Vendesi appartamenti a Lussino (Croazia) [pag. 2]

INSERZIONE CHIUSA
Contrammiraglio
coala
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- 11/17
panula ha scritto:
coala ha scritto:
panula ha scritto:
La capitana ha scritto:
panula ha scritto:
Citazione:
viste anche le recenti liberalizzazioni.


Puoi essere più preciso?

Che io sappia un cittadino straniero non può de facto ancora rogitare in Croazia.... a meno che non si intraprenda la strada della società costituita ad hoc per l'acquisto dell'immobile.


Se mi ricordo bene, dall'ottobre 2007 è stata liberalizzata tutta la pratica...
Ma non sono sicurissima


Non ne sono a conoscenza. Hai qualche riferimento?

L'ultima novità che mi risulta risale al 2006, quando la UE ha posto fine alla pregiudiziale nei confronti di un italiano che intendesse acquistare in croazia. In base alla nuova legge, infatti, vige anche per noi il trattato di RECIPROCITA', ma non si tratta di una vera e propria liberalizzazione.

Però forse sono rimasto indietro....


Pochi giorni fà un conoscente a comprato un bell'appartamento a Lussin Grande o Veli osinj .... Wink


Non lo metto in dubbio Wink

Anche io conosco gente che ha comprato in croazia, ma sempre attraverso escamotage, (con tutti i rischi, del caso) quali appunto l'apertura di una d.o.o. a cui viene intestato l'immobile o l'acquisto di un immobile come quota di una società che ha come asset l'immobile stesso.

Che tu sappia il tuo amico ha comprato come persona fisica?


Non ho chiesto , posso solo dire che ha comprato da un privato che aveva fatto 2 nuovi alloggi , uno se l'è tenuto l'altro lo ha venduto .
Ammiraglio di squadra
La capitana
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- 12/17
Intanto ho trovato questo:

Acquisti di case in Istria: gli italiani sul mercato
con società immobiliari fittizie

Garantite così agevolazioni fiscali e una maggiore possibilità di operare con affitti in nero
di p. r.
POLA Nonostante l'apertura del mercato immobiliare croato verso gli acquirenti italiani sulla base della reciprocità sancita lo scorso anno, i cittadini del Belpaese continuano ad acquistare case e terreni servendosi di società commerciali fondate ad hoc e in molti casi poi rimesse nel cassetto. Lo si deduce da certi dati forniti dalla Camera di commercio regionale dai quali risulta che in Istria sono registrate 1.560 società immobiliari. Di queste soltanto 260 sono operative, altre 117 si occupano di affitti mentre le rimanenti 1.121 sono praticamente inattive per cui si deduce siano servite solo per l'acquisto di immobili. Nel giugno scorso le società passive erano 500, il loro numero dunque cresce a ritmi accelerati. Ma perché continuare a comprare gli immobili con questo marchingegno piuttosto che sfruttare l'opportunità offerta dal mercato immobiliare verso i privati cittadini italiani? In questo secondo caso bisogna inoltrare richiesta al ministero della Giustizia e la risposta non sempre avviene in tempi veloci. Ma quello che è più importante è che ci sono di mezzo agevolazioni fiscali e altri vantaggi sicuramente non trascurabili.

Innanzitutto il cittadino italiano non figurando come proprietario in prima persona, evita elegantemente l'imposta sulla seconda casa. Poi le case acquistate in questo modo si possono più facilmente affittate in nero ai turisti con notevoli guadagni e infine non c'è alcuna tassa sui successivi contratti di compravendita. Quindi si spiana la via a possibili speculazioni immobiliari che rappresentano una grossa gatta da pelare per la giustizia croata. Questa, chiamiamola corsia preferenziale, nell'acquisto di immobili però potrebbe interrompersi il 1.mo febbraio 2009 (ecco come si spiega l'aumento crescente delle società immobiliari) data in cui i cittadini dell'Unione europea saranno equiparati ai croati nella compravendita di case e terreni. Nel dettaglio però le future nuove disposizioni normative comunque non sono ancora note. Nel frattempo sono in molti che vogliono approfittare delle possibilità che ancora si possono cogliere e la stada alla speculazione resta più che mai aperta.
(06 maggio 2007)

Se trovo altro lo posterò
Tenente di Vascello
panula
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La capitana ha scritto:
Intanto ho trovato questo:

Acquisti di case in Istria: gli italiani sul mercato
con società immobiliari fittizie

