C'era una volta la pensione... [pag. 4]

Non è un problema di questo o quello, la realtà è che si cerca di tirare più acqua possibile al proprio mulino.......
Si guarda a l'imprenditore che dichiara poco e che ha la barca intestata alla società ma si tende a "snobbare" il dipendente che guadagna 1.200€ al mese se ha una barca al porto da 100.000€.....

Basterebbe tanto poco a far cadere gli altarini.........

per non parlare di tutti quei dipendenti dal semplice impiegato al funzionario, che grazie al posto che occupano, prendono "compensi" piu' o meno consistenti per dare un'"oleatina" a questa o quella pratica. e anche in questo caso sono tantissimi

OK.
Però poi non lamentiamoci se la finanza fa i controlli su barche,case,automobili,ecc,ecc,io sono d'accordo con tè,facciamoli cadere questi altarini,e se qualcuno ha rubato,in galera, che sia operaio in nero o imprenditore.

rispondo toccando una categoria per me delicata "operaio edile" parlo per quello che so e per quello che ho vissuto,non si ha uno stipendio fisso tot. giorni, tot.stipendio al mese,con questo cosa voglio dire,niente, al minimo accenno di calo di lavoro succede che arriva la notizia prenditi una o due settimane di riposo,bene e per il resto del mese che si fa,cosa dico a miei figli se iniziano a mancare le cose a casa,e soprattutto queste notizie di riposo ultimamente iniziano a diventare più frequenti,mi dispiace veramente sarà un errore quello che dico ma se capita di non lavorare con il datore di lavoro che giustamente si auto protegge e giusto che io "o altri" proteggono la propria famiglia cosi costretti a rimediare con qualcosa per tirare avanti,poi altro discorso chi lo fa per aumentare il loro mensile,fortunatamente non ho mai avuto questi problemi tranne quest'ultimo mese,ma tutt'altro discorso a questo,ma ho riportato tutto quello che altre persone anno vissuto e vivono sulle proprie spalle,riguardo la pensione penso che l'operaio edile ormai ci ha perso le speranze

@ t30,
Ti rinnovo i miei auguri per tuo figlio e il tuo lavoro.
Chi lotta per il pane non può essere condannato.
Ci sono stati degli imprenditori che sono finiti sotto processo perché hanno preferito pagare gli stipendi e non le tasse e giustamente sono stati assolti.
Non è tutto marcio,ci sono ancora delle persone sane e sono la maggioranza,bisognerebbe che prendessero coscienza di questo,e cioè che i "cattivi" sono una minoranza.

@ dolce*11
grazie,
ho sempre lottato per il pane,per il bene,per le cose giuste,per l'onestà, e non per pensare solo a me stesso,lotto ancora per migliorare ed apprezzare la vita di tutti i giorni e se cado cerco di rialzarmi sempre più forte

dolce*11 ha scritto:

Ci sono stati degli imprenditori che sono finiti sotto processo perché hanno preferito pagare gli stipendi e non le tasse e giustamente sono stati assolti.
Non è tutto marcio,ci sono ancora delle persone sane e sono la maggioranza,bisognerebbe che prendessero coscienza di questo,e cioè che i "cattivi" sono una minoranza.

Mi stavo preoccupando, leggendo i post precedenti avevo il timore che i ragionamenti si soffermassero su quella (non so da quali fonti è stata presa) notizia che i dipendenti guadagnano più degli imprenditori. A mio modesto parere è una notizia molto generica, buttata così, forse da qualcuno che ha interesse a creare scompligli tra dipendenti e datori di lavoro. La realtà invece è molto diversa, come hai detto tu dolce*11 non è tutto marcio, soprattutto chi vive la propia azienda basata sui propi collaboratori (io i miei adoro definirli così), che la maggior parte della propia vita la vive accanto a loro giorno e notte, condividendo il bene ed il male. Ti posso assicurare che la maggior parte delle aziende piccole o grandi che siano (quelle sane naturalmente) tengono molto a far stare bene i propi collaboratori poichè per natura rendono di più a vantaggio non solo del titolare, ma dell'azienda stessa, e un azienda che stà bene in salute produce solo vantaggi per tutti. Una cosa che predico sempre ai miei ... l'azienda non è solo mia, è anche vostra, se stà bene lei stiamo bene tutti...forse perchè io stesso sono stato un collaboratore. Purtroppo come dici tu anche se i cattivi sono una minoranza, difficilmente li elimineranno, i cattivi sono cattivi e basta.

marco57 ha scritto:

La teoria dei diritti acquisiti adesso non è che la morte dei diritti stessi perchè reggeva con in un'economia in crescita, mentre adesso è cacca!
L’opinione pubblica è colpita da alcune pensioni, che non solo sono atrocemente ricche, ma anche multiple. Una vergogna. Prima diceva mi sembra Yatar che versando 100 se ne avrà (se ve bene) 70 ma pochi considerano che più del 90% delle pensioni attualmente in pagamento sono sproporzionate rispetto al capitale versato dal soggetto (100:1000?). La differenza chi ce la sta mettendo? noi che stiamo pagando e non avremo mai niente in cambio se non pochi spiccioli. È il massimo dell’ingiustizia!

