Preparazione nuovo raid a Capo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
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- Ultima modifica di Barrotta Giacomo il 13/07/15 09:02, modificato 2 volte in totale
Nel preparare il mio nuovo raid in solitario verso sud col mio smontabile con obiettivo Cabo de Gata (Almeria), mi sono chiesto se si possa migliorare la sicurezza di questo gommone in relazione a situazioni di mare grosso che possa sorprendermi lungo il tragitto a/r.
Nel raid verso nord dello scorso agosto 2014 oltre Cabo de Ñao https://www.gommonauti.it/ptopic73813_cronaca_di_un_avventura_meravigliosa_prima_parte.html?highlight=
https://www.gommonauti.it/ptopic73824_cronaca_di_un_avventura_meravigliosa_seconda_parte_finale.html?highlight=
per ben 3 volte ho rischiato seriamente di ribaltarmi incalzato da un mare pauroso al giardinetto/poppa che mi ha costretto a "slalomare" i pericolosi frangenti che si rovesciavano dalla vetta di quelle montagne d'acqua davvero al limite per questo battello di soli 3,25m.

Già in un mio recente topic sulla sicurezza nella conduzione di uno smontabile https://www.gommonauti.it/ptopic76261_pilotare_in_sicurezza_uno_smontabile_sul_mosso.html?highlight=, trattando la navigazione sul mosso con uno smontabile, ho concluso con alcune idee di come organizzare a bordo la massima sicurezza soprattutto nella malaugurata ipotesi di venire disarcionati da un frangente e cadere in acqua col gommone ribaltato e il motore che finisce sott'acqua invaso dall'acqua marina.
Tra tutte mi è sembrata interessante la soluzione di fissare un pallone, di diametro adeguato, sul cofano del fuoribordo.
Possiamo immaginare che il battello capovolto manterrà l'apice della sfera a contatto con l'acqua mantenendo sollevato il motore e coricandosi da un lato in appoggio a uno dei due tubolari a proravia. Questa situazione dovrebbe agevolare di molto il raddrizzamento del battello mettendo in tiro una cima trasversale che ho predisposto a mezza barca in combinazione con la tensione prodotta dall'àncora galleggiante che lo mantiene costantemente stabile contro mare.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Pallone Domyos diametro 65cm.


Alla Decathlon ho visto diversi palloni di varie dimensioni per praticare attività ginniche in palestra ma solo uno di essi possiede un maniglione che mi consentirà un più sicuro fissaggio sul cofano del fuoribordo. Delle due misure disponibili diam. 45 e 65 ho scelto quella più grande in un bel giallo canarino per aggiungere un altro elemento di sicurezza in mare data la sua ottima visibilità nel caso si attivassero dei soccorsi.

Dunque l'adozione di quel pallone oltre all'àncora galleggiante mi conferiranno un ottimo "plus" di sicurezza per questo nuovo raid.
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Ecco di seguito le migliorie effettuate.
Il mese scorso ho documentato le modifiche alle ruotine per correggere alcune carenze https://www.gommonauti.it/ptopic79901_ruotine_alaggio_versione_2015.html?highlight=

