come in questi ultimi decenni , ogni anno si spera sia migliore ma guardando in dietro andiamo sempre peggio.
Ormai mi sono fatto una mia opinione su questo sistema , siamo solo dei numeri catalogati e schedati con solo doveri e pochi diritti , un italiano si aspetta che alla fine del proprio lavoro gli rimanga in tasca qualcosa ,ma tolte le tasse e le ritenute rimaniamo a fine mese con l'amaro in boccal' sopratutto visto lo spreco e sperpero che chi ci aministra e ci ha aminiostrato per 60 anni ha fatto e continua a fare , altra settimana sono stato in svizzera per lavoro e vedo la diversità dell modo di vita e del lavoro iva 7,6 % in Germania il 16% da Noi il 20% e altri balzelli siamo il paese più caro d'europa
possibile che altri stati mantengono stili di vita simili se non superiori ai nostri spremendo meno i propri cittadini .
Caro Bulle mi sono lasciato andare " a discorsi preferibilmente da fare a quatrrocchi ma il nervoso di vedere queste situazioni mi
per altro arriveremmo a un punto che ci stancheremmo ( come sta accadendo )di tirare la carretta
e di mandare al tutti e tutto e dire Ma chi ce lo fa Fare , anche amando il nostro paese un giorno ci decideremmo a dire : vendo tutto e me ne vado e buonanotte ai suonatori !

Già molte ditte hanno chiuso i battenti e se ne sono andate tra un po anche la Fiat se ne andra e molte altre la seguiranno i piccoli chiudono per disperazione rimmarra un paese di spensierati Gratta e vinci e Gratta Gratta