Obbligo di vhf con DSC e relativo esame per l'utilizzo? [pag. 2]

Capitano di Vascello
yanez323
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- 11/14
Ho provato a cercare il testo dell'articolo sul Sole 24 ore ma non ci sono riuscito.
Girando in rete, ho trovato un articolo analogo a quello di di Pressmare
https://www.solovela.net/4Daction/Web_paginastatica?pag=popup_news&ID=1348755&doc=si
Anche qui si parla di imbarcazioni e "forse" di estensione alle unità per le quali è previsto l'uso del VHF.
Si tratta, a mio avviso, di un rumore di fondo visto che è una richiesta avanzata ora, alla quale dovranno seguire studi, dibattiti, tavole rotonde ecc per preparare un disegno di legge, la sua approvazione, i tempi di attuazione ecc. Penso che se ne riparlerà nell'arco delle prossime due o tre legislature.
Alla fine qualcosa verrà fuori, ma è un po' come l'allarme per le casette di pronto soccorso...
Nell'articolo che ho segnalato si parla anche di procedure semplificate per l'uso del DSC e l'assegnazione del codice MMSI. Per questo sarei anche contento, visto che il MMSI ce l'ho, ma per ovvie ragioni non l'ho attivato. Fermo restando che in caso di grave emergenza me ne fregherei dell'ammenda di 670 euro. Credo che con una procedura rapida, si fa per dire, come in Francia il tutto non sia poi tanto deleterio.
Tecnicamente, anche l'obbligo, per chi naviga oltre le trenta miglia, di un apparato ad onde medie mi sembra una norma logica ed adeguata, visto che la portata di un vhf dovrebbe essere attorno alle 25 mn.
Ammiraglio di divisione
red1
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- 12/14
yanez323 ha scritto:
Credo che con una procedura rapida, si fa per dire, come in Francia il tutto non sia poi tanto deleterio.
Tecnicamente, anche l'obbligo, per chi naviga oltre le trenta miglia, di un apparato ad onde medie mi sembra una norma logica ed adeguata, visto che la portata di un VHF dovrebbe essere attorno alle 25 mn.


Come sappiamo il VHF ha il limite determinato dalla curvatura terrestre, cosa che non avviene con gli apparati in MF,
pertanto ben venga l'obbligo oltre le 30 mn.
Riguardo al VHF, magari non sarò popolare tra i più, ma se ci fermiamo a riflettere è un errore il rilascio del certificato limitato di radiotelegrafista senza nessun esame, nemmeno dei quiz a risposta multipla. Ti compri un apparato, fai richiesta delle autorizzazioni e la preparazione tecnica per l'utilizzo, anche quella basilare, è affidata alla tua buona volontà.

Forse sarebbe meglio vincolare il rilascio di tale autorizzazione ad un esame semplificato, da svolgere presso le sedi del ministero. Lo step successivo sarebbe il rilascio della licenza di esercizio con relativo codice MMSI. Ciò significherebbe DSC attivo in tutti i natanti, quindi maggiore sicurezza. Sempre imho, naturalmente.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 13/14
Per come la vedo io, un VHF, seppur portatile, dovrebbe essere obbligatorio su ogni natante.
Mi sono trovato in avaria a soli 300 mt. dalla costa e mi è stato utile, visto che il cellulare non prendeva.

Capiremo forse un giorno se e quale sarà il vero spirito di questa ipotetica normativa.

Sicuramente affidare gli esami agli Ispettorati delle Telecomunicazioni non è una buona idea, sia perchè sono nei capoluoghi di Regione, sia perchà molti dei nostri capoluoghi di regione sono troppo piccoli rispetto al parco nautico regionale. Altrettanto piccoli quindi gli Ispettorati locali.

Analogamente è impensabile che un professionista o un esperto affronti la navigazione in altura senza adeguate dotazioni che probabilmente già possiede.
Se qualcuno lo fa, ben venga la legge!

In ogni caso, mi pare evidente che le fonti che stiamo citando lascino trapelare tra le righe che l'obbligo scatti in tutti quei casi in cui il VHF è obbligatorio
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
red1
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- 14/14
Yatar1963 ha scritto:
Per come la vedo io, un VHF, seppur portatile, dovrebbe essere obbligatorio su ogni natante.
Mi sono trovato in avaria a soli 300 mt. dalla costa e mi è stato utile, visto che il cellulare non prendeva.



La vediamo alla medesima maniera. Mi permetto di aggiungere che sarebbe meglio se l'apparato obbligatorio fosse del tipo galleggiante e portatile. I VHF fissi, in caso di cortocircuito a bordo o di rovesciamento, non hanno alcuna utilità.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Sailornet