Miglioramento del basamento della tenda montata sui tubolari

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Doppio incrocio delle cighie per un basamento autoportante della tenda.
Grazie ad un doppio incrocio delle cinghie fissate in punti rigidi diversi, ora il basamento ha una maglia più estesa ed è più solido e autoportante senza necessità di porre a pagliolo il borsone per limitare la flessione al centro come nel precedente raid.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Con la tenda smontata le cinghie restano fissate lungo i tubolari.
Una volta smontata la tenda le cinghie si possono fissare distese lungo i tubolari senza sfilarle dai loro ancoraggi che partono dai golfari sotto la prora.
In questo modo esse saranno sempre immediatamente pronte per ripristinare il basamento autoportante incrociandole nuovamente al successivo montaggio della tenda.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Tenda montata.
Ecco la tenda montata. Grazie alle ruotine il motore può restare sempre in posizione verticale giovandomi di tutto lo spazio libero dalla panchetta - dalla quale inizia l'ingresso della tenda - fino allo specchio di poppa. Sulla stessa panchetta posso sedermi per fare colazione e farmi la barba. Altresì posso entrare in tenda camminando sulle ginocchie fino a posizionarmi per trascorrere un riposo perfetto.
Infine il pallone fissato sul motore copre parzialmente l'ingresso regalandomi una privacy particolarmente gradita nelle soste sulle spiagge.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Fissaggio del pallone sul cofano del fuoribordo.
Il pallone è avvolto da una doppia rete in nylon che serve per bloccare il percorso di una doppia coppia di cinghie che avvolgono il pallone incrociandosi sulla sua sommità fino a bloccarsi in robusti punti fissi che gartantiscono un sicuro fissaggio del pallone.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Una prima coppia di cinghie entra nella presa d'aria posteriore del fuoribordo percorrendo l'intera parte superiore del cofano fino ad uscire dalla parte opposta aderente l'apertura ove ha sede la manopola di accensione a strappo. Poi essa si avvolge nel maniglione del pallone e poco dopo si fissa con delle fibbie registrabili ai capi opposti provenienti dalla sommità del pallone sul quale si avvolgono.
Nella foto si notano due pinze a scatto in robusta plastica (quelle usate per serrare i sacchetti degli alimenti in frigo) che bloccano le due cinghie alle due uscite dal cofano.
Dunque dette cinghie compiono un giro completo sul pallone fino a fare corpo unico col cofano del motore.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Una volta montato il cofano le cinghie si adagiano sulla sommità della scatola che contiene la sagola del meccanismo di accensione a strappo senza alcuna interferenza con essa che tra l'altro non è soggetta a subire le alte temperature del motore.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

La presa d'aria del cofano posteriore mostra le due cinghie che proseguono verso la sommità del pallone.
Le due cinghie centrali sono fissate con un traverso e finiscono sul culmine del pallone con un anello. Servono per inclinare il motore per il basso fondale (trim) o alzarlo completamente (tilt). Si sono rese necessarie perché il pallone impedisce di raggiungere con una mano la presa d'aria posteriore per effettuare il ribaltamento.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Sul fronte si nota il maniglione bloccato sul cofano dalle due cinghie in uscita dalla calandra finché esse si congiungono coi terminali opposti con delle fibbie registrabili.
La maniglia di accensione a strappo non subisce alcuna interferenza con le cinghie.
Anche la valvola del pallone (il nottolino bianco) resta sempre ben accessibile.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Un'altra coppia di cinghie avvolge il pallone in senso trasversale incrociando le altre due sulla sua sommità.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Nei 4 punti ove avviene l'incrocio delle 4 cinghie sulla sommità del pallone ho posto altrettante pinze a scatto per impedire qualsiasi eventualità di slittamento tra di loro che possa cambiare i punti di "presa" sul pallone.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Ai lati del motore i quattro terminali delle cinghie scendono verso il suo piede e dopo essersi incrociati si fissano su di un robusto traverso ben bloccato sulla piastra paraspruzzi che si trova 8cm. più in alto della piastra anticavitazionale.
I due traversi in appoggio sopra quella piastra sono perfettamente bloccati con doppie fascie autobloccanti da 7mm. che li tendono dalla parte opposta.
Ognuna delle 4 cinghie dispone di fibbie registrabili per tenderle a piacimento.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

In nessun caso i movimenti di sterzo del motore, il suo ribaltamento in tilt, le ruotine su o giu interferiscono col pallone e le sue cinghie che ne diventano così parte integrante.

Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Per togliere la calandra è sufficiente sfilare di lato le sole 4 cinghie fissate sulla piastra.
Quelle che passano all'interno della calandra non si toccano e fanno corpo unico con la stessa. Grazie alle pinze a scatto tutte le cinghie restano sempre perfettamente bloccate nella loro giusta posizione.

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Una volta montato tutto l'insieme è sufficiente gonfiare il pallone finché l'aumento del suo volume tenderà tutte le cinghie mentre il suo punto d'appoggio sul cofano del motore si espande per quasi tutta la sua superficie aumentandone la stabilità.

