Nucleare come fonte energetica [pag. 3]

In tutta onestà credo che ne possa nascere un bel flame, spero di no. Ragazzi comportetevi bene.

Comunque interverrò sporadicamente, non ho conoscenze tecniche approfondite per intervenire e quelle che ho non so se sono l'attuale stato dell'arte o sono frutto di ciò che il sistema vuole che io sappia!
Continuerò a leggervi per coltivare la mia opinione che comunque si capisce da che parte è orientata.

Quotando al 100% dolcenera vorrei aggiungere che si parla di nucleare, termovalorizzatori e carbone solo per un motivo... nuove costruzioni = speculazione edilizia + mutui per le costruziuoni + nuove società di gestione e costruzione da quotare in borsa + nuove speculazioni in borsa. Con queste opere i politici fanno favori ai vecchi amici (banche e organizzazioni criminali) le quali guadagnano due volte, prima speculano nelle costruzioni e poi nelle gestioni! Perchè spingono sul fotovoltaico (molto costoso e poco conveniente) e non sui pannelli termosolari? Con quello che spendono per mezza centrale avremmo impianti autonomi di produzione acqua sanitaria e riscaldamento per tutta italia a costo zero! Ma così chi ci guadagna se non solo il cittadino????

Sul fotovoltaico ho provato ad informarmi diverse volte, l'ultima, ho capito che per produrre i tre kw sufficenti al fabbisogno di una famiglia tipo, occorrono circa 12.000,00 euro di investimento.
In parte questi soldi verrebbero rimborsati dallo stato, nella solita forma di detrazione dalle tasse.
I meccanismi sono comunque ancora molto complicati, tali da scoraggiare anche i più avventurieri.
Per esempio anche disponendo di un tetto ben esposto, e sufficentemente grande da accogliere i pannelli per i tre kw, questa potenza sarebbe di per se antieconomica per chi la produce.
Questo perchè più ci si avvicina al consumo medio che facciamo e meno viene pagata la corrente prodotta.
Per capirsi non possiamo azzerare la bolletta dell'Enel.
Anche volendo e potendo non ci conviene produrre energia in più da rimettere nella rete.
Spero di essermi spiegato e soprattutto di non aver detto fesserie ma questo è quello che ho capito.

VanBob ha scritto:

carlobarillari ha scritto:

naturalmente sono daccordo con dolcenera: l'Italia è il paese dei " furbi" a tutti i livelli. Il problema energetico è molto serio e avrà risvolti sociopolitici importanti;
il petrolio è in via di esaurimento, e con le richieste sempre crescenti di paesi cone Cina e India, andrà esaurendosi ancora piu velocemente. Di fonti enegetiche alternative al momento non ce ne sono, parlo di fonti a basso costo e in grado di garantire un potenziale energetico simile a quello del petrolio.
L'idrogeno ha dei costi di produzione elevatissimi, la fusione fredda ancora non dà certezze. Francamente nel nostro futuro vedo molte ombre, già il prezzo del pertolio è triplicato negli ultimi 5 anni e, credo continuerà ad aumentare.
Se poi mettiamo in conto la voracità delle multinazionali. delle lobbies globalizzate, che continueranno a cercare profitti in barba a inqiunamento, sicurezza, ingiustixie sociali ecc. il quadro e completo. Mamma mia...........

Mi ero ripromesso di non intervenire in quest thread ma....

Non è vero che non ci sono fonti enegetiche alternative!
Rileggi quello che hai scritto e capirai perchè non ce ne sono a basso costo.

Certo capisco cosa vuoi dire; ma fonti energetiche alternative a basso costo quali sono allo stato delle tecnologie attuali:
- l'idrogeno? Per produrlo ( sai che in natura allo stato puro non esiste) occorre spendere piu energia di quella che può produrne;
- Il fotovoltaico? per produrre l'energia sufficiente bisognerebbe tapezzare di pannelli fotovoltaici la maggior parte delle terre emerse e, inoltre, la loro efficienza degrada col passare del tempo: poi i costi sono ancora proibitivi.
- bioenergie? se pure coltivassimo tutta la pianura padana a barbabietole, l'alcool che si ricaverebbe non basterebbe a garantire il fabbisogno della sola Lombardia.
se esistono altre possibilità, oltre alla fusione fredda, vi prego datemene notizia.

P.S. perchè ti sei bannato?

sto iniziando a fare i proggetti per la nuova casa e sto tenendo presente di installare molti sistemi ad energia rinnovabile:
per primo dei pannelli fotovoltaici sul tetto per la corrente elettrica
per secondo il sistema geotermico per il riscaldamento della casa
e poi tutta la acsa la cablo con tutti apparecchi a basso consumo e di classe AA.

il primo lo conoscete tutti, il secondo con circa € 10000-15000 può avere sia il caldo d'inverno che il fersco d'estate..
basta fare un pozzo profondo almeno 30 mt, farci entrare dei tubi a circuito chiuso che trasportano un liquido simile all'acqua e in casa invece dei soliti termosifoni installare l'impianto sotto il pavimento, ed avremo una temperatura costante in casa dai 24° d'inevrno e 20 in estate, tutto grazie alla natura e con una spesa di energia di una pompa centrifuga di basso wattaggio...

