Noi, come siamo fatti e la nostra forma di stato [pag. 5]

Ammiraglio di squadra
roland
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Amico Mio.
Purtroppo quando il 15% del P.i.l. di uno stato (o peggio di un' Unione di Stati) si basa sull'industria militare... e quando dagli anni 70 ai 90 non riesci a far muovere che qualche giocattolo semovente per "mostrare i muscoli" abbiamo un problema: stagnazione dell'industria bellica, arsenali pieni, gente che gira i pollici ma va pagata, merce "deperibile" ferma negli arsenali... ecco che una "guerra di teatro" (splendida definizione) diventa immediatamente un Teatro di Guerra. Le macchine escono, i tomahawk da due milioni di dollari l'uno partono come supposte, i patriot vanno a formare lo "space shield", alcune centinaia di migliaia di soldatini vengono dispiegati un po qui e un po la, persino i vecchi prowler, e gli a 10 ormai prossimi al pensionamento trovano ricco impiego.. per non parlare delle commesse dei fornitori terzi che ricominciano a viaggiare sulle scrivanie del potere.. in piu c'e' sempre la necessita' di ricostruire quanto distrutto dalle bombe intelligenti... sperimentare nuove armi che giacevano nei laboratori di aree pseudo segrete, provare l'invisibilita' degli stealth (c***o non c'e' niente in cielo, ma vedo un omino seduto nell'aria che viaggia a 700 nodi intorno ai 9000 piedi) e... ops dimenticavo, il petrolio di alcuni staterelli che "si sarebbero protetti", l'appoggio dell'ala sionista nei suddetti stati confederati, e la lobby dell'industria (quella delle commesse) che ti rida immediatamente il voto, tenendo lontana l'onda lunga dei "non falchi"....
mi fermo qui. Tanto chi sa leggere ha gia letto.
Questo pero' senza dimenticare che se uno stato membro dell'O.N.U. si mette ad urlare "aita aita arrivano e ci massacrano" qualcosa si deve pur fare.
Stiamo parlando dunque di sangue, di vita, di etica della guerra o di denaro???
Palla a voi.

yanez323 ha scritto:
marco57 ha scritto:
La settimana scorsa mi ero immaginato regista di un ipotetico film dove il potere economico veniva manovrato al pari di una guerra, con servizi segreti strapagati che si occupavano degli affari sporchi e società di rating (dipendenti) che affossavano questa o quella nazione, quella banca o quella multinazionale al solo fine poi di acquistarla..

Penso che la tua immaginazione sia molto, ma molto, più vicina alla realtà di quanto si possa comunemente credere. Queste sono le guerre che oggi si combattono nel mondo occidentale o occidentalizzato. Le guerre guerregiate sono già dagli anni '70 solo "guerre di teatro" di natura postcoloniale, per ipotecare risorse naturali o rare. Guarda le guere intestine nei Paesi centro africani, con presenza dietro le quinte; o l' intervento diretto per esportazione della democrazia in Medioriente. Qualcuno s'era inventato la disponibilità di armi atomiche in Iraq, per intervenire, dopo aver foraggiato il regime, per poi ammettere, ad intervento avvenuto, che si trattava di un falso allarme.
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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roland ha scritto:
Palla a voi.

Palla? Un... pallone direi!!

A mio parere la conseguenza delle "supposte volanti" da 2 milioni di $ l'una è una ricerca infinita di danaro che si espleta anche con la guerra che è stata dichiarata alla Grecia, pur senza spendere soldi in una sola pallottola.
O quella dichiarata all'Italia per le sue risorse petrolifere (leggasi Libia, il cui popolo è stato "liberato" mettendogli a capo il vice del precedente dittatore).

"Come siamo fatti" titola Bobo.
Se non nasce consapevolezza nella "maggioranza silenziosa", e in fretta, sarebbe meglio dire "come eravamo"

Forse gli Islandesi l'han capita prima..... quando han visto che una marea di gente era disposta a comprare miliardi e miliardi di titoli (finanziandone l'acquisto in Yen allo 0%..) da una popolazione di 330.000 anime, che pagava un interesse del 10%,
Magari han detto: sono imprenditori, capiranno il rischio elementare.... contenti loro...
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
Jampy60
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In questi giorni, almeno lo spero per i miei anni futuri e per i miei figli, forse possiamo dimostrare che siamo un popolo che riesce ad esprimere, nei momenti più difficile, quanto di meglio ha!
Forse uomini professionalmente validi e universalmente riconosciuti per la loro serietà, esperienza, competenza ...., riusciranno a farci uscire dalle secche in cui da anni ci troviamo, spero che si cominci a pensare al bene di questo paese sin giù giù al bene di ogni singola famiglia, spero che le lobby stiano da parte per un pò, che gli egoismi della politica e il bieco, ottuso e miope pensare solo alla poltrona e all'odiens dei voti venga responsabilmente dopo, molto dopo, che lascino rinascere questo paese.
Monti è un italiano che molti ci invidiano e la politica di bassa lega l'ha tenuto lontano, come questa politica fatta da chi urla di più, da chi offende di più ha ferito l'Italia, ha allontanato gli uomini buoni e attirato arrivisti, faccendieri, approfittatori e squallidi personaggi.
Spero che almeno per un pò si possano rivedere faccie pulite, serie e responsabili, statisti e non ominicchi e quaquaraquà.
Il tutto è una speranza per il futuro, ma almeno ora c'è questa.
Proprio il nostro è un hobby per tutti, ma il semplice operaio o impiegato se indiscrimanatamente è obbligato a stringere la cinghia è costretto a tagliare principalmente sui suoi Hobby, se qualche yacht dovrà tirare un pò di più la cinghia credo che non faccia male a nessuno.
Se i sacrifici imposti, sono giusti e lasciano vedere un futuro migliore, dobbiamo responsabilmente accettarli, ma solo uno Stato guidato da persone serie e competenti può immaginare sacrifici giusti ed equi.
Concludo, sperando che questo intervento sia ritenuto in linea con il Regolamento, annotando che abbiamo toccato il fondo con la derisione internazionale del nostro Paese e mi è venuto il sangue agli occhi quando la trasmissione Le Iene ha intervistato alcuni dei circa mille politici che siedono in parlamento, chiedendo loro cos'era il deficit, il debito pubblico, il rating, lo spread e questi ....... hanno farfugliato frasi sensa senso!!!
Come ?!?! i nostri soldi, i nostri sogni, il futuro dei miei figli, il lavoro .... rischiano sempre più un tracollo e ci sono alcuni politici che non conoscono queste parole ....MA CHE CI STANNO A FARE, CHI CI GUIDA, A CHE SERVONO ......... parolai ignoranti che hanno il potere di distruggere il nostro futuro.
ora è d'obbligo sperare, sperare che possano emergere i migliori
UN SALUTO
Sailornet