Ammetto di essere particolarmente soddisfatto del risultato finale così ottenuto e sono convinto che in caso di ribaltamento del battello il pallone resterà ben ancorato al cofano svolgendo il suo lavoro di sostentamento del motore fuori dall'acqua senza muoversi dalla sua posizione.
Un altro motivo di soddisfazione è dato dal non aver effettuato alcun foro o modifiche permanenti al motore. Pallone, cinghie e staffe si possono smontare riportando il motore esattamente com'era prima delle modifiche.

Il computo dei pesi in gioco è il seguente:
38kg. il motore,
38kg. il battello,
50kg. circa il serbatoio pieno oltre a tutte le dotazioni e attrezzature da campeggio tutti fissati a prora estrema.
Esse sono altresì bloccate contro il pagliolo per evitare che si disperdano in mare o che si allaghi il loro contenuto in caso di ribaltamento.

L'addetto alla vendita della Decathlon ha calcolato il volume interno della sfera in 90dm3.
Questo significa che il pallone - completamente immerso - genererà una spinta verso il galleggiamento di 90kg.

Dal punto di vista estetico resto un po' interdetto e arriverei a dire che dopo un po' di tempo ci si potrebbe anche fare l'occhio. In ogni caso sappiamo bene che il tema sicurezza è sempre prioritario rispetto a qualsiasi altra considerazione.

Nella seconda parte di questo topic documenterò la prova in mare.

Nel frattempo attendo commenti e pareri su quanto esposto nonché buoni consigli per eventualmente migliorare le soluzioni adottate.

Ringrazio tutti per l'attenzione.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
Contrammiraglio
coaster650
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Resto sempre estasiato dalla tua "genialità" intesa come capacita di studio e sperimentazione di soluzioni innovative e sicuramente non convenzionali.

Nessun suggerimento o modifica posso aggiungere a quanto da te così chiaramente esposto se non attendere trepidante gli esiti delle prove.

Una sola domanda: hai intenzione di testare preventivamente l'attrezzatura antiribaltamento o confidi di non averne bisogno e attendi la prova nella malaugurata ipotesi dell'utilizzo reale?
Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
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Caro Coaster, ti ringrazio per gli apprezzamenti sulla mia innovazione e posso dirti che dopo l'esperienza del raid dell'anno passato il mio cervello... distorto (?) ha cominciato a macinare ipotesi di come rendere più sicura la conduzione di uno smontabile in condizioni estreme. L'obiettivo non è solo quello prioritario di salvare la pellaccia, ma anche quello di limitare i danni di un motore che finisce allagato con l'acqua marina subendo danni permanenti che probabilmente non lo faranno più ripartire magari mentre il mare ti sospinge contro una scogliera.
Sto approntando la seconda parte del topic che documenterà la prima uscita in mare per collaudare le innovazioni apportate e come mi sono organizzato per affrontare situazioni di emergenza.

Intanto posso anticiparti che purtroppo non sono riuscito ad effettuare una prova di ribaltamento che mi avrebbe tra l'altro consentito di valutare con precisione l'assetto del battello capovolto adagiato sull'acqua.
Di una cosa sola sono sicuro: il pallone resterà ben ancorato al motore e lo manterrà sospeso fuori dall'acqua anche in condizioni di mare frangente. La forte inclinazione del battello in uno dei due lati mi consentirà di riaddrizzarlo con maggiore facilità con una semplice manovra che spiegherò in dettaglio.

Ciao. Continua a seguirmi nei prossimi post.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
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Site Admin
VanBob
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Al posto tuo sostituirei le pinzette di plastica, abitualmente usate per chiudere i sacchetti in cucina, con vere e proprie cuciture anti-strappo, anti-spostamento.
Quelle pinzette salterebbero via al primo accenno di slittamento delle cinghie.
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Ammiraglio di squadra
ropanda
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- 5/27
UT UT UT UT

al primo colpo mi è sembrato che volevi arrivare al cielo come un pallone aerostatico Laughing

oltre al ribaltamento penserei anche a quello che c'è sotto, qualcosa galleggiante, una secca, uno scoglio semi sommerso, quindi una elica di scorta me la porterei Wink
saluto e buona avventura
Salpa Laver 20.5 Cabin -selva 100cv 4T
elica Al 3 pale Ø13.75 x 13. mod 14/15
barca 5.5 Mitica Ropanda - selva-marlin 100 cv 4 T
elica Al 4 pale Ø12.75x17
ex gommone selva 4.20- johnson 25 cv
Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
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VanBob ha scritto:
Al posto tuo sostituirei le pinzette di plastica...

