Entrobordo elettrico [pag. 2]

Oggi ho una open in legno di 5 metri circa a fondo piatto. Peso 400kg circa, con un fuoribordo elettrico da 400watt circa. Va bene. Molto.
Con i motori elettrici di queste potenze e' impossibile far planare una barca quindi valgono i principi degli scafi dislocanti (velocita' max proporzionale alla lunghezza) . La barca e' ottima ma voglio una pilotina per esigenze logistiche... Quindi si cambia tutto .
Sono a caccia di una pilotina entrobordo per fare la " elettropilotina" roba da nerds lo so, ma e' il mezzo di trasporto che serve ai miei scopi.
Nautica povera, ma materia difficile e poco conosciuta mi sembra da quello che trovo in internet, eppure i motori elettrici stradali stanno facendo passi da giganti a quanto vedo, motori brushless e variatori su mezzi stradali a costi abbordabili. Mi Sa Che e' ora di provarci.
Ho visto un acquascooter elettrico che viaggia a velocita spaventose , zero rumore zero emissioni... Un sogno per chi come me e' infastidito dal rumore del motore a scoppio e dalle tracce di combustibile sul pelo dell' acqua. (della propria barca)

Carpworld ha scritto:

Oggi ho una open in legno di 5 metri circa a fondo piatto. Peso 400kg circa, con un fuoribordo elettrico da 400watt circa. Va bene. Molto.
Con i motori elettrici di queste potenze e' impossibile far planare una barca quindi valgono i principi degli scafi dislocanti (velocita' max proporzionale alla lunghezza) . La barca e' ottima ma voglio una pilotina per esigenze logistiche... Quindi si cambia tutto .
Sono a caccia di una pilotina entrobordo per fare la " elettropilotina" roba da nerds lo so, ma e' il mezzo di trasporto che serve ai miei scopi.
Nautica povera, ma materia difficile e poco conosciuta mi sembra da quello che trovo in internet, eppure i motori elettrici stradali stanno facendo passi da giganti a quanto vedo, motori brushless e variatori su mezzi stradali a costi abbordabili. Mi Sa Che e' ora di provarci.
Ho visto un acquascooter elettrico che viaggia a velocita spaventose , zero rumore zero emissioni... Un sogno per chi come me e' infastidito dal rumore del motore a scoppio e dalle tracce di combustibile sul pelo dell' acqua. (della propria barca)

Ciao,
purtroppo solo ora ho letto il tuo post.
Se sei ancora alla ricerca di qualche soluzione davvero valida ho ciò che fa per te, per non fare pubblicità aziendale ti rispondo in privato.
Per rispondere agli altri amici gommonauti l'elettrico anche in ambito marittimo è più che fattibile.
La differenza rispetto alle propulsioni classiche è che quest'ultimo non è un must per chiunque, dipende sempre da autonomie e velocità richieste, nella maggior parte dei casi anche una soluzione ibrida consente comunque di abbattere i costi di carburante e manutenzione fino al 50%.
Per chiunque volesse ulteriori informazioni non esiti a postare ogni domanda e perplessità e sarò felice di rispondervi in modo più approfondito

BUON VENTO A TUTTI

Interessante.... In questo periodo stavo giusto pensando alternative all'utilizzo del classico motore fuoribordo (o trollig valve) per fare traina col vivo.
Anche io ho una motorizzazione entrobordo, e mi chiedevo quanto potesse essere efficiente calettare un motore brushless sull'assale mediante un'opportuno riduttore (o forse anche mediante semplice puleggia), da diciamo circa 2kw, per poter riuscire a fare circa 1 nodo a metà potenza, utilizzando 3 batterie da 100/120 AMP in serie, per ottenere un'autonomia minima di 3-4 ore (a metà potenza, cioè 1kw circa, con un'assorbimento stimato di circa 35amp su 36volt). Da valutare bene le perdite di potenza che potrebbero esserci, la compatibilità giri motore con l'elica esistente, ed il disaccoppiamento del motore elettrico quando si utilizza il motore principale (frizione elettromagnetica, meccanica o centrifuga?).
PS Ho già provato con un piccolo 4hp fuoribordo, e per andare a circa 1 nodo il motore viaggia poco sopra al minimo, quindi come potenze direi che ci siamo...

ivo71 ha scritto:

Interessante.... In questo periodo stavo giusto pensando alternative all'utilizzo del classico motore fuoribordo (o trollig valve) per fare traina col vivo.
Anche io ho una motorizzazione entrobordo, e mi chiedevo quanto potesse essere efficiente calettare un motore brushless sull'assale mediante un'opportuno riduttore (o forse anche mediante semplice puleggia), da diciamo circa 2kw, per poter riuscire a fare circa 1 nodo a metà potenza, utilizzando 3 batterie da 100/120 AMP in serie, per ottenere un'autonomia minima di 3-4 ore (a metà potenza, cioè 1kw circa, con un'assorbimento stimato di circa 35amp su 36volt). Da valutare bene le perdite di potenza che potrebbero esserci, la compatibilità giri motore con l'elica esistente, ed il disaccoppiamento del motore elettrico quando si utilizza il motore principale (frizione elettromagnetica, meccanica o centrifuga?).
PS Ho già provato con un piccolo 4hp fuoribordo, e per andare a circa 1 nodo il motore viaggia poco sopra al minimo, quindi come potenze direi che ci siamo...

Ciao,
nel tuo caso la soluzione è ancora più semplice perché esistono sistemi già predisposti per essere installati direttamente sull'asse e occupano pochissimo spazio.
Per la compatibilità con i giri motore non c'è nessunissimo problema, la frizione invece non è presente perché quando procedi a motore diesel quello elettrico ti farà da generatore e ti ricaricherà le batterie, quando procedi in elettrico invece basta tenere il motore diesel in folle per dissociare direttamente i due sistemi.
I voltaggi per avere delle coppie decenti sono solitamente di 48 volt, le potenze invece diverse.
Ti mando i miei dati in un post privato così nel caso possiamo approfondire.

UN SALUTO ATTILIO

Attilio, grazie delle info!
Ora approfondisco e valuto....

ivo71 ha scritto:

Attilio, grazie delle info!
Ora approfondisco e valuto....

Figurati per qualsiasi info sono a tua completa disposizione.

Quella della traina col vivo utilizzando la propulsione elettrica e' una gran cosa secondo me. traina con il vivo in assoluto silenzio... In piu senza fastidiosi trabiccoli fuoribordo... Bello

Carpworld ha scritto:

Quella della traina col vivo utilizzando la propulsione elettrica e' una gran cosa secondo me. traina con il vivo in assoluto silenzio... In piu senza fastidiosi trabiccoli fuoribordo... Bello

La cosa più interessante consiste nel poter ricaricare le batterie mentre ci si reca sull hot spot o in banchina durante la notte, l'utilizzo di panelli fotovoltaici possono dare un'ulteriore ora di autonomia.
Per barche utilizzate per la pesca con il vivo (1kt) le autonomie pur non spendendo molto e appesantire la barca riesco ad arrivare sino a 10 ore.

Per qualsiasi info resto a tua disposizione