in più io adesso il cosidetto umido non lo consegno più alla nettezza urbana, ma lo smaltisco nella compostiera che insieme ai rifiuti del giardino si trasformano in ottimo concime a gratis....

spero di avervi fatto acprie qualcosa

nucleare? nn sò! cmq le scorie ho sentito che i paesi che ci danno l'energia hanno intenzione di inviarci un pò di spazzatura nucleare anche a noi, quindi il discorso scorie giustifica solo in parte la scelta di non adottare questo sistema di produzione. le energie alternative purtroppoo ancora non sembrano essere efficienti quanto le fonti attualmente utilizzate quindi ancora è difficile farle appoggiare. il fotovoltaico sembra l'unico mercato attualmente in continua evoluzione e sembra che con gli incentivi statali le persone si stiano veramente convincendo che l'utilizzo di risorse alternative possa giovare non tanto a noi stessi quanto ad i nostri figli........preserviamo il paesaggio, l'ambiente e tutto ciò che ora c'è e che forse non ha un domani!
lemmo

Quoto Dolcenera.

Mi occupo di smaltimento di rifiuti. Dalla raccolta differenziata alla termodistruzione sino alla riduzione della massa complessiva dei rifiuti facendo educazione ambientale nelle scuole. Non voglio aggiungere altro ma credo che in Italia manchino le teste per gestire una centrale nucleare, nel 99% dei casi sarebbe diretta da un CDA nominato dalla politica con le conseguenze che conosciamo (Vajont).
In Cina in caso di incidente per scarsa professionalità, al dirigente dell'impianto gli passano una pistola e gli suggeriscono di terminarsi, cosa opinabile ma reale. Credete che lo stesso sarebbe possibile da noi?... In un paese che permette al rom che ha ammazzato ubriaco al volante 4 ragazzi di fare pubblicità.... e.. il fatto che sia rom è molto secondario..

Parliamo di energie alternative e vi faccio subito un esempio pratico: ho sostituito la caldaia a GPL con una caldaia a pellet (vivo in una casa singola) ho smesso di acquistare GPL (circa 650 euro/mese per 5 mesi freddi, 6-8 ore acceso al dì) ed ora acquisto pellet (200 euro/mese per 5 mesi freddi, 12 ore acceso al dì).
Il pellet è prodotto con segatura e scarto di legno, ne esiste di varia qualità ed alcune marche sono anche certificate.
La cenere (che è pochissima) la metto in giardino. Non produco praticamente scarti. Ho anche detratto il 55% del costo dei materiali.
Il prossimo lavoro, previsto a primavera inoltrata sarà il tetto coibentato e ventilato con i pannelli per l'acqua calda. Anche in questo caso la detrazione è del 55%.
Sfruttando il conto energia potrei dotarmi anche di 3 mulinetti a vento da un kilowatt l'uno abbattendo la spesa elettrica praticamente dell' 80%.

Sino ad ora ho speso per l'impianto di riscaldamento 5.000 euro di cui circa la metà in detrazione in tre anni e risparmio 450 euro netti al mese (senza bruciare gas o derivati del petrolio). Infine ho una casa caldissima.
I pannelli solari successivamente mi consentiranno di spegnere tutto da aprile a ottobre. Emissioni zero. Alla fine con i mulinetti a vento il mio conto complessivo per scaldarmi, illuminarmi e lavarmi sarà praticamente ridotto al solo pellet circa 1000-1200 euro/anno e a 150/200 euro di luce. Le emissioni praticamente zero.

Io, che occupandomi di rifiuti qualcosina vedo e conosco... vivo in una zona residenziale dove praticamente tutti potrebbero organizzarsi esattamente come me. Qui al paesello mio siamo circa 2500 persone.. 8/900 famiglie per un totale di circa 600 case... che potrebbero andare ad energia zero, abbattere la produzione di rifiuti del 60% con una raccolta differenziata stile Austria e con degli sconti su acqua, rifiuti, ici, trasporti come avviene nei quartieri ecologici di mezza Europa del Nord.... perchè ciò non si fa? bha

Jacksely

ps: se qualcuno vuole indicazioni sulle caldaie sono a completa disposizione.

jacksely ha scritto:

Non voglio aggiungere altro ma credo che in Italia manchino le teste per gestire una centrale nucleare

Quoto al 110% aggiungendo una considerazione triste, in Italia non abbiamo teste perchè se ne sono andate tutte all'estero dove possono lavorare svincolate dai condizionamenti della politica italiana.

ma se tutti in un modo o nell'altro ce l'abbiamo con i politici perchè continuiamo a votarli?
che siano di destra o di sinistra...

Quoto al 110% aggiungendo una considerazione triste, in Italia non abbiamo teste perchè se ne sono andate tutte all'estero dove possono lavorare svincolate dai condizionamenti della politica italiana.

Citazione:

hai pienamente ragione....
una domanda sul pellet, io abito in un condominio, e spendo poco di gas perchè sia il vicino che quello che mi abita sopra pompano tutto il giorno, gli sono appena nati i bambini
posso far scaricare la stufa nel canna fumaria dei scarichi delle cappe delle cucine