Dubbio su corretta disposizione cavi elettrici

Un parere....


Dentro il gavone di poppa ho tre utenze ( Pompa doccia, 360° e pompa di sentina) che sono comandate dalla consolle da tre interruttori posti sotto fusibile.
Per cui oggi, vi sono 3 cavi butilici bipolari che passano dalla consolle alla cassetta di derivazione a poppa.

Siccome voglio fare tutto nuovo, non tanto per il risparmi in termini di euro/ metro di cavo ma in termini di spazio...

Se invece che ripassare tre cavi butilici bipolari ne mettessi uno ad utenza ( singolo filo per il solo polo positivo ) e tutti i negativi in comune ???

Mi farebbe comodo perche nella stessa casetta di derivazione, ho il neutro delle batterie per cui al posto di tre cavi butilici metterei 3 cavi da 2,5 mm... risparmierei un bel po di spazio.. poi sicuramente il negativo preso dalle batterie oppone meno resistenza del cavo da 2,5mm di ritorno..


A livello normativo cosa si dice? qualcuno ne sa niente?

Secondo me il neutro comune va bene.

quoto

ciao eros

Intanto il dubbio rimane.....

Se in un appartamento provi a fare la stessa cosa, non passerai mai il controllo di certificazione....


Per me, lasciare la massa in comune è un risparmio di tempo in primo luogo, di denaro e di guai visto che il numero delle giunzioni è molto più basso. Fra l'altro, dentro le scatolette porta contatti ci sarebbe più spazio ... sai come è spesso la compressione di decine di giunzioni fa confondere le idee quando cerchi un filo e fa si che i contatti siano sollecitati meccanicamente in fase di apertura chiusura della scatoletta.... per me è meglio pure... vediamo se qualcuno ha parere contrario.

Tranquillo,vai tranquillo usa il comune che già ha.Anche io ho fatto così.

Chi ha fatto quell'impianto è probabile che sia un ex ortolano (se sei stato te non ti offender e )

E' assolutamente inutile portare i cavi di massa dalla consolle alle utenze di poppa quando il negativo di batteria è già li.
Se proprio dovessi farlo (perché complicarsi la vita?) al massimo usa un cavo solo ma di dimensioni maggiori.

Dato che non hai la necessità della certificazione dell'impianto, quando è ben dimensionato correttamente funzionante è tutto nella norma!

Corrado_bon ha scritto:

Intanto il dubbio rimane.....

Se in un appartamento provi a fare la stessa cosa, non passerai mai il controllo di certificazione....


Per me, lasciare la massa in comune è un risparmio di tempo in primo luogo, di denaro e di guai visto che il numero delle giunzioni è molto più basso. Fra l'altro, dentro le scatolette porta contatti ci sarebbe più spazio ... sai come è spesso la compressione di decine di giunzioni fa confondere le idee quando cerchi un filo e fa si che i contatti siano sollecitati meccanicamente in fase di apertura chiusura della scatoletta.... per me è meglio pure... vediamo se qualcuno ha parere contrario.

scusa ,ma nei devia luce si lavora anche negli appartamenti con un neutro comune, o sbaglio?

ciao

ocramx ha scritto:

Tranquillo,vai tranquillo usa il comune che già ha.Anche io ho fatto così.

Chi ha fatto quell'impianto è probabile che sia un ex ortolano (se sei stato te non ti offender e )

E' assolutamente inutile portare i cavi di massa dalla consolle alle utenze di poppa quando il negativo di batteria è già li.
Se proprio dovessi farlo (perché complicarsi la vita?) al massimo usa un cavo solo ma di dimensioni maggiori.

ma che io....
Certe porcate fuori da ogni logica, nessuno se le farebbe sul proprio mezzo.....

Chi mi ha venduto il gommo l'anno scorso aveva interesse a fare su più soldi possibili e si è limitato a fare funzionare gli strumenti con quella specie di colabrodo di impianto che c'era.. quello che non gli serviva lo ha nastrato e nascosto sotto la sentina.. ovviamente dopo un giorno il nastro si è scollato ed i fili friggevano dentro l'acqua stagnante.....


Ad inizio anno scorso, ho rifatto la parte della consolle, tagliando via metri di cavo morto e decine di faston arrugginiti.... quest'anno invece volevo fare le cose a mestiere, creando una cassetta di derivazione all'in one con staccabatterie incluso.

Comunque un senso le cose c'è le avevano... non essendoci una seconda cassetta di derivazione dentro il gavone i neutri venivano tutti dalla consolle... Poi in effetti i cavi butilici ( purtroppo esistono minimo bipolari) sono assolutamente stagni , molto più sicuri...

Io ad esempio ho comprato un cavo multipolare 16X 2,5 mmq e dalla consolle ho portato nel gavone di poppa tutte le alimentazioni (solo positivo) in una scatola stagna.In questa c'è un'apposita morsettiera dove si attestano i suddetti cavi,e da qui ripartono verso i servizi.
Stessa cosa per il negativo dei servizi,si attestano ad una morsettiera e da qui con un bel cavo vengono collegati al negativo di batteria.
I cavi del multipolare sono numerati,quindi non ci si può sbagliare ,inoltre ho numerato sia i morsetti che i capicorda per essere ben visibili in caso di futuro intervento.

Anche se per molto tempo sarò solo io a metterci le mani quando concepisco una cosa faccio in modo che sia a prova di stupido!

ocramx ha scritto:

Io ad esempio ho comprato un cavo multipolare 16X 2,5 mmq e dalla consolle ho portato nel gavone di poppa tutte le alimentazioni (solo positivo) in una scatola stagna.In questa c'è un'apposita morsettiera dove si attestano i suddetti cavi,e da qui ripartono verso i servizi.
Stessa cosa per il negativo dei servizi,si attestano ad una morsettiera e da qui con un bel cavo vengono collegati al negativo di batteria.
I cavi del multipolare sono numerati,quindi non ci si può sbagliare ,inoltre ho numerato sia i morsetti che i capicorda per essere ben visibili in caso di futuro intervento.

Anche se per molto tempo sarò solo io a metterci le mani quando concepisco una cosa faccio in modo che sia a prova di stupido!

Pensavo alla stessa cosa.... Dove lo hai preso il cavo? ingrosso di materiale elettrico?

ma poi qui cavi in rame oppure di quell'altro materiale conduttore che ha colore grigio argento? ( es. quello dei connettori per gli alimentatori dei computer ).. mi sa che questi ultimi risentono meno dell'effetto di corrosione galvanica