Gruppo elettrogeno portatile installato a bordo

Da tempo ho initenzione di montare un gruppo elettrogeno portatile a bordo della mia barca. Avendo molto spazio a disposizione nel gavone motori, avevo pensato di installarlo in maniera permanente al fine di fissarlo lateralmente ad uno dei due motori. Il generartore é un kipor portatile da 2000W pagato un terzo di un pari potenza della Honda. Se lo installassi all'interno del gavone dei motori ridurrei drasticamente la rumorositá. In modo di poterlo usare anche in rada provocando poco disturbo alle barche circostanti.
Il sistema di raffreddamento motore é ad aria forzata, mentre i gas di scarico con una opportuna prolunga li convoglierei esternamente all'imbarcazione. Al fine di evitare il surriscaldamento avrei intenzione di distanziare la marmitta dal corpo motore. In piú durante il funzionamento per garantire aria fresca al gruppo potrei accendere le ventore di ricircolo dell'aria del gavone motori.
Il sistema che avevo intenzione di realizzare è tipo questo della foto. Cosa ne pensate?

Ciao una volta ho provato a montare un gruppetto raffreddato ad aria da un 1kw nel vano motori, aveva lo scarico convogliato all'esterno e tutto sembrava perfetto, però una volta acceso dopo circa mezz'ora la temperatura nel vano motore era altissima a tal punto che ho dovuto sostituire alcuni tubi degl'auto svotanti del pavimento perchè s'erano squagliati. Ho rischiato di fondere il gruppetto perchè l'aria che circolava nel vano motore era surriscaldata e ho dovuto sostituire qualche tubo, perciò posso dirti che nel vano motore ci puoi mettere solo un gruppo raffreddato ad acqua. Ho continuato a usare il gruppetto ma montato sulla plancetta di poppa, alla fine dato la sua rumorosità (anche se sembra bassissima la notte in rada fà una caciara insostenibile sia per tè che per i vicini) sono passato ad un gruppo raffreddato ad acqua (comprato usato,costano un botto) montato nel gavone.

Questa estate mi hanno prestato un gruppetto honda da 1 kw per farci la vacanza in corsica. Mentre mi trovavo in rada di sera ho dovuto accendere il gruppo a causa delle batterie di bordo completamente scariche. Lo lasciavo sul tender ad una distanza di circa tre metri dalla barca. Ma ad un tratto i "Francesi" m'hanno iniziato a fischiare tutti e illuminarmi con le torce, na figuraccia paurosa. A tal punto l'ho spento e tirato a bordo. Data la necessitá ho fatto una cosa. Ho sollevato il gavone motori acceso le ventole e all'interno ho acceso il gruppo con il gavone aperto e le ventole in funzione. Poi sono salito sul tender per allontanarmi dalla barca al fine di sentire se questa soluzione attenuava il suono. Era almeno un terzo di prima, nessuno si lamentave ed io potevo caricare le batterie. Spesso scendevo nel gavone per verificare se il gruppo si stesse surriscaldando, ma non presentava alcuna anomalia.

Personalmente,
sto studiando una soluzione a pannelli solari che mi permette di caricare le batterie quando si è fermi di giorno e incrementando con altre 2 per avere
una giusta riserva per i servizi di notte.
Appena mi arriverà il materiale e installato posterò la realizzazione.

Si ma la comodità di un gruppo elettrogeno non si batte. Anche se con un inverter trasformi la 12v consumi sempre un botto di Ah. Con i pannelli puoi ricaricare le batterie e i costi dell'impianto? Il generatore costa meno e avere la 220 in rada è tutta un'altra cosa. Le donne quando vengono in barca vogliono le stasse comodità di casa, l'acqua calda, il phon, tv, pc ecc.