Garantite così agevolazioni fiscali e una maggiore possibilità di operare con affitti in nero
di p. r.
POLA Nonostante l'apertura del mercato immobiliare croato verso gli acquirenti italiani sulla base della reciprocità sancita lo scorso anno, i cittadini del Belpaese continuano ad acquistare case e terreni servendosi di società commerciali fondate ad hoc e in molti casi poi rimesse nel cassetto. Lo si deduce da certi dati forniti dalla Camera di commercio regionale dai quali risulta che in Istria sono registrate 1.560 società immobiliari. Di queste soltanto 260 sono operative, altre 117 si occupano di affitti mentre le rimanenti 1.121 sono praticamente inattive per cui si deduce siano servite solo per l'acquisto di immobili. Nel giugno scorso le società passive erano 500, il loro numero dunque cresce a ritmi accelerati. Ma perché continuare a comprare gli immobili con questo marchingegno piuttosto che sfruttare l'opportunità offerta dal mercato immobiliare verso i privati cittadini italiani? In questo secondo caso bisogna inoltrare richiesta al ministero della Giustizia e la risposta non sempre avviene in tempi veloci. Ma quello che è più importante è che ci sono di mezzo agevolazioni fiscali e altri vantaggi sicuramente non trascurabili.

Innanzitutto il cittadino italiano non figurando come proprietario in prima persona, evita elegantemente l'imposta sulla seconda casa. Poi le case acquistate in questo modo si possono più facilmente affittate in nero ai turisti con notevoli guadagni e infine non c'è alcuna tassa sui successivi contratti di compravendita. Quindi si spiana la via a possibili speculazioni immobiliari che rappresentano una grossa gatta da pelare per la giustizia croata. Questa, chiamiamola corsia preferenziale, nell'acquisto di immobili però potrebbe interrompersi il 1.mo febbraio 2009 (ecco come si spiega l'aumento crescente delle società immobiliari) data in cui i cittadini dell'Unione europea saranno equiparati ai croati nella compravendita di case e terreni. Nel dettaglio però le future nuove disposizioni normative comunque non sono ancora note. Nel frattempo sono in molti che vogliono approfittare delle possibilità che ancora si possono cogliere e la stada alla speculazione resta più che mai aperta.
(06 maggio 2007)

Se trovo altro lo posterò



Era come ti dicevo:

la data cui ti riferivi è ottobre 2006, data dell'entrata in vigore del TRATTATO DI RECIPROCITA'.
Poichè pero' non esiste una verà e propria RECIPROCITA' (un cittadino Croato che comprasse un immobile in Italia sarebbe di fatto un clandestino....) la richiesta di acquisto deve essere passata al vaglio del ministero competente a Zagabria, pratica che spesso richiede anni.
E' per questo, come recita l'articolo che citi, che la maggior parte degli italiani preferisce comprare attraverso ditte create all'upo, ponendosi di fatto in una situazione di illegalità.
Conosco persone che si sono avvalse di questo sistema a cui sono stati contestati diversi reati, e l'immobile posto sotto sequestro...
Ammiraglio di squadra
La capitana
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Seconda notizia:

consigli legali

LE RISPOSTE ALLE DOMANDE FREQUENTI

Qui offriamo le risposte alle domande comuni.In Croazia esistono tante leggi che riguardano il commercio immobiliare o gli immobili stessi. Non abbiamo la minima attenzione di riunire proprio tutte le informazioni rispetto a questo argomento, ma di rispondere brevemente alle domande legate alla compra e vendita o a tutte le altre cose che vi potrebbero essere utili. Le risposte saranno ampliate e completate conforme alle esigenze di pratica. Tutte le risposte che non troverete qui potrete ottenere presso la nostra Agenzia.


QUALI DOCUMENTI DEVONO PRESENTARE I CLIENTI CHE VOGLIONO ACQUISTARE GLI IMMOBILI IN CROAZIA?

Anzitutto la verifica della cittadinanza della Repubblica Croata tramite il certificato della cittadinanza, il passaporto o la carta d identita. E valida anche la fotocopia di uno di questi documenti, pero solo se viene presentata insieme all originale.


POSSONO COMPRARE I BENI IMMOBILI IN CROAZIA I CITTADINI STRANIERI?

