Mostro nel branzino: un consumatore trova un grosso parassita nella bocca del pesce ( iiiiiiiiiiiiiii che schifo......) [pag. 2]

Tenente di Vascello
cristian_gtc
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- 11/37
si chiamano zecche di mare tipiche dei pesci pescati vicino ai porti e pontili,però in allevamento.... Rolling Eyes
Capitano di Corvetta
Colapesce67
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- 12/37
Le zecche di mare sono innocue, fanno schifo è vero, ma avete mai osservato uno scampo da vicino? sembra un insetto, eppure..... due spaghetti chi li rifiuterebbe? Smile
Capitano di Corvetta
Riky 90
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- 13/37
....ma se quel parassita è la parte più pregiata del branzino!!!!!!

....come il corallo nelle canocie (cicale di mare)...

Sbellica
Non sono Riky ma sono Paolo, il babbo!
Tenente di Vascello
rally45
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- 14/37
anche le boghe li hanno i parassiti e si fa fatica a ferrarle
rally45
Contrammiraglio
salvohd
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- 15/37
La capitana ha scritto:
...Ighittt ighitt che schifo, innocui o no ..................
Re: Mostro nel branzino: un consumatore trova un grosso parassita nella bocca del pesce ( iiiiiiiiiiiiiii che schifo......)


ma quale schifo e schifo...quello che non strozza ingrassa!

...mo si che puoi parla' de schifo... Sbellica Sbellica Sbellica
Il mare unisce i paesi che separa.
(Alexander Pope)
Contrammiraglio
dolce*11
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- 16/37
Capitana,magna tuto che xe bon! Sbellica
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Ammiraglio di squadra
La capitana (autore)
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- 17/37
dolce*11 ha scritto:
Capitana,magna tuto che xe bon! Sbellica


Ma ti te schersi ... veroooo
re: Mostro nel branzino: un consumatore trova un grosso parassita nella bocca del pesce ( iiiiiiiiiiiiiii che schifo......)
blahhh
Sottocapo
feodor
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- 18/37
Credo sia un crostaceo chiamato Isopode e appartiene al genere Cymothoidae piu' che pulce di mare lo chiamerei zecca di mare in quanto tramite le zampe 6 o 7 si attacca all'ospite mangiando tessuti e succhiandone il sangue.Spesso una volta schiuse,le larve rimangono all'interno dello stesso pesce,per questo motivo se ne incontrano diverse nello stesso ospite.Una volta rimosse si dice che il pesce non presenta pericoli...io personalmente non ne consiglio il consumo.
Sergente
°°Giacomo°°
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- 19/37
il peggiore è l'anisakis
purtroppo è molto piccolo e può sfuggire alla vista

ho visto un servizio in cui si parlava degli effetti che ha se ingerito,
bhè... io non mangerò mai sushi Exclamation Exclamation Exclamation Exclamation Exclamation Exclamation
La forza senza l'intelligenza rovina sotto il suo stesso peso (Orazio, Odi)
Ammiraglio di squadra
La capitana (autore)
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- 20/37
°°Giacomo°° ha scritto:
il peggiore è l'anisakis
purtroppo è molto piccolo e può sfuggire alla vista
ho visto un servizio in cui si parlava degli effetti che ha se ingerito,
bhè... io non mangerò mai sushi Exclamation Exclamation Exclamation Exclamation Exclamation Exclamation


Di nuovo...., ighitt ighitt ighitt
re: Mostro nel branzino: un consumatore trova un grosso parassita nella bocca del pesce ( iiiiiiiiiiiiiii che schifo......)


re: Mostro nel branzino: un consumatore trova un grosso parassita nella bocca del pesce ( iiiiiiiiiiiiiii che schifo......)


https://www.farmacoecura.it/malattie/anisakis-e-sintomi-anisakidosi-diagnosi-e-cura/

Anisakis e sintomi dell’anisakidosi, diagnosi e cura
Tra i sintomi dell’anisakidosi ricordiamo:
dolore addominale,
nausea,
vomito,
distensione addominale,
diarrea,
sangue e muco nelle feci,
febbre lieve.
Nei casi più gravi il paziente soffre di forte mal di pancia, molto simile a quello dell’appendicite acuta, accompagnato da una sensazione di nausea.

Entro alcune ore dall’ingestione delle larve infette è possibile avvertire un forte dolore addominale, nausea e vomito e solo in alcuni casi le larve vengono espulse col vomito. Se invece arrivano nell’intestino si ha una grave reazione immunitaria granulomatosa, da una a due settimane dopo l’infezione: i sintomi sono simili a quelli del morbo di Crohn.
I sintomi possono manifestarsi da un’ora a due settimane dopo l’ingestione di pesce (o molluschi crudi o poco cotti). Di solito, nei pazienti colpiti, viene rinvenuto un solo parassita.

Pericoli
Nei casi più gravi l’anisakiasi è molto dolorosa e può essere risolta solo con l’intervento chirurgico. La rimozione chirurgica dell’anisakis dalla lesione è l’unico metodo sicuro per alleviare il dolore e per eliminare la causa del disturbo, perché in generale non è consigliabile attendere che il parassita muoia.

I sintomi di solito continuano per un po’ dopo la morte del parassita, infatti, durante la rimozione chirurgica, si possono evidenziare lesioni che contengono solo i resti del parassita. È stato inoltre riferito, in seguito a un intervento esplorativo in laparotomia, un caso di stenosi pilorica (restringimento e indurimento del piloro, la valvola che separa lo stomaco dall’intestino) dovuto a un verme non rimosso.

Anche quando sono ben cotte le larve di Anisakis sono molto pericolose per gli esseri umani. Quando infettano il pesce, anisakidi (e le specie imparentate come il verme delle foche Pseudoterranova spp. e il verme del merluzzo Hysterothylacium aduncum) rilasciano diverse sostanze biochimiche nei tessuti circostanti. Spesso, inoltre, vengono ingerite intere, all’interno di un trancio di pesce. Si possono quindi verificare manifestazioni allergiche acute, ad esempio l’orticaria e lo shock anafilattico, accompagnate o meno dai sintomi gastrointestinali.


E questo è solamente un piccolo estratto ......... iiiiiiiiiiiiiiiii ....
Sailornet