Verbale per distanza minima dalla costa [pag. 2]

Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 11/33
bobo ha scritto:
Ricky.....
Togli la i alla parola POSTI e vedrai che il ragionamento fila lo stesso......

😩
Sbellica
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Capitano di Fregata
lima74
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- 12/33
Lo scorso anno è capitato una cosa molto simile, addirittura avevano scritto le coordinate GPS che ero in spiaggia , mentre il gommone era a 160-170 metri dalla riva con tanto di foto, alla fine con un mio amico avvocato e una letterina tranquilla siamo riusciti a dimezzare la somma e ho pagato , il problema che se andavo dal giudice di pace forse avrei anche vinto ma spendevo piu di aereo per andare a Cagliari!
Quest'anno ho visto fare di meglio:
io mi trovavo alla giusta distanza , e un gommone molto vicino alla riva ancorato, sono andati li e nessuno si "autodenunciava" , risultato sono saliti, tolto ancora rimorchiato alla giusta distanza , filato ancora e andati via.....
Mi domando meglio fare i gnorri tanto non hanno alcun mezzo per identificare il natante?
ciao
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 13/33
Seppiarolo ha scritto:
pertanto se andiamo per mare ed incontriamo 2 tipi così, oppure ci si reca ad una stazione di ps o cc o gf per esporre una denuncia e il milite non sa usare word non bisogna stupirsi più di tanto....

A ferragosto da me è venuta la CP, come ho raccontato in altro topic.

Due giovani ragazzi che hanno controllato tutti, fatto una bella reprimenda ai furbetti, ma non hanno multato nessuno, nostante la stragrande maggioranza fosse in multa in maniera esageratemente certa.
Però in questo caso nessuno si è domandato se sapevano usare word.
Allora, come la mettiamo?

Personalmente in quel caso, conscendo limiti ed esigenze del diporto locale e talune problematiche "politiche" che si sfogano mettendo in mezzo la CP, ho valutato corretto amministrativamente, saggio marinarescamente e intelligente politicamente l'operato del comandante locale.
Anche se in passato sia due giovani ragazzi in mare, sia la stazione radio CP mi hanno assistito perfettamente mentre ero in avaria, ma non mi hanno trainato di un cm, pur trovandomi ad un miglio dal porto (evidentemente erano i loro ordini) e a 70 metri dagli scogli

Nel caso di Mancuttero la professionalità si vedrà da come e quanto velocemente gestiranno il suo ricorso.
Per quanto riguarda i due marinai penso che la f.d.m. rimediata sarà un ottimo momento formativo per evitrare di ripetere errori simili in futuro, più che la lavata di capo dei superiori.

Ricordiamoci sempre che il pesce puzza dalla testa non dalla coda.
Pensare che puzzi dalla coda serve solo a dare un alibi alla testa

