Terminale per traina di fondo col vivo, consigli e suggerimenti [pag. 2]

ok fatto il tony pegna con doppiatura del trecciato effettivamente risulta molto comoda l'asola che ne deriva...
...per l'amo scorrevole invece ho optato per tubicino ad avvolgere il finale per tutta la lunghezza del gambo e gambo legato con spago cerato sottile, devo dire che ora tutto è più solido per l'eventuale ferrata!

Un suggerimento:

Per unire il multifibra con il nylon del terminale io utilizzo questo sistema;

-) Inserisco il multifibra in circa 50/60 cm di dacron (con un pezzo di acciaio o di monel piegato in due fatto scorrere all'interno del dacron)

-) Poi piego la parte ricoperta con il dacron su se stessa ed eseguo due cappi doppi, uno alla fine verso il multifibra ed uno al termine dello spezzone

-) si creano così due asole una alla fine che utilizzo per collegarvi il terminale in nylon e l'altra molto lunga tra i due cappi.

-) nell'asola lunga inserisco la girella aperta o una girella a sgancio rapido collegata con lo spezzone di nylon del piombo guardiano.

Questo tipo di montatura offre due grossi vantaggi:

1) estrema facilità nel sostituire il terminale senza dover fare nodi complicati in navigazione.

2) il piombo guardiano rimane scorrevole sul trave e non viene avvertito dal pesce al momento della mangiata. (valido soprattutto per le Ricciole)

Unica accortezza, lasciate il tempo che il pesce ingoi l'esca prima di ferrare poiché viene a mancare l'effetto auto-ferrante del piombo al momento dell'abboccata.

Saluti

Ho fatto un paio di uscite a dentici (seppia viva) allungando il preterminale fino a 20 metri, sarà stato un caso ma non ho avuto nessuna tocca. Pensate sia troppo lungo?

In questo periodo l'acqua è fredda, devi scendere più profondo .
Venti metri di pre terminale sono più che sufficienti.
Altra prova che puoi fare è ridurre il diametro del terminale eliminando anche la doppiatura : non superare lo 0,60 . Se sono dentici quelli che cerchi non è necessario doppiare, piuttosto lavora sulla naturalezza nella presentazione dell'esca, elimina pure il fluorocarbon se lo usi .
Usando le seppie potresti anche avere un problema legato al mimetismo di queste... Si usano degli accorgimenti per evitarlo , pur tenendole in vita , ma se vuoi te ne parlo in privato.
Potresti anche provare a cambiare esca usando degli sgombri non troppo grandi, se presenti nella tua zona, dei sugarelli oppure il calamaro, questo dando per scontato che i pesci ci siano o che sai che qualcuno li prende nei punti che stai battendo.
Per ultimo, ma di eguale importanza, è la velocità di traina: in inverno devi stare categoricamente sotto al nodo , se non puoi o ti è complicato, vai a scarroccio anche con l'ausilio dell'ancora galleggiante, calcoli lo scarroccio per la passata che vuoi fare e rallenta il più possibile

Grazie per i consigli, molte di queste cose già le metto in pratica, pesco molto sottile 0,50 fluorcarbon, non doppio, velocità non superiore al nodo, però qualcuno mi consigliava un preterminale non più lungo di 10 metri per stare più a contatto con il fondo.

Il fluorocarbon non lo amo particolarmente perché rigido e perché si opacizza molto presto annullando di fatto il vantaggio della poca visibilità rispetto al nylon, in ogni caso parliamo degli ultimi due metri del solo terminale.
Per quanto riguarda il pre terminale, lo si riduce a 10 o anche meno, per una questione di precisione nella passata: nel fare il pelo a una pietra, si potrà essere molto più precisi anche a grande profondità . Se i pesci sono sospettosi o difficili , sempre meglio un pre terminale di 15 o più metri... Andando sotto al nodo, con la giusta piombatura si rimane sufficientemente a contatto col fondo, sempre che poi sia realmente vantaggioso esservi attaccati.... Io credo che se l'esca non ci sta a stretto contatto, è meglio, ma qui entriamo nell'ambito delle convinzioni personali