Avviamento "a cordino" di un 2000 cc 2 Tempi [pag. 3]

Capitano di Fregata
rugbyman
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- 21/25
Io resto della mia idea... Che se si usa il peso del corpo e poi le braccia il motore parte, magari facendo una corda un po' più lunga in modo da non dover essere chinati sul motore ma avere pieno appoggio sulle gambe, prima si mette in movimento dando peso con il busto e poi si termina con braccia
Capitano di Vascello
e.bove
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- 22/25
E una cyclette collegata ad una dinamo cosi stai tranquillo anche di notte ? :-))

Ragazzi,
se prima avevo dubbio adesso inizio ad avere la certezza:
secondo me qualsiasi fuoribordo può essere messo in modo con il cordino di emergenza, anche un 8 cilindri da 300 cv.

Non credo sia il caso di inventarsi l'acqua calda :-).
Finora abbiamo solo esperienze che confermano questa tesi e nessuna smentita. Aspettiamo queste ultime.



Ciao
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Capitano di Corvetta
gianpippo (autore)
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- 23/25
Si, come già detto, sono per la semplicità.
Il peso di un'altra batteria lo evito, oppure lo trasformo in peso in birre Sbellica
Secondo me non ci sono problemi per fuoribordo 2T o 4T a carburatori, tranne che per la forza applicata. I problemi possono nascere per mancanza di tensione agli iniettori, o alla pompa carburante. Ma in mancanza di questi fattori, e in considerazione del fatto che stiamo parlando di un motore che era in moto poche ore prima (perchè se arrivo al pontile e non parte mica esco con la batteria a terra) non credo sia impossibile.

--
G.
Capitano di Fregata
NITROFUEL
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- 24/25
Cool Nulla di più semplice il fatto di avviare manualmente un 2T con la corda intorno al volano. Infatti su tutti i motori 2T sul volano veniva ricavata la gola e lo scassetto per fare da fermo al nodo della corda. Piu volte mi è capitato di dover avviare motori 2T a mano non ultimo un bel V4 da 115 hp Evinrude, che al primo strappo andava in moto meravigliosamente.
Per il discorso della riserva di carica invece, per chi ha installato un motore che genera poca corrente in ricarica ma vuole avere a bordo batteria per i vari servizi e l'avviamento, la miglior cosa per me e quella di portarsi a bordo uno starter, il quale puo essere tranquillamente trasportato fino a casa ed essere sempre efficiente qualora ce ne fosse bisogno. in commercio ne esistono di buona qualità con buone correnti di spunto a prezzi facilmente accessibili, e nondimeno utilizzabile anche per altre esigenze di tipo automobilistico.
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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- 25/25
io ho un avviatore di emergenza di dimensioni abbastanza ridotte, non ha la luce il compressore e ammenicoli vari, che ha una corrente di spunto da 900A pagato la bellezza di circa €45.
in campo camperistico esistono i parallelatori che non fanno altro che caricare le batterie una per volta senza mai metterle in contatto e quando ti serrve corrente la prende dalla più carica....
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Sailornet