Le quattro cinghie tese sono già bloccate in percorsi obbligati all'interno delle maglie delle doppie reti (cioè sono già bloccate lateralmente in un saliscendi tra le maglie).
Con tutte le cinghie tese, anche senza le pinze agli incroci, le tensioni bilanciate le mantengono costantemente bloccate sul pallone ed il corpo del motore.
Le pinze contribuiscono a mantenerle bloccate nelle loro posizioni senza subire alcuna tensione importante nel senso di slittare tra loro o sulla superficie del pallone. Questo dettaglio è importante ad esempio quando si sganciano le cinghie sulla piastra del piede per togliere la calandra del motore.
Certo cucirle agli incroci come dici tu sarebbe meglio, ma poi verrei a perdere la smontabilità dell'insieme.
Pur essendo di plastica quelle pinze appaiono sufficientemente robuste ed hanno un grosso dente che ne blocca la chiusura.
Per adesso provo così. Se avrò dei problemi mi inventerò un sistema più sicuro per bloccarle.
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Tenente di Vascello
lucky.91
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Barrotta Giacomo ha scritto:
VanBob ha scritto:
Al posto tuo sostituirei le pinzette di plastica...


Certo cucirle agli incroci come dici tu sarebbe meglio, ma poi verrei a perdere la smontabilità dell'insieme.

Per adesso provo così. Se avrò dei problemi mi inventerò un sistema più sicuro per bloccarle.


La butto lì, ma perché non hai ipotizzato di mettere, al posto di quelle pinze, le fascette autobloccanti in plastica che hanno il vantaggio di essere facilmente rimosse con una semplice forbice?

Attendo comunque il resto dei preparativi.

Ciao
Luciano
Luciano - classe '74
Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
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Ciao lucky, anch'io avevo pensato alle fascette autobloccanti ma temo che esse, per quanto tese, non ce la farebbero a fare presa sulle cinghie data la loro modesta larghezza e finirebbero per slittare.

Io invece stavo pensando a dei bulloni inox da 5mm con la testa larga semisferica che porrei a contatto col pallone e il bullone autobloccante con una bella rondellona dalla parte opposta.
In questo caso dovrei forare al centro tutti gli incroci (ce ne sono 4 sopra il pallone e 2 ai lati) con perfetta garanzia di tenuta restando smontabili a fine stagione.

Che ne pensi?
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Tenente di Vascello
Barrotta Giacomo (autore)
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Ho effettuato una prova in mare per verificare la bontà delle innovazioni effettuate e la loro efficacia.
In particolare mi premeva effettuare un ribaltamento volontario del battello per verificare il comportamento del pallone e l'entità della sua inclinazione rispetto al piano dell'acqua (maggiore è l'inclinazione minore sarà lo sforzo per riaddrizzarlo).
Secondo i miei ragionamenti anche il borsone col serbatoio e gli accessori - già saldamente fissato con delle cinghie al pagliolo - dovrebbe restare sospeso sull'acqua senza superare l'apice dei tubolari capovolti.

Col mio amico Antonio ci siamo dati appuntamento in spiaggia per fare le foto.

La mia abitazione dista circa 1km. dalla spiaggia, come fare a trasportare il gommone fino all'acqua?
Ancora una volta le ruotine del gommone si rivelano preziose in combinazione con la mia mountain bike attrezzata con un gancio (in corso di omologazione!?!?).

...avanti col rapporto da salita lungo la pista ciclabile...!!

re: Preparazione nuovo raid a Capo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

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re: Preparazione nuovo raid a Capo de Gata (Almeria) con uno smontabile.


