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@martiello123 Spero che queste regole valgano solo in caso di smarrimento e non in caso di furto.

CACCHIO6 ha scritto:

Ragazzi le cose si complicano, al mio sfortunato amichetto gli hanno chiesto 3.000 € per il compenso e 1.000 € per il ritrovamento.

ma questa persona che ha ritrovato il gommone come può chiedere € 1000 per il ritrovamento, con cosa lo ha recuperatocon un transatlantico, e poi altri 3000 per il compenso. se la legge dice il 30% del valore, ovviamente non al nuovo ed è comprensiva anche del ritrovamento, il tutto dovrebbe valere € 10.000 e non penso che il gommone vale quei soldi, dato che ha subito anche dei danni.

alex 77 ha scritto:

@martiello123 Spero che queste regole valgano solo in caso di smarrimento e non in caso di furto.

A me sta cosa del 30% del valore del mezzo recuperato sembra un ottimo metodo per "ripulire" mezzi di dubbia provenienza.
Non è questo il caso naturalmente, ma se uno ti ciuffa il gommone alla boa (cosa non difficile anche senza essere Arsenio Lupin), lo consegna alla capitaneria dicendo che l'ha ritrovato alla deriva, prende i soldi (dal proprietario o dall'autorità marittima se nessuno lo reclama) e passa pure per benefattore...
Voi direte che il proprietario sporgerà regolare denuncia di furto, ma nel caso di barca alla boa vai a dimostrare che il disormeggio è stato accidentale o... volontario.
Mah !


Max.

Queste "stranezze" in mare esistono. Pensate che quest' estate al laargo di porto azzurro ho recuperato un canottino con a bordo moglie e marito (russi) con prole (due bimbe di 7-8 anni al max la piu' grande e 4-5 la piccina) La famiglia terrorizzata dall' idea di rimanere in balia del mare (Quasi 40kn e mare molto formato) e' stata imbarcata e trasportata verso il porto. Non capendo una parola di russo e non parlando loro una parola di inglese ho chiesto l' intervento della capitaneria di porto per lo sbarco dei superstiti e per avere aiuto ad ormeggiare in banchina date le condimeteo e il marina a tappo. Espletate le pratiche burocratiche (generalità di tutti) la capitaneria mi ha chiesto di quantificare economiccamente la spese sostenute per l' intera operazione di recupero che sarebbero state addebitate ai malcapitati. Ho subito rifiutato. Onestamente sapevo dell' esistenza di questa norma ma pensavo valesse solo per navi commerciali (es. cargo, crociere...). L' indomani, comunque, quando sono andato a saldare, il posto barca era già stato saldato, e la marina mi ha lasciato una busta con un biglietto di ringraziamento, rigorosamente in russo e il valore di una abbondante cena per due in un buon ristorante.

queste sono le soddisfazioni dalla vita,aver aiutato persone in difficoltà senza nulla a pretendere
ed essere ricompensati quando non te lo aspetti

Guarda anche senza ricompensa, l' aver provato la sensazione di aver fatto qualcosa di veramente importante per la sopravvivenza di persone è impagabile. Ne parlavamo con la mia compagna presente a bordo e preziosissimo aiuto e al solo ricordo di quell' esperienza ci sentiamo dei "grandi". Scusate l' immodestia ma è l' unica cosa di cui ci vantiamo vivamente

Domani sera partiamo per riappropiarci del "nostro" gommone. Il tizio è sceso a 1.500€
Si è capita meglio la storia di come è andato il ritrovamento. Sembrerebbe che un tizio che era a pesca dalla terraferma abbia visto il gommone alla deriva senza conducente e si sia tuffato per prenderlo. Una volta recuperato l' ha ancorato in una caletta e andato a denunciare il fatto alla capitaneria di porto. La capitaneria poi è uscita a fotografare il battello e a fare dei rilevamenti ma dice che non lo hanno trainato nel porto al sicuro ma hanno delegato un cantiere. Questi del cantiere sono usciti per recuperarlo, credo nel tardo pomeriggio e quindi senza luce e non l'hanno trovato. Proprio quella sera è venuta una forte mareggiata che sembrerebbe abbia rovinato il gommone che fino a quel momento era in perfetto stato addirittura con ancora il telo coprigommone. Il giorno dopo con l'aiuto del tipo questi del cantiere hanno trovato il gommone e portato da loro al sicuro.
Adesso il primo che ha trovato il gommone e si è tuffato per recuperarlo vuole 1.000€ e il cantiere è sceso come vi dicevo a 1.500€.
Nella fortuna del ritrovamento c'è anche un pò di sfiga, ma perchè la capitaneria non ha trainato subito il gommone in porto? ci hanno detto che loro non lo fanno, ma è vero? è mai possibile?
Quindi domani andiamo a prendere il carrello dove ci ha indirizzato sacs640 e Paolo, e in serata ci si imbarca.
Avete qualche suggerimento da darci?

la capitaneria se esce in mare per soccorso a persone,porta in salvo l'eqipaggio e l'imbarcazione rimane in balia del mare in quant non sono tenuti a trainare.... certo che conta molto chi trovi in quei momenti personalmente anni fà vennero in mio aiuto per recuperare due velisti che avevano scuffiato e insieme riuscimmo a raddrizzare il catamarano,portando in salvo anche il mezzo.

Certo non bisogna meravigliarci di niente oggi giorno,credo che il 99% di noi si comporterebbe come Alex9

alex 77 ha scritto:

@martiello123 Spero che queste regole valgano solo in caso di....

Non sono regole: https://www.gommonauti.it/ptopic56978_costretto_a_pagare_per_riavere_la_propria_barca.html?sp_pid=800141#800141

Leggendo bene la normativa sui ritrovamenti in mare,chi la trova ha diritto ad un compenso e chi la recupera ad 1/3 del valore attuale(e non del nuovo).
se è la stessa persona le cose si sommano.
Il bene (barca)resta invece a disposizione della guardia costiera che farà tutta la prassi fino alla vendita per recuperare i soldi da dare a chi l'ha trovata.
(l'eccedenza andrà in un fondo .......... pizza per tutti )
Mi viene una domanda,
Chi la compra senza documenti motore e imbarcazione?
Oppure, hanno via libera per rifare tutta la documentazione ex novo?
Mi sfugge qualcosa

Mah....se mi fossi fatto pagare tutti i recuperi in 30 anni di mare a quest'ora sarei in un isola dei caraibi