Fermo restando che il singolo deficiente è comunque sempre in agguato
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sottotenente di Vascello
enry.g
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- 14/33
Non ho capito con quale strumento è stata fatta la misurazione Rolling Eyes
Hanno verbalizzato che eri a 60 mt. e poi le coordinate risultano a 120 mt. ?
o sono andati a spanne oppure si sono sbagliati pure a leggere sul GPS (o a scrivere).
In ogni caso, qualche volta è capitato anche a me.
Ho sempre voluto vedere cosa segnasse il SUO GPS prima di mettere a verbale la posizione. (poi confrontando con il mio)
Tutte le volte i dati si avvicinavano ai 10 mt.di differenza, salvo una volta sola dove c'erano più di 100mt.di differenza e in questo caso ho messo a verbale anche le coordinate del mio GPS. (aggiungo che loro avevano un portatile ed erano su moto d'acqua)
rientrato in porto, sono andato in ufficio a spiegare la situazione e molto gentilmente il comandante ha deciso di fare il confronto dei 2 GPS in porto.
In conclusione, mi ha annullato il verbale senza fare alcun ricorso scritto congedandomi con tante scuse (ripeto, gentilissimo e assolutamente professionale)
Il mare è come la matematica....un opppinione
Capitano di Corvetta
MANCUTTERO (autore)
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- 15/33
La situazione si complica. Ho riportato il punto GPS indicato sul verbale (39 59 897 - 17 59 961) nel programma OpenCPN che ho sul computer ed effettivamente trovo una distanza dalla costa di ben 130mt..Fatto lo stesso punto con Navionics sul mio smartphone, la sorpresa, mi da una distanza di 66 metri. Il problema che su uno scostamento di poche decine di metri non si può essere sicuri se si è dentro o fuori i cento metri.Non contento sono andato a prendere una carta nautica ufficiale della zona, ma ho constatato che è impossibile determinare la distanza effettiva dalla costa perché sulla carta sarebbe uno scostamento di circa mezzo millimetro. La cosa che mi fa incavolare è che non si può multare qualcuno che si trova sul limite dei cento metri per di più con una barca di 5 metri senza GPS.Di sicuro non ho l'occhio bionico che calcola la distanza.Sul verbale hanno indicato lo strumento utilizzato per il punto nave:RAYAMARINE A-Series. Che modello è?Sarebbe importante trovare il manuale.Trovare qualche avvertenza sul possibile non funzionamento dello strumento e eventuale non accuratezza nel determinare il punto nave.Un amico che lavora in altra Capitaneria mi ha consigliato di contestare la mancanza di doppia misurazione con rilevamento o batimetrica ed eventualmente il non uso del GPS differenziale che è l'unico strumento a non avere errori nell'indicazione del punto nave.Di sicuro non sono il primo ad essere incappato in questa situazione,ma non capisco perché non riesco a trovare precedenti sentenze presso il giudice di pace da seguire come esempio.Per quanto riguarda la Capitaneria di Gallipoli è confermato, faranno una bella arronzata ai militari, ma il verbale me lo lasceranno tale e quale.
Capitano di Corvetta
MANCUTTERO (autore)
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- 16/33
Pensate che questo sia importante?
re: Verbale per distanza minima dalla costa
Ammiraglio di squadra
Gulliver
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- 17/33
Moltissimo
Capitano di Corvetta
marinese
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- 18/33
secondo me è dura...
purtroppo il tuo aver ragione o meno rientra nell'ambito della tolleranza del sistema di misura
forse l'unica soluzione potrebbe essere quella del giudice di pace che potrebbe diminuirti la sanzione se, viste tutte le cose anche qua riportate, ravvisasse nel tuo comportamento solo una omissione ma non la volontà di commettere l'infrazione...come dire...ok che forse ero a meno di 100 m da terra, ma dal mio strumento erano 130, da un altro 70m, dalla carta nautica non si può vedere...ma cmq non ero a 10 m quindi al limite ho sbagliato ma non volevo fare il criminale...
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Sottotenente di Vascello
enry.g
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- 19/33
Se poi volessimo fare i pignoli si potrebbe dire che un margine di tolleranza esiste in tutti i GPS, oltre ad essere magari in una posizione dove ricevi solo 3 o 4 satelliti.
Quindi già sarebbe da discutere la contravvenzione per il metodo di misurazione.
Diverso è quando mi hanno beccato un altra volta a me (75 mt.) ma questi avevano il radar. Sad
Il mare è come la matematica....un opppinione
Capitano di Corvetta
MANCUTTERO (autore)
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- 20/33
Si deve considerare un aspetto che credo sia importante.Forse sbaglio,ma è ben diverso avere due punti con coordinate ne precise e calcolarne la distanza rispetto ad avere un solo punto e calcolare la distanza rispetto alla costa riportata sulla cartografia elettronica.In quest'ultimo caso per calcolare la distanza si traccia una linea che dal punto deve raggiungere una linea di costa virtuale che potrebbe non corrispondere esattamente alla linea reale. Ad esempio, esattamente nel tratto di costa in cui mi trovavo, è presente una rientranza a mezza luna di circa trenta metri di larghezza e per 10 metri di profondità.Su OPEN cpn è riportata, su navionics no. Ormai credo che la prima mossa siano gli scritti difensivi nei quali inserirò tutte le mie osservazioni riguardanti la non accuratezza del calcolo della distanza e chiederò (anche se impossibile),l'annullamento del verbale.
Sailornet