Si. Per farlo e necessario il consenso del Ministero di giustizia e del Ministero degli affari esteri. Arrivare al consenso e possibile solo ai cittadini dei paesi con i quali la Repubblica Croata ha gia firmato il contratto di reciprocita, e solo nei casi speciali agli altri che non appartengono a questo gruppo di paesi. Il procedimento ufficiale: quando un cittadino straniero decide di comprare immobili, prima deve concludere un contratto di compra e vendita con il venditore che in quel momento non deve essere verificato dal notaio, lo consegna, insieme a certa documentazione determinata per questo caso, al Ministero degli affari esteri a Zagabria. Una volta ottenuto il consenso del Ministero il cittadino straniero puo fare registrazione della proprieta a suo proprio nome e pagare le imposte sulle transazioni immobiliari. I cittadini stranieri che fondano una ditta o

l hanno gia fondata in Croazia possono comprare gli immobili come la proprieta di quella ditta.


E POSSIBILE VENDERE GLI IMMOBILI IN CROAZIA AI CITTADINI STRANIERI?

Tutte le persone fisiche o giuridiche possono vendere gli immobili nella Repubblica Croata senza nessun problema.



QUANTE SONO LE IMPOSTE SULLE TRANSAZIONI IMMMOBILIARI IN CROAZIA?

La Repubblica Croata ha il tasso fisso di 5% per tutti i tipi d immobili e di transazioni. Il valore del tasso si stabilisce in relazione al prezzo scritto sul contratto di compra e vendita e alla valutazione dell Ufficio delle imposte su cui territorio si trova quell immobile. Secondo la legge le imposte sulle transazioni immobililari paga il cliente o il venditore in nome del cliente nel caso tutte e due parti ne sono d accordo.


QUANTE SONO LE IMPOSTE AL CAMBIO DEGLI IMMOBILI?

Uguali, 5%; ogni proprietario dell immobile, se vuole cambiarlo, paga 5% per il suo immobile.


FINO A QUANDO DEVONO ESSERE PAGATE LE IMPOSTE SULLE TRANSAZIONI IMMOBILIARI?

Dopo aver stipulato il contratto di compra e vendita, il cliente deve fare la dichiarazione all Ufficio delle imposte entro 30 giorni prendendo in considerazione la data del contratto concordato. Anche i notai consegnano una copia del contratto di compra e vendita all Ufficio delle imposte. Il cliente e obbligato di pagare le imposte nel termine di 15 giorni dopo che l Ufficio delle imposte rilasci il suo decreto, e se il cliente non paga fino alla scadenza del termine, si fa calcolo degli interessi per ogni giorno dopo il termine scaduto.


PAGA LE IMPOSTE VENDENDO GLI IMMOBILI IL VENDITORE?

No. Le paga solo se l immobile comprato, lo vende prima della scadenza del termine di tre anni cominciando dal giorno della compra e conforme a un prezzo piu alto del prezzo della compra. In quel caso deve pagare le imposte di 35% sulla differenza fra il prezzo di compra e il prezzo di vendita dell immobile, aggiungendo la sovrimposta che varia secondo le determinate citta croate.


DEVE LEGALIZZARE LA PROPRIA FIRMA SUL CONTRATTO DI COMPRA E VENDITA IL CLIENTE (ACCANTO AL VENDITORE)?

No, non e necessario, pero si puo fare.


QUANT E LA CAPARRA AL STIPULARE IL CONTRATTO O IL CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRA E VENDITA?

Di solito 10% del valore del prezzo di compra e vendita o si stabilisce secondo il consenso tra il venditore e il cliente.


E POSSIBILE STIPULARE E VERIFICARE IL CONTRATTO DI COMPRA E VENDITA NELL ESTERO?

Si. Sarebbe meglio verificarlo presso la nostra ambasciata o consolato. Se lo verifica il notaio straniero dopo e necessaria la traduzione della verificazione straniera in Croazia fatta dal traduttore giurato.


E POSSIBILE PAGARE LE IMPOSTE SULLE TRANSAZIONI IMMOBILIARI CON LA VALUTA ESTERA?

Le imposte vengono pagate nel banco o nella posta. Le valute estere si calcolano in kune, le imposte vengono espresse in kune e si deve pagare con la valuta croata (kuna).