Alscogna ha scritto:

Si ma la comodità di un gruppo elettrogeno non si batte.
Le donne quando vengono in barca vogliono le stasse comodità di casa, l'acqua calda, il phon, tv, pc ecc.

chi meno spende, più spende! accrocchi del genere specialmente a benzina, io li eviterei al massimo, attento al tubo di scarico, una eccessiva lunghezza , pregiudica il funzionamento del motore, quei motori mal sopportano elevate pressioni allo scarico. da non sottovalutare il rischio d'incendio! come puoi essere tranquillo?
una donna che mi chiede il phon, la tv, il pc, ecc ecc, non sale nemmeno a bordo

Alscogna hai ragione il gruppo è insostituibile, prova a cercarne uno usato io ho comprato un Mase da 2,5Kw pagato 2.150€. E' vero che il prezzo è alto per un gruppo (nuovo sta 5.500€ circa) però da quando l'hò montanto m'è cambiata la vita a bordo, oltre ad avere la 220W per tv luci e scaldabagno alimenta anche un carica batterie a due uscite da 50Amp che oltre a caricarle alimenta anche le utenze a 12V senza usare le batterie. Quest'estate sono stato fuori quasi un mese e il gruppetto al ritorno segnava circa 110 ore (avevo azzerato il display appena montato).

Sulla mia vecchia CYRNOS avevo un gruppo elettrogeno diesel da 12 kW.
Era raffreddato ad acqua avendo una presa a mare dedicata e lo scarico finiva all'esterno; avviamento con batteria dedicata.
Nessun problema di surriscaldamento e men che meno di gas di scarico tossici.

Era veramente una grande comodità per le crociere lunghe e per le emergenze in mare.
Spesso ho trovato in rada gente che dimenticandosi di avere una potenza limitata finiva con le batterie a zero (l'ultimo quest'estate in Croazia).

Purtroppo questi gruppi di piccola dimensione hanno il problema di essere raffreddati ad aria;
chiuderli in un gavone non areato sufficientemente induce un rischio concreto di surriscaldamento, ma anche il pericolo di far stagnare in un gavone prodotti della combustione tossici (che potrebbero insinuarsi anche in cabina).

Ritengo però che in un natante o di un'imbarcazione di certe dimensioni sia un'accessorio insostituibile, da usare con criterio e rispettando le regole basilari della sicurezza, ma comunque necessario

isla ha scritto:

Alscogna ha scritto:

Si ma la comodità di un gruppo elettrogeno non si batte.
Le donne quando vengono in barca vogliono le stasse comodità di casa, l'acqua calda, il phon, tv, pc ecc.

chi meno spende, più spende! accrocchi del genere specialmente a benzina, io li eviterei al massimo, attento al tubo di scarico, una eccessiva lunghezza , pregiudica il funzionamento del motore, quei motori mal sopportano elevate pressioni allo scarico. da non sottovalutare il rischio d'incendio! come puoi essere tranquillo?
una donna che mi chiede il phon, la tv, il pc, ecc ecc, non sale nemmeno a bordo

Hai sicuramente ragione ma la lunghezza dello scarico é di soli 20-25cm con una apposita prolunga elastica per marmitte. Come quella delle foto. Il raffreddamento del gruppo è di tipo forzato. Cioè una ventola gira assieme ai giri motore. Quindi nel gavone si dovrebbe sprigioniere solo aria calda, opportunamente cambiata con le ventole di aspirazione dei motori. Vi premetto che nel mio gavone ci sono già due ventole che convogliano aria fresca all'interno del gavone e due che aspirano aria calda. Poi lo sperimento se verifico che che si surriscalda troppo aziono il gruppo con il portello del gavone aperto.

Ps tendiamo a dare sempre la colpa alle donne ma se ci sono certe comodità fanno piacere a tutti.

per il problema "donne a bordo" ho un inverter da 2kw da accendere solo all'occorrenza, e tutte le utenze dalla tv al frigo e via dicedo, tutto a 12v!

in pratica lo uso solo per il phon/piastra... e basta! tutto il resto lo faccio a 12v

poi per mantenere le batterie i carica quando non esco per molto tempo (non ho la presa banchina) uso un pannellino solare