U welcome!! (leggere il topic solo dopo il rientro dalle ferie)

Se avete trovato il traghetto, siete sopravvissuti alle colonne del controesodo ma siete stati alla larga da giornali e notiziari italiani, allora sopravviverete anche leggendo questo

Dati economici del 29 agosto, riferiti a luglio:
- disoccupazione 12,6% ovvero +0,3% = ca. 30.000 posti di lavoro in meno (la forza lavoro della mia città) a cui immaginiamo razionale aggiungere proporzionalmente 2/3 mila piccole ditte chiuse
- PIL -0,2% (si prevedeva un +0,2, ma nessuno ci crede più)
- Inflazione: -0,1% ovvero deflazione. Per spiegarla facile, il vostro gommo oggi vale ancora meno

Interventi risolutivi:
- Draghi domenica scorsa dice: "metteremo in campo tutti gli strumenti necessari"
- Il Min delle Finanze tedesco ieri dice: "gli strumenti necessari sono già stati usati tutti e sono finiti"
- Mercoledì scorso i francesi licenziano il loro Min delle Finanze che voleva fare il duro coi tedeschi
- Un politico italiano dice: "per combattere la disoccupazione bisogna... facilitare i licenziamenti"
- Il Min delle finanze dice: "basta privilegi" (ma non annuncia tagli alla politica, quindi.....??)
- Il Premier dice: "ripartano immediatamente le opere pubbliche sospese" (ma non lo aveva già detto un altro prima di lui??)

Nel mezzo Putin dice: " se non smettete di piantarmi casini sull'uscio di casa e mettermi in mezzo, st'inverno vi lascio al freddo"

Stiamo alla frutta dice un vecchio detto !!!

Penso invece che siamo al caffè , anzi al liquore !

La scorsa settimana sono andato in centro citta a piedi , erano anni che non lo facevo con calma passeggndo e ho visto decine di negozi chiusi che vanno ad aggiungersi alle innumerevoli aziende che già avevano chiuso !

Desolazione assoluta !

Penso che gli unici che ancora fanno soldi sono coloro che vendono quei cartoncini fluorescenti con la scritta " vendesi " oppure " affittasi ".

Dice un mio amico di Salerno che a questo punto lo reputo un saggio !

In Italia abbiamo

Montagne , mare e colline , e stiamo uccisi
3000 tipi di paste e stiamo uccisi
2000 km di coste , sabbiose, con scogliere , lisce o a picco sul mare e stiamo uccisi
Abbiamo le dolomiti e stiamo uccisi
Abbiamo il 70 % del patrimonio artistico mondiale e stiamo uccisi
Ogni città , ogni paese ha la sua ricetta di cucine stiamo uccisi
Abbiamo 3000 tipi di vini e stiamo uccisi .
E si potrebbe seguitare per un mese!

Ci sono nazioni che vantano solo le patate fritte o altre che hanno solo l'orologio a pendolo e vanno avanti !

Se tutti noi non pensassimo solo ai fatti nostri e rubassimo di meno, questo paese sarebbe il primo al mondo.Purtroppo l' intrallazzo , la corruzione e la convinzione di poter fregare gli altri ce li abbiamo nel sangue, una sorta di dna che ci perseguita da sempre e ci contraddistingue.Anche se scoppiasse una rivoluzione popolare, mandando tutti questi politici cialtroni e inetti a casa, dopo un pò di tempo si ritornerebbe punto e accapo.La scuola non funziona e quindi non forma una classe dirigente degna di questo nome e spesso si trovano dei deficienti ai posti di comando.La gente brava e preparata è costretta ad andarsene all' estero e noi continuiamo a fare sacrifici facendoci prendere per il fondo schiena dai soliti noti, che parlano sempre di eliminare privilegi e fare tagli a destra e sinistra, senza mai mettere le mani nelle loro tasche.Io sono un imprenditore, figlio di imprenditore e nipote di imprenditore, con un' attività aperta da 60 anni e mi trovo nella difficoltà di pagare continuamente tasse senza ricevere servizi in cambio e guadagnando meno di prima.Dicono di voler favorire le assunzioni, ma come, facendoci pagare migliaia di euro tra imu , tarsi, contributi senza certezza di futura pensione e putt.....e varie , senza curarsi del fatto che soldi non ne entrano?Io ho un' impresa che si sviluppa su 5000 m2, con tanto di dipendenti tutti assunti e pagati regolarmente, a costo di metterci a stecchetto noi, ho sempre pagato tasse e tasserelle , non ho super car, più di un gommone non posso permettermi e mi vedo sfilare davanti gente nullafacente o con lavori strani e non identificati con suv costosissimi, megacabinati e gommonazzi da centinaia di migliaia di euro, senza che nessuno si chieda come facciano, mentre da me vengono regolarmente a rompere schiere di ispettori del lavoro e della sanità, vigli del fuoco , finanzieri e via dicendo.Questa è l' Italia e certamente sarà difficile cambiarla.