...eccomi arrivato in spiaggia ove incateno la bici a un palo mentre Antonio mi aspetta con la fotocamera.

re: Preparazione nuovo raid a Capo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Questa foto mostra l'organizzazione della guida con mare grosso e pericolo latente di disarcionamento o ribaltamento.
Manca solo il salvagente che manterrò sempre indossato.
La postazione di guida è da seduto sulla panchetta di poppa. Con la mano sinistra agguanto la barra del fuoribordo con al polso il cavetto di sicurezza che spegne il motore se strappato.
Con la mano destra agguanto il maniglione sul tubolare trattenendo la parte terminale della sagola dell'àncora galleggiante la quale è già pronta a distendersi in caso di caduta in acqua.
Nello scalmo dei remi del tubolare opposto è fissata una sagola rossa che userò in caso di ribaltamento per riaddrizzare il battello...

re: Preparazione nuovo raid a Capo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

re: Preparazione nuovo raid a Capo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

...una volta caduto in acqua tutta la sagola dell'àncora, lunga una quindicina di m., si distenderà mentre l'ombrello si aprirà mettendo in tensione la prora contro mare.
Intanto io potrò recuperare la stessa sagola e risalire a poppavia sul battello che ora scarroccia stabilmente orientato contro le onde...

re: Preparazione nuovo raid a Capo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

...la cima dell'àncora distesa è fissata ai due golfari sotto la prora con un triangolo. In questo modo la stessa prora sarà libera di sollevarsi negli impatti contro le onde limitando di molto l'ingresso di acqua a bordo.

re: Preparazione nuovo raid a Capo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

Eccomi pronto ad effettuare un ribaltamento volontario del battello per valutarne gli effetti.
Agguanto la cima rossa trattendendola dal lato opposto...

re: Preparazione nuovo raid a Capo de Gata (Almeria) con uno smontabile.

...ora mi aggrappo alla cima che metto in tensione puntando i piedi sul tubolare opposto. Purtroppo però non ci riesco perché la tensione prodotta è parallela ai tubolari. Cioè manca la spinta verso l'alto per sollevare il tubolare e ingenerare la rotazione del battello.
Va osservato però che nella realtà la situazione di raddrizzamento del battello da rovesciato è ben diversa perché l'apice del pallone adagiato sull'acqua costringerà il battello a coricarsi in uno dei due lati con una forte inclinazione che renderà oltremodo agevole il raddrizzamento.

Questa prova è fallita anche perché non ho avuto l'intuizione di salire in piedi sul tubolare opposto trattenendo la cima e lasciandomi gradatamente cadere all'esterno: in questo caso si che avrei realizzato la doppia tensione verso l'alto e nel senso della rotazione.
È tuttavia probabile che non ci sarei riuscito neppure così. Forse occorrerebbero due persone che agiscono in quel modo su due cime appaiate.

La prova in navigazione planante ha confermato la sostanziale stabilità del pallone che resta sempre saldamente bloccato sul cofano del fuoribordo.
Non ho notato alcun problema di resistenza all'avanzamento rispetto al vento anche perché le andature sono sempre entro i 10-15nodi (20-30km/ora). Inoltre la zona poppiera è sempre la più stabile essendo gravata sia dal peso del pilota che da quello del motore. Infine il corpo del pilota copre già parzialmente il fronte del pallone.

Termino così il topic con un arrivederci alla conclusione del raid che documenterò nel forum al mio ritorno (se ci riesco!!).

Se non mi vedrete ricomparire nel forum entro agosto cercatemi su... "chi l'ha visto?"
.

Un abrazo español a todos.
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Tenente di Vascello
lucky.91
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Barrotta Giacomo ha scritto:

Termino così il topic con un arrivederci alla conclusione del raid che documenterò nel forum al mio ritorno (se ci riesco!!).

Se non mi vedrete ricomparire nel forum entro agosto cercatemi su... "chi l'ha visto?"

Sbellica
Attenderò la documentazione fotografica del raid.
Buona vacanza.
Saluti
Luciano
Luciano - classe '74
Sailornet