Moto morini rilevata dopo il fallimento da due manager italiani, rivoluzionaria la modalita' di vendita delle nuove moto [pag. 4]

gli ultimi imprenditori che hanno fatto questa scelta son durati poco... il marchio era "Mondial" resuscitato non so dopo quanti secoli.... non so nemmeno se ne abbiano piazzata qualcuna

la morini prima del fallimento aveva in listino moto di grande qualita', nettamente superiore alla moto guzzi che di fatto ancora non aggiorna i suoi bicilindrici, un giorno mi fermai da nardi lo storico concessionario dell'acquila d'orata di roma, in esposizione c'era la granpasso una grossa enduro veramente ben fatta, bella e con un gran motore, che avrebbe dovuto intercettare clienti indirizzati verso l'inafferrabile bmw r1200 gs purtroppo non ha avuto successo. forse perche' mancante di una idonea reta d'assistenza o per il prezzo elevato o forse per il timore di una scarsa rivendibilita'? chissa'..

Porca miseria che mi avete fatto ricordare....!!!!!!!
Ricordo ancora quando, a 16 anni, mi sono presentato a casa una sera col mio 3 1/2 grigio lucente..per la gioia dei miei poveri genitori
E quando, un paio d'anni dopo, lo portai a girare tutta la Grecia, per lungo e largo per più di un mese..
Quanti bei ricordi...il motore da metterci le mani ogni due per tre, l'impianto elettrico che si bruciava e che sostituii integralmente con quello di un Kava 900

grazie del viaggio all'indietro che m'avete fatto fare

martiello123 ha scritto:

.... un giorno mi fermai da nardi lo storico concessionario dell'acquila d'orata di roma....

Nardi, in Piazza della Libertà, tra il Tevere e Via Cola di Rienzo. All'epoca era un negozio con due vetrine ed il Corsarino costava 114.000 lire ed il Corsaro 125 250.000 lire. Fino a quando c'è rimasto?
La Guzzi è rimasta in piedi soprattutto per le forniture alle Forze di polizia, in pratica tutte le serie del V7 e della serie T, dal T3 in poi; forniture di cui ha, in pratica, avuto il monopolio fino alla metà degli anni 90. Per le forniture militari vere e proprie ,a parte qualche V500 e 350, il grosso era costituito dal Nuovo Falcone.
Martiè, hai aperto un topic "a m'arcord" a tutti gli effetti !!!

@yanez
cominciamo ad avere un'ETA'... e i ricordi sono importanti bisogna tenerli vivi!

yanez323 ha scritto:

martiello123 ha scritto:

.... un giorno mi fermai da nardi lo storico concessionario dell'acquila d'orata di roma....

Nardi, in Piazza della Libertà, tra il Tevere e Via Cola di Rienzo.

In un giorno imprecisato della primavera del 1968 andai con un mio amico (che non sapeva ancora guidare , ma al quale i genitori avevano regalato il motorino) a ritirare un Corsaro 125 in quel negozio.
Mi ricordo come fosse ieri di quando siamo andati via, in due sul Corsaro, io guidavo, lui avvinghiato a me come un polipo, abbiamo attraversato Ponte Regina Margherita sul Tevere e siamo saliti su per il Muro Torto a tutta manetta, con la famosa curva a destra nella quale si facevano le scintille con il cavalletto che strisciava per terra .

Eh.


Il Corsaro di cui parlo è esattamente quello di questa foto.

martiello123 ha scritto:

@yanez cominciamo ad avere un'ETA'... e i ricordi sono importanti bisogna tenerli vivi!

E te ne sono grato, un po' per le moto che hanno segnato una parte della nostra vita un po' il ricordo della mia Città (Eterna), da cui sono ormai lontano da quasi trent'anni. Mi capitava spesso durante l'estate, quando a Roma specie attorno a Ferragosto, non c'era veramente un'anima, di andarmene in giro in moto, anticipando il primo episodio del film "Caro diario" di Nanni Moretti. Erano sensazioni uniche, forse oggi irripetibili, con la città vuota e "tua" ed il senso di libertà di poter vedere con calma i luoghi più belli e più appartati, in un silenzio quasi irreale.

Si ricordo anch'io le serate/nottate passate a Massenzio con i primi esperimenti di nottate romane di Nicolini...E poi Ballo non solo a Villa Ada a scavalcare il cancello sulla Salaria e poi giù fino all'ambasciata egiziana a tirare fino alla mattina.....