Post election day 2018: are you ready? [pag. 5]

Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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yanez323 ha scritto:
...L'augurio che faccio a me stesso è che gli elettori diano una prova di maturità, indipendentemente dai loro convincimenti, esercitando il loro diritto/dovere, senza disertare le urne....

Il mio timore è che manchino gli strumenti di scelta e che quelli tradizionali siano oggi anacronistici.
Le proposte sono comunque sibilline.

Ne cito solo una (bipartisan in quanto dei principali partiti): il "reddito di cittadinanza", che è un falso problema.
Il problema si chiama "lavoro". Si chiama pensione. Si chiama indennità di disoccupazione. Sostegno all'ìimpresa, ecc
Quindi se la proposta è il reddito di cittadinanza (e piace! perchè la gente a capito come andremo a finire), deduco che il tema "lavoro" non sia in agenda.....
E la gente lo ha capito, quindi guarda con speranza a quella proposta.

Infatti il bassissimo profilo di questa campagna mi suggerisce che tutti metterebbero la firma su un "pareggio".
Da notare che lo stasso sistema elettorale favorirà "l'appiattimento" riducendo in termini di seggi il gap percentuale.
Certamente meno gente vota e più se la giocano gli addetti ai lavori

Logico supporre che siano già pronti due o tre Governi "in pectore", da insediare trascorsa una decina di giorni e concluse la prime rese dei conti individuali (che ci sorbiremo in TV)
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 42/1401
In questi giorni mi sono dedicato allora ad approfondire chi sono i candidati dei vari schierementi nel mio collegio: stendiamo uno spesso velo pietoso!
Allora mi sono andato a cercare gli aspetti tecnici nascosti del sistema elettorale e che risultato sortirebbe un mio voto e ne ho scoperte delle belle.

Volevo raccontarvele di mio, ma ho trovato un articolo che lo spiega certamente meglio di me.
Spero di non violare nè regolamento nè copyright, postandovi un riassunto depurato di nomi e volontari/involontari aspetti policiti. Per la stessa ragione non cito la fonte (almeno fino a dopo elezioni).
Se qualche giurista più tecnico di me volesse chiarire o contestare quanto esposto ben venga.

Perdeteci qualche minuto e vi aiuterà a dare massima efficacia al vostro voto (o non voto)
Prima però cercatevi il vostro collegio e date un'occhiata ai signori candidati, sia all'uninominale sia al proporzionale, magari approfondendo la conoscenza dei candidati su web, facebuk, wiki ecc.

La scheda: tanti riquadri con sopra un unico nome da barrare (il candidato uninominale)
All'interno dei riquadri i siboli di una o più liste (se c'è una coalizione) da barrare
A fianco di ogni simbolo il nome dei candidati al proporzionale (vietato barrare questi nomi)
Non è obbligatorio barrare per forza du volte (nome e lista)

Intanto ci sono tre modi per esprimere il voto:
a) mettere una croce solo sul candidato uninominale
b) mettere una coce solo sul simbolo della lista che ci interessa
c) una sul candidato uninominale e una sulla lista che ci interessa
Non si possono votare simboli diversi nella stessa scheda (voto disgiunto vietato) ma nulla vieta di votare diversamente per Camera e Senato.
Quindi, in quest'ultima ipotesi, abbiamo in totale 9 combinazioni di voto e dobbiamo sceglierne 2

Il sistema elettorale che regola le elezioni politiche di domenica prossima nasconde molte peculiarità. Al cittadino resta un modo per trasformare il proprio voto e farlo diventare il più consapevole possibile.
Intanto conoscere i candidati che si ritroverà sulla propria scheda.

La legge poi è un sistema misto, cioè in parte maggioritario e in parte proporzionale.
a) Un terzo dei parlamentari sarà eletto con il criterio maggioritario col collegio uninominale (dove vince chi ottiene un solo voto in più dell’avversario).
b) Gli altri due terzi di deputati e senatori saranno presi da listini bloccati con il criterio proporzionale: più la lista prende voti, più eletti scattano, a partire dal capolista (che ha quasi la certezza di essere eletto) e a scendere con gli altri (ci sono in tutto da 2 a 4 nomi a seconda della grandezza dei collegi).

Gli effetti del voto:
1) scegliendo il candidato dell’uninominale, il voto è “trasmesso” anche ai partiti che lo sostengono (uno o più di uno).
2) scegliendo il partito, il voto si riflette in automatico anche sul candidato uninominale.
3) non ci sono le preferenze, quindi scegliendo un partito si prende il listino bloccato così com’è (N.B: ogni segno in più comporta l'annullamento!!).
4) per la proprietà transitiva – poiché scegliendo il candidato dell’uninominale si vota anche il partito che lo sostiene – si contribuisce a votare i candidati nel listino bloccato del proporzionale.

E' così che il voto sulla scheda nasconde in realtà tre voti diversi, il che può portare l’elettore dove non vuole o comunque dove non immagina.

C’è un’altra regola che distorce ancora un po’ il voto: hanno diritto a una rappresentanza in Parlamento solo le forze politiche che raggiungono il 3 per cento.
Ma gli altri voti non sono tutti uguali: quelli che vanno ai partiti non coalizzati sono ripartiti tra tutte le liste che superano la soglia del 3, mentre quelli che vanno ai partiti coalizzati e che superano l’1 vengono ripartiti solo tra le forze della stessa coalizione.

Un paio di esempi concreti, ipotizzando una Coalizione che chiameremo A, costituita dalle liste Q-X-Y e Z.

1) La Lista X supera l’1% ma non il 3%, le preferenze andate al suo simbolo vengono redistribuite solo tra i partiti che nella coalizione A superano il 3.
Cioè Y e Z (ipotizzando che entrambe lo superino il 3%, ma non Q e X)

2) Pincopallo è candidato al Senato come capolista di Q in più circoscrizioni della stessa regione
Un elettore di A che voterà il candidato della parte uninominale dei tre collegi (Tizio di X Caio di Y o Sempronio di Z) non potrà evitare di dare il suo contributo anche a Pincopallo. Qui una via d’uscita c’è: basterà votare solo una lista – tra quelle di A – che non è quella di Pincopallo senza barrare alcun nome nell'uninominale.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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- 43/1401
Caro Yatar, alla luce di quello che ho capito sui meccanismi di questa legge elettorale, mi verrebbe voglia di astenermi dal voto o da mettere sulla scheda il classico disegnino volgare, ma che renderebbe perfettