Mini crociere con un solo motore? [pag. 8]

2° Capo
izzio85 (autore)
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Aquilone da traino????!!!!????-.-"
Capitano di Fregata
wsz
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- 72/83
pardon non da traino ma "aquiloni da trazione" Sbellica

troverai moltissimo su internet

e anche su questo forum Cool
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
2° Capo
izzio85 (autore)
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- 73/83
E funzionano davvero????... UT UT UT UT Think Think Think Think
Tenente di Vascello
Gex
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- 74/83
Beh si è il discorso di chi ti viene a dire "ho fatto il motore nuovo" all'auto quando poi ha fatto cambiare una guarnizione di testa...un motore nuovo è ben altra cosa.
In realtà un motore più è vecchio più qualunque cosa può dar problemi, si rimane fermi anche per un cavetto dissaldato nello statore dopo tante ore di uso mica solo per rotture "vere"

Bello l'aquilone! Ma governi a mano come il kite? DOpo 2 miglia se non sei arrivato stramazzi da solo...magari almeno si abbrevia la sofferenza!
Ammiraglio di squadra
martiello123
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- 75/83
Gex ha scritto:
Vorrei riportare la cosa sul discorso dello sbiellamento dopo cavitazione.

Quel motore ammesso che abbia cavitato per la busta...strano ma possibile, prima di tutto non può un 2 tempi raggiungere regimi astronomici, se è fatto per 5-6000 al massimo in cavitazione potrà anche farne 7000 ma non può raddoppiare, semplicemente perchè ha dei limiti fisici di rotazione dovuti proprio a come è fatto, per questo un 2 tempi non ha il limitatore di giri(quasi sempre) perchè oltre un tot si autolimita.

I marini sono motori con bassa potenza specifica, fatti per durare tanto e molto poco tirati, probabilmente potrebbero stare in fuorigiri minuti e minuti se non decine di minuti senza rotture, cosa che ovviamente non gli facciamo.

scusami ma non sono d'accordo con te, anzi direi che riguardo i 2t la penso all'opposto
prima di tutto come hai detto anche tu i moderni 2t il limitatore ce l'hanno (credo tutti), non sono un ingegnere come te quindi dare una spiegazione fisico-meccanica a quello che penso non sono in grado du farlo ma parlo semplicemente per quel po' di esperienza che ho essendo da sempre appassionato di motori. i motori 2t possono raggiungere regimi elevatissimi e a parita' di frazionamento della cilindrata (quindi numero cilindri) superiori al 4t basti pensare ai giri raggiunti dai moderni 2t da gara (moto cross minimoto e kart ) , per farti un esempio estremo ci sono micromotori 2t mocilindrici usati nel modellismo che superano i 40.000 rpm valori nemmeno lontanamente raggiungibili da un 4t. nella nautica la bassa esasperazione e quindi il relativo basso rpm non credo sia tanto dovuto a motivi di robustezza, quanto per problemi di coppia. i motori nautici visto che non dispongono di cambio o variatore devono per forza avere molta coppia fin dai bassi regimi cosa che costringe i progettisti a costruire motori con curve di potenza e coppia appiattite per cui basso numero di giri.
ovviamente questo e' come sempre nello spirito del forum uno scambio di opinioni personali ciao
Capitano di Corvetta
Chaparral2335
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maxpower ha scritto:
Chaparral2335 ha scritto:
sibea ha scritto:
ciao a tutti, io sono un bel fifone e del mare ho una sana paura il solo fatto di vedere il mio motore ausiliario pronto e con il pieno mi da tranquillità, credo che sia bruttissimo rimanere in panne anche a 3 miglia dalla costa, soprattutto con famiglia a seguito e poi perchè dover ricorrere a chiamate di soccorso, disturbare amici, rovinare giornate ad altre persone quando con un piccolissimo ausiliario (economico) possiamo cavarcela da soli.

molte volte ci si sofferma su fronzoli inutili da montare sui nostri natanti per poi sottovalutare quello che riguarda la sicurezza.

naturalmente questo è il mio modesto parere[img] Wink


max Felice [/img]

