Avviamento "a cordino" di un 2000 cc 2 Tempi

Capitano di Corvetta
gianpippo (autore)
Mi piace
- 1/25
Ciao a tutti,
nell'ottica di rendere in generale più sicura la navigazione qualche tempo fa avevo pensato di dotare la mia jacuzzi di una batteria ausiliaria, il posto dove metterla non manca e neanche la manualità con la parte elettrica.
Poi, mentre progettavo il tutto, mi sono scontrato con il problema della scarsa corrente erogata dall'alternatore del mio Johnson del lontano '88, e documentandomi un po' ho scoperto che "non è un difetto ma una funzione".
A questo punto ho desistito ed ho dotato l'impianto di una batteria da 12 Ah motociclistica per la strumentazione elettronica, affiancata alla solita 92 Ah già presente.
A questo punto, però, l'incubo di rimanere con la batteria a terra rimane, anche se provvedo a ricaricarla completamente almeno una volta al mese, soprattutto nella stagione invernale, però se dovesse decidere di morire non potrei fare nulla.
Dopo questa premessa kilometrica faccio la domanda: visto che il motore era dotato di cordino di accensione di emergenza, e visto che normalmente parte al primo colpo, posso ricostruirmi questo cordino? Come lo faccio? Con quali materiali?
Ringrazio chi potrà consigliarmi

--
G.
Capitano di Vascello
e.bove
Mi piace
- 2/25
Ricostruire ? Materiali ?
Si compra a metraggio :-). In un qualsiasi negozio di nautica chiedi la corda per avviamento.


Ciao
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Contrammiraglio
effelle
Mi piace
- 3/25
a parte che...... anche i 4T tipo 115 cv li dotano di cordino, ma ti voglio vedere ad accenderlo così....
Sbellica Sbellica Sbellica

se vuoi la doppia batteria, perchè non ti doti di un deviatore manuale, così mentre vai ne ricarichi una e per i servizi, una volta fermo, usi l'altra, poi al rientro ricarichi la seconda...
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Capitano di Corvetta
sardino
Mi piace
- 4/25
A mio modesto avviso il problema non risiede nel "cordino" ma nella "muscolatura" .....
Un Uomo Senza Sogni .... E' un Uomo Senza Domani .....
Capitano di Vascello
e.bove
Mi piace
- 5/25
effelle ha scritto:
a parte che...... anche i 4T tipo 115 cv li dotano di cordino, ma ti voglio vedere ad accenderlo così....

Su questo argomento ho sempre avuto un dubbio.

A naso anche io temo che sia piuttosto faticoso se non impossibile ma una vocina mi dice
"se il volano è dimensionato adeguatamente lo sforzo è lo stesso per un 15cv, per un 25, ... per un 250 ...".

Mi aiutate a rispondere alla mia vocina ? :-)


Ciao e grazie
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Capitano di Corvetta
gianpippo (autore)
Mi piace
- 6/25
Ok, quindi esiste una corda apposita, oggi stesso vado a comprarla, grazie per l'informazione.
Per quanto riguarda l'avviamento, sono convinto che sia dura, ma non impossibile. Su un 2T credo basti trovare il PMS e poi con un po' di "schiena" si dovrebbe poter fare, anche perchè il diametro del volano, sul quale si arrotola il cordino, è piuttosto generoso. E' da considerare anche la carica di adrenalina derivante dall'in***zo o dalla premura di levarsi dai guai.
La domanda ora è: quanto arrotolarne? La mia risposta ipotetica è: non più di un giro, perchè se te lo prende dalle mani prima di sganciarsi diventa una frusta a 800 rpm

--
G.
Capitano di Corvetta
marinese
1 Mi piace
- 7/25
@e.bove
concettualmente il tuo discorso è sano, ma magari a conti fatti ci vuole un volano di 2 m di diametro Sbellica
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Contrammiraglio
effelle
Mi piace
- 8/25
@e bove... non ti rimane che provare... Felice
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Capitano di Corvetta
gianpippo (autore)
Mi piace
- 9/25
Per un 4T più che altro la difficoltà è trascinarsi dietro la distribuzione che per un 4 cilindri credo sia un bello sforzo nei primi cm di movimento.

--
G.
Capitano di Corvetta
gianpippo (autore)
Mi piace
- 10/25
effelle ha scritto:

se vuoi la doppia batteria, perchè non ti doti di un deviatore manuale, così mentre vai ne ricarichi una e per i servizi, una volta fermo, usi l'altra, poi al rientro ricarichi la seconda...


Si, l'idea era quella, ma con la poca corrente erogata dall'alternatore e a disposizione per la carica della batteria, in inverno, quando magari navigo per solo 20 minuti di seguito e poi accendo e spengo il motore per spostarmi, rischierei di non ricaricare nè l'una nè l'altra batteria. A questo punto dedico tutta l'energia del motore per quella principale e, in caso di necessità, l'energia ce la metto io Smile

--
G.
Sailornet