Un vecchio funzionario INPS, di quelli all'antica, sosteneva queste cose a metà degli anni 80 (in quegli anni ci ri riferiva a due precise categorie, opposte tra loro)
Ma prima c'erano stati i 50, poi i 60, 70 e poi i 90 e non pensiate ci si sia fermati lì...
Il tipo che sentenziava "i diritti acquisiti NON SI TOC_ CA_ NO", mentendo e sapendo di mentire, non ha trovato molti avversari.

Approvo le pensioni sociali, ma non se spacciate per previdenziali, o le ristrutturazioni aziendali spacciate per "prepensionamenti", o le minime da 20 euro (molte di chi pur potendo pagare se n'è guardato bene) portate a 500, pensioni a 15 anni, a 20 anni, a... 3 anni ecc ecc, tutte indicizzate con una sorta di "scala mobile più del lavoro attivo.
Milioni di falsi invalidi a danno di quelli veri e si arriva ad oggi, dove per avere l'invalidita civile devi aver prima ricevuto l'estrema unzione...

Insomma inutile puntare il dito addosso all'altro perchè all'assalto alla diligenza hanno partecipato tutte le categorie. Approfittando del sistema a "gestioni chiuse", agli altri stava bene perche in fondo ognuno si scannava in casa sua. Le battaglie infatti avvenivano non tanto tra categorie, ma all'interno delle categorie tra forza attiva e pensionati/pensionandi (vinte tutte da questi ultimi)

Tutto andava bene perche la previdenza pubblica funziona se esiste un patto di fiducia tra cittadini e stato e se i fondi sono tarati per le varie tipologie di lavoro (un minatore ha una vita lavorativa diversa da un commerciante o un impiegato)
Tutti sapevano: nei consigli di amministrazione degli enti previdenziali sedevano i rappresentanti di sindacati ed associazioni. Poi sono venuti i commissari eterni, convertitisi in presidenti eterni, controllati comunuque dai CIV che sono organi dove siedono sempre i suddetti rappresentanti
In fondo si pensava che alla peggio lo stato sarebbe intervenuto.
Ma oggi non ha una lira, ne può stamparla o stampare BOT: i soldi si prendono dive si trovano... un miliardo di ore di cassa intagrazione pagati finora nel 2013 non fa più o meno 10 miliardi?

Ma il problema vero è che se anche in un forum fatto di padri di famiglia, di ogni ceto sociale, professione e mestiere, gente che tutte le mattine si alza per fare qualcosa di utile per sè, per la propria famiglia e per la società si passa ancora il tempo a stabilire se "la colpa e tua o sua", allora questo momento sarà sempre più vicino:

marco57 ha scritto:

Detto questo concludo che a mio modesto parere tutto questo fa parte di un progetto generale se non mondiale, tutto sta andando verso la strada giusta per ridurre tutte le popolazioni nella povertà assoluta per averne il pieno controllo. L'unico modo per impedire ciò è reagire finche se ne ha la forza e la possibilità ma c'è troppa indifferenza, quando ci si muoverà per la fame purtroppo sarà troppo tardi.

Chi non è "tecnico" non ha ancora scoperto cosa si nasconde davvero dietro alla riforma delle pensioni in un momento in cui lo Stato non è in grado di garantire nulla... Ma nella previdenza è così: se fanno bene o male oggi, lo vredrete tra vent'anni..
Il "taglio" è il male minore, per capirci

E per tacer dei giovani, i più "cornuti e mazziati" di tutti

Un sacco di critiche al sistema ma pochissime e lacunose soluzioni o contromosse. Sembra che quando si è andato a votare negli ultimi 30 anni ci siano andati i marziani venuti da Marte e non gli abitanti dell'italico stivale. Si analizza una situazione conosciuta da anni e sembra che sino alla fusione con l'INPDAP non si conoscesse nemmeno il significato di INPS. Piangere sul latte versato serve a pagare pensioni o a migliorare la situazione? Chi ha rubato non mi interessa, mi interessa che chi pensa di rubare da domani in avanti non possa farlo !!!
Bha......
Dario

Dario, a votare finora ci siamo andati, ma un voto filtrato e canalizzato dai nostri palinsesti radiocartaceitelevisivi unici nel mondo occidentale accompagnato dal sistema di voto attuale cosa genera? Un voto popolare che in mancanza di numeri decisivi lascia carta bianca ai soliti di formare i loro governi di comodo non eletti dal popolo. Qualche dubbio?
Vogliamo parlare di chi ha deciso di mettere su gli ultimi due capi di governo?