Pensa che io in mare ci sono restato per due giorni in mezzo all' adriatico senza vedere la costa, il primo giorno pensa c' era un forza 3 tirato dal maestrale e pioveva, ancora galleggiante, tendalino e ci davamo il cambio (eravamo in due) uno dormiva, uno stava sveglio a guardare se qualcuno passava... Dopo due giorni è passato un peschereccio. Pensa che ero su un motoscafo di 10 metri con due fuoribordo da 200 e per colpa di problema elettrico (non ricordo cosa è successo) i motori non si accendevano. Ero nella rotta brazza- bari, poi il peschereccio mi ha portato nel porto più vicino... In Albania! Sbellica


magari con quel motoscafo ti hanno scambiato per uno scafista..... Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica

Sia i membri dell' equipaggio del peschereccio (batteva bandiera montenegrina) e la "polizia" albanese mi hanno controllato gavone per gavone, hanno tolto tutti i cuscini, controllato in ogni buco... Infatti avevo un tullio abbate, che la figura che ci facevo era proprioquello di uno scafista.
Ma la guida era piacevole ed emozionante, divertente e sicura ma la soddisfazione più grande era sentir dire agli altri in porto o in rada, mentre mi guardavano... "che bestia!" infatti era un bel bestine... Ahhricordi del passato

Scusate l' OT
Lorenzo
Insegnante di navigazione e meccanica
Pilota tesserato FIM
Istruttore di motonautica
Marshall M100 prima serie
Mercury elpto 2 tempi 105 cavalli circa
Eliche apollo 21p ballistic 24p
Carrello satellite 1000
Tenente di Vascello
Gex
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- 77/83
Sul discorso della curva di coppia hai ragione. D'altronde va da se che un motore deve dare la potenza giusta per il suo campo di utilizzo altrimenti non serve a moltol

Mentre sul discorso limite di regime non è del tutto come dici, il 2t ha limiti differenti dal 4t e in realtá ha maggiori limiti di rotazione rispetto al 4t. Fidati che il 90% dei motori 2t un limitatore vero non lo ha. Sono le condizioni e la costruzione del motore che gli impongono un limite. Primo tra tutti lo sfarfallamento delle lamelle o comunque l'impostazione dell'anticipo.

Il 4t invece riesce a aumentare i regimi più facilmente, il limitatore serve perchè pur se il motore può raggiungere un tot di giri non è detto che i suoi componnti siano in grado di sostenerli. Quindi per discorsi di affidabilitá e durata si limita. Anche perchè troppo oltre i regimi di potenza ideali il motore perde potenza e non ha senso insistere.
Stesso discorso vale sul 2t se è fatto per 10000rpm e per dare 50cv non ha senso farlo allungare a 13000 quando magari li da ormai 25cv

Comunque il discorso è complesso le variabilo sono tante che definiscono le caratteristiche di un motore. C'è concomitanza di tanti fattori e compromessi.

Sui motori da modellismo sbagli il confronto per due motivi primo perchè sono dei 2t a accensione spontanea (tipo diesel) secondo perchè sono piccolissimi. Le inerzie ridottissime ed è per questo che fanno quei regimi incredibili. É come paragonare un motore di un traghetto ad un ciao 50 come proporzioni Felice
Il motivo è simile, un traghetto fa 800giri un ciao banalissimo anche 8000
Ammiraglio di squadra
martiello123
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Gex ha scritto:


Mentre sul discorso limite di regime non è del tutto come dici, il 2t ha limiti differenti dal 4t e in realtá ha maggiori limiti di rotazione rispetto al 4t. Fidati che il 90% dei motori 2t un limitatore vero non lo ha.



attualmente i 2t nautici sono costruiti da evinrude,mercury e tohatsu se non sbaglio hanno tutti il limitatore di giri
Ammiraglio di squadra
isla
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come minimo sono 20 anni che in nautica i 2 t hanno il limitatore
Tenente di Vascello
Gex
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Si ma il 100 % dei motori a cui mi riferivo non comprende solo motori nautici ma 2t in genere. I nautici sono una parte.

Non so di che limitazione si parla ma se vale come limitazione anche l'anticipo che oltre un tot non varia più lo sono tutti. Se intendiamo un taglio netto di corrente o iniezione è un altro discorso.
Sailornet