Il sito da qui è tratto quanto sopra è:
https://www.kroat.com/italiano/pravni_savjeti.asp
Tenente di Vascello
panula
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- Ultima modifica di panula il 22/02/08 17:22, modificato 1 volta in totale
panula ha scritto:
La capitana ha scritto:
Intanto ho trovato questo:

Acquisti di case in Istria: gli italiani sul mercato
con società immobiliari fittizie

Garantite così agevolazioni fiscali e una maggiore possibilità di operare con affitti in nero
di p. r.
POLA Nonostante l'apertura del mercato immobiliare croato verso gli acquirenti italiani sulla base della reciprocità sancita lo scorso anno, i cittadini del Belpaese continuano ad acquistare case e terreni servendosi di società commerciali fondate ad hoc e in molti casi poi rimesse nel cassetto. Lo si deduce da certi dati forniti dalla Camera di commercio regionale dai quali risulta che in Istria sono registrate 1.560 società immobiliari. Di queste soltanto 260 sono operative, altre 117 si occupano di affitti mentre le rimanenti 1.121 sono praticamente inattive per cui si deduce siano servite solo per l'acquisto di immobili. Nel giugno scorso le società passive erano 500, il loro numero dunque cresce a ritmi accelerati. Ma perché continuare a comprare gli immobili con questo marchingegno piuttosto che sfruttare l'opportunità offerta dal mercato immobiliare verso i privati cittadini italiani? In questo secondo caso bisogna inoltrare richiesta al ministero della Giustizia e la risposta non sempre avviene in tempi veloci. Ma quello che è più importante è che ci sono di mezzo agevolazioni fiscali e altri vantaggi sicuramente non trascurabili.

Innanzitutto il cittadino italiano non figurando come proprietario in prima persona, evita elegantemente l'imposta sulla seconda casa. Poi le case acquistate in questo modo si possono più facilmente affittate in nero ai turisti con notevoli guadagni e infine non c'è alcuna tassa sui successivi contratti di compravendita. Quindi si spiana la via a possibili speculazioni immobiliari che rappresentano una grossa gatta da pelare per la giustizia croata. Questa, chiamiamola corsia preferenziale, nell'acquisto di immobili però potrebbe interrompersi il 1.mo febbraio 2009 (ecco come si spiega l'aumento crescente delle società immobiliari) data in cui i cittadini dell'Unione europea saranno equiparati ai croati nella compravendita di case e terreni. Nel dettaglio però le future nuove disposizioni normative comunque non sono ancora note. Nel frattempo sono in molti che vogliono approfittare delle possibilità che ancora si possono cogliere e la stada alla speculazione resta più che mai aperta.
(06 maggio 2007)

Se trovo altro lo posterò



Era come ti dicevo:

la data cui ti riferivi è ottobre 2006, data dell'entrata in vigore del TRATTATO DI RECIPROCITA'.
Poichè pero' non esiste una verà e propria RECIPROCITA' (un cittadino Croato che comprasse un immobile in Italia sarebbe di fatto un clandestino....) la richiesta di acquisto deve essere passata al vaglio del ministero competente a Zagabria, pratica che spesso richiede anni.
E' per questo, come recita l'articolo che citi, che la maggior parte degli italiani preferisce comprare attraverso ditte create all'upo, ponendosi di fatto in una situazione di illegalità.
Conosco persone che si sono avvalse di questo sistema a cui sono stati contestati diversi reati, e l'immobile posto sotto sequestro...


La Capitana wrote:

Citazione:
POSSONO COMPRARE I BENI IMMOBILI IN CROAZIA I CITTADINI STRANIERI?

Si. Per farlo e necessario il consenso del Ministero di giustizia e del Ministero degli affari esteri.


Campa cavallo.... Crying or Very sad
Ci sono MIGLIAIA di pratiche inevase...
Capitano di Fregata
roby.vbi (autore)
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- 17/17
Van per la commissione possiamo accordarci offrendoti/vi (non so quanti siete nello staff) cene in Croazia (o in Corsica che mi sa che ci viene più comodo).
Ma visto il vespaio che ho generato sulle modalitàdi acquisto non credo ci sarà seguito, io mi astengo perchè potrei essere considerato di parte e, visto che non vendo case per professione, ho consigliato a chi mi ha contattato di acquisire notizie "recenti" sui tempi e modalità di rilascio delle autorizzazioni. Noi per poter acquistare e effettuare i lavori abbiamo dovuto costituire una società (anche perchè era ante liberalizzazione), gli acquirenti attuali hanno almeno un'altra possibilità.
Comunque grazie per avermi fatto inserire il post, magari a qualcuno viene l'idea di farsi una casa oltre confine, per fortuna non ci sono solo le mie!!!!
Finchè c'è Prosecco, c'è speranza!!
Sailornet