bluprofondo60 ha scritto:

Se tutti noi non pensassimo solo ai fatti nostri e rubassimo di meno, questo paese sarebbe il primo al mondo.Purtroppo l' intrallazzo , la corruzione e la convinzione di poter fregare gli altri ce li abbiamo nel sangue, una sorta di dna che ci perseguita da sempre e ci contraddistingue.Anche se scoppiasse una rivoluzione popolare, mandando tutti questi politici cialtroni e inetti a casa, dopo un pò di tempo si ritornerebbe punto e accapo.La scuola non funziona e quindi non forma una classe dirigente degna di questo nome e spesso si trovano dei deficienti ai posti di comando.La gente brava e preparata è costretta ad andarsene all' estero e noi continuiamo a fare sacrifici facendoci prendere per il fondo schiena dai soliti noti, che parlano sempre di eliminare privilegi e fare tagli a destra e sinistra, senza mai mettere le mani nelle loro tasche.Io sono un imprenditore, figlio di imprenditore e nipote di imprenditore, con un' attività aperta da 60 anni e mi trovo nella difficoltà di pagare continuamente tasse senza ricevere servizi in cambio e guadagnando meno di prima.Dicono di voler favorire le assunzioni, ma come, facendoci pagare migliaia di euro tra imu , tarsi, contributi senza certezza di futura pensione e putt.....e varie , senza curarsi del fatto che soldi non ne entrano?Io ho un' impresa che si sviluppa su 5000 m2, con tanto di dipendenti tutti assunti e pagati regolarmente, a costo di metterci a stecchetto noi, ho sempre pagato tasse e tasserelle , non ho super car, più di un gommone non posso permettermi e mi vedo sfilare davanti gente nullafacente o con lavori strani e non identificati con suv costosissimi, megacabinati e gommonazzi da centinaia di migliaia di euro, senza che nessuno si chieda come facciano, mentre da me vengono regolarmente a rompere schiere di ispettori del lavoro e della sanità, vigli del fuoco , finanzieri e via dicendo.Questa è l' Italia e certamente sarà difficile cambiarla.

lo dice il nostro inno

Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme;
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.

però devo dire anche un'altra cosa,quest'anno causa lavoro non ho potuto organizzare le ferie dove di solito facciamo 1 settimana in qualche villaggio turistico,ho fatto tantissime chiamate ed era tutto occupato e se era rimasto qualcosa a prezzi ,anch'io vedo tantissimi negozi chiudere,ditte che non sopravvivono più e chiusure varie, a questo punto non so quale sia la vera situazione in italia,da un po di tempo sto valutando di avere una propria attività e vorrei provare l'azzardo,ma allo stesso tempo mio padre persona con la quale mi confido e parlo mi frena dicendomi di aspettare perché non è il momento giusto per rischiare tutto quello che ho costruito in 13 anni, creandomi una posizione lavorativa dove sono cresciuto tanto ma che non mi soddisfa più di tanto perché non mi piace quello che faccio ,ma permette di sopravvivere passandoci qualche capriccio in più

Ne abbiamo parlato mille volte,, ma imho ormai ogni ragionamento è inutile.
Questo topic è semplice cronaca e anche un po' comico (a sentire le soluzioni dei politici nostrani)
Non ci ho nemmeno messo ulteriori dati, alcuni già pubblicati, altri che ho riscontrato su agosto che, se possibile, sono ancora più allarmanti.

A mio parere vi sono problematiche tecniche prima ancora che strutturali che ci portano su una pessima strada senza uscite.

Ammesso che un giorno queste problematiche tecniche si risolvano, quelle strutturali avranno assunto situazioni talmente drammatiche da presupporre o una svolta epocale, o una demolizione epocale del nostro Paese, per come lo conosciamo almeno.

A ciò si aggiungano pericolosissimi e sgradevolissimi venti di guerra che rialeggiano ormai sopra l'Europa.

Per quanto riguarda il turismo estivo, meteo a parte, giusto oggi è stato comunicato che sono partiti un terzo d'Italiani in meno (e, da quel che sento, credo che quelli che son partiti abbiano avuto estrema attenzione al budget)

bluprofondo60 ha scritto:

Se tutti noi non pensassimo solo ai fatti nostri e rubassimo di meno, questo paese sarebbe il primo al mondo.Purtroppo l' intrallazzo , la corruzione e la convinzione di poter fregare gli altri ce li abbiamo nel sangue, una sorta di dna che ci perseguita da sempre e ci contraddistingue.Anche se scoppiasse una rivoluzione popolare, mandando tutti questi politici cialtroni e inetti a casa, dopo un pò di tempo si ritornerebbe punto e accapo.La scuola non funziona e quindi non forma una classe dirigente degna di questo nome

Non posso che quotarti.
Una volta a scuola ci insegnavano "educazione civica", chi se lo ricorda ?


Ciao
Enrico

bluprofondo60 ha scritto:

......La gente brava e preparata è costretta ad andarsene all' estero......

