Pattini interrotti

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mare71 (autore)
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Ciao, sul mio gommone Marineri 690 i pattini più vicini alla chiglia sono interrotti prima di arrivare a poppa, circa 80 cm prima.
Quale è il vantaggio rispetto ai pattini che arrivano alla poppa?
I pattini adiacenti invece arrivano fino a poppa.

Grazie
Utente allontanato
propcalc1
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I pattini (più propriamente pattini di sostentamento) hanno la funzione di sostenere fuori dall'acqua la carena in planata.
Ricorrono al trucco della loro interruzione verso poppa per correggere squilibri di allestimento, riducendo la portanza a poppa, ma la correzione è solo apparente. La carena continuerà ad arare il mare con tutte le conseguenti controindicazioni. Quindi nessun vantaggio reale, ma solo la classica pezza a colori.
2° Capo
mare71 (autore)
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Avrebbe senso quindi prolungarli in un secondo momento fino a poppa?
Site Admin
VanBob
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- 4/9
Potenzialmente un pattino che si avvicini molto al propulsore può creare turbolenza nel flusso che investe l'elica.
Se sia un bene o un male.... istintivamente mi sembra un male.
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Utente allontanato
propcalc1
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mare71 ha scritto:
Avrebbe senso quindi prolungarli in un secondo momento fino a poppa?

NO ! Sarebbe controproducente perchè aumenterebbe il fenomeno di aratura con la prua.
Avrebbe senso solo se metti a posto il CGbattello, attualmente spostato verso prua e se posizioni i serbatoi in CG.
Sottotenente di Vascello
raptus
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- 6/9
Premesso che sono cosciente che generalizzare a prescindere porta fuori strada, certo è che il mio gommone, che ha la stessa caratteristica per quanto riguarda i pattini, ha una tendenza completamente opposta. Non tanto navigare appoppato quanto con la prua alta, che ho in parte corretta riposizionando i pesi maggiori a ridosso consolle. Forse è anche una caratteristica costruttiva (la prua alta, intendo).
Utente allontanato
propcalc1
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@raptus
è chiaro che una prua alta per costruzione sembrerà più alta in navigazione a causa dell'angolo di assetto in corsa. Per una corretta valutazione il riferimento è alla linea di base o chiglia. E' questa che deve assumere un'angolatura (variabile con la V) positiva sull'orizzonte.
Ciò chiarito, resta da vedere la posizione di CG attuale (rispetto alla LWL) e dei serbatoi.
Valutazioni spannometriche lasciano il tempo che trovano.
Sottotenente di Vascello
raptus
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Parto da quanto chiarito da propcalc1

"Per una corretta valutazione il riferimento è alla linea di base o chiglia. E' questa che deve assumere un'angolatura (variabile con la V) positiva sull'orizzonte."

Ho spesso ipotizzato se e come come un inclinometro, ad integrazione delle prove statiche (i.e.: corretto assetto in base alla distribuzione delle masse fisse e variabili) potesse in una fase dinamica (navigazione) verificare e/o confermare quanto fatto a tavolino.
Es.:
1) se le masse variabili sono state correttamente posizionate, l'inclinazione della chiglia, a parità di velocità, non dovrebbe variare al variare della benzina consumata: corretto?;
2) se il range corretto di inclinazione della chiglia è 3 - 6 ° (informazione corretta?), cosa debbo dedurre/fare se trovo valori sostanzialmente diversi?
3) Cosa comporta un assetto (angolatura della chiglia) diverso da quello ottimale?

Grazie
Utente allontanato
propcalc1
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- 9/9
raptus ha scritto:

1) se le masse variabili sono state correttamente posizionate, l'inclinazione della chiglia, a parità di velocità, non dovrebbe variare al variare della benzina consumata: corretto?;

Corretto !


raptus ha scritto:
2) se il range corretto di inclinazione della chiglia è 3 - 6 ° (informazione corretta?), cosa debbo dedurre/fare se trovo valori sostanzialmente diversi?

Un angolo di assetto in corsa di 3° è normale per V>40 Kts
Un angolo di assetto in corsa di 6°-7° è normale per V di circa 30 Kts
Angoli di assetto in corsa "impropri" per la V tenuta evidenziano trim sbagliato o mal regolato.

raptus ha scritto:
3) Cosa comporta un assetto (angolatura della chiglia) diverso da quello ottimale?

Un diversa resistenza all'avanzamento.
Sailornet