.......e se non può emigrare viene messa da parte in quanto diversa

lone wolf ha scritto:

bluprofondo60 ha scritto:

......La gente brava e preparata è costretta ad andarsene all' estero......

.......e se non può emigrare viene messa da parte in quanto diversa

La mia forte sensazione è che oggi i "diversi" siano tutti coloro che non appartengono a quelle lobbies, lobbyne e lobbette che, perdendo quasi tutte il senso storico, morale e politico della loro ragion d'essere, si stanno comportando come quelli che sul Titanic ammainarono scialuppe quasi vuote pur di sopravvivere.
Ma questa volta dubito che vi sia un Carpathia che li aspetta.

Ma anche questo è solo un aspetto collaterale
I dati economici pubblicati mensilmente (non solo relativie le n al nostro Paese) e le normative recentemente poste in essere e in fase di studio che in teoria dovrebbero rilanciare l'economia, indicano chiaramente solo un'accelerazione della Grecizzazione (*) del nostro Paese.

Un esempio: INPS ha recentemente comunicato "disoccupazione e cassa integrazione in calo".
Dato corretto dal suo punto di vista, ma appare evidente che sono in calo solo perchè sono scaduti i termini massimi di diritto al godimento degli ammortizzatori sociali
Altro esempio: nonostante il fortissimo calo dello spread (quasi 50 mld di minori costi) e tagli su tutti i fronti, il debito pubblico è cresciuto. Evidentemente aziende chiuse e gente a spasso determinano complessivamente minori entrate

(*) con questo termine intendo una situazione in cui si praticano sempre più tagli di spesa pubblica (pensioni, sanità, scuola, ecc) ma non calano nè tasse nè i contributi corrispondenti ai minori servizi: anzi aumentano, drenando quindi doppiamente ulteriore liquidità all'economia e quindi vanificando ogni "taglio" (ammesso che il taglio sia davvero necessario...)

bluprofondo60 ha scritto:

Se tutti noi non pensassimo solo ai fatti nostri e rubassimo di meno, questo paese sarebbe il primo al mondo.Purtroppo l' intrallazzo , la corruzione e la convinzione di poter fregare gli altri ce li abbiamo nel sangue, una sorta di dna che ci perseguita da sempre e ci contraddistingue.Anche se scoppiasse una rivoluzione popolare, mandando tutti questi politici cialtroni e inetti a casa, dopo un pò di tempo si ritornerebbe punto e accapo.La scuola non funziona e quindi non forma una classe dirigente degna di questo nome e spesso si trovano dei deficienti ai posti di comando.La gente brava e preparata è costretta ad andarsene all' estero .

Premetto che sono in gran parte d'accordo con tutto il post, ma a mio avviso c'è qualcosa che non torna. Se c'è una tara genetica a livello collettivo, la rivoluzione popolare chi la fa ? Ultimamente ci sono state una serie di manifestazioni che hanno preso spunto, scimmiottandolo, quello che è successo in altri Paesi, tipo gli "indignados" o i "forconi": tutto si è esaurito in qualche corteo egemonizzato dai soliti noti, con qualche uscita folcloristica, qualche manifestazione con qualche scontro e niente di più, senza un impegno di massa o qualcosa che potesse veramente costituire le basi di un cambiamento. In decine di altri topic si è parlato di una classe politica inetta e disonesta, ma per decenni si è continuato sempre a mandare alla guida politica le solite persone o i soliti gruppi, e sono convinto che da noi non si voti per qualcosa o per qualcuno, ma si voti contri, con una faziosità mutuata dal tifo da stadio. Anzi, mi convinco sempre di più che il tifo da ultras degli stadi sia semplicemente un'espressione della cieca faziosità collettiva. Da noi non c'è un minimo i senso di collettività, già usare la parola patriottismo o nazionalismo sarebbe considerato[/i] politically incorrect [/i], secondo i dettami del 68, che ovunque ha esaurito la propria spinta nell'arco di un quinquennio mentre da noi è durato quarant'anni divenendo una forma di dittatura intellettuale su cui non pochi hanno costruito le proprie fortune e lasciando un'eredità di pensiero utopico e paradossalmente conformista, privo di pragmatismo sulle scelte politiche di fondo, sempre ancorate ad una base dottrinaria ed ideologica.
Giustamente Bluprofondo dice ".....se non pensassimo solo ai fatti nostri e rubassimo di meno..." La chiave di volta è tutta qui, se pensassimo un po' meno solo ai fatti nostri il rubare meno sarebbe una conseguenza e non un elemento costitutivo dell'assioma. Probabilmente si eviterebbe di sostenere chi può garantire solo i nostri piccoli interessi di bottega e via così per tutte le istituzioni considerate come un bene comune e non come prelature personali. Sull'argomento del nostro DNA sono molto pessimista, specie per quel che riguarda l'individualismo sfrenato, in antitesi al bene collettivo, e alla furbizia (la nostra dannazione collettiva) di gran lunga considerata una dote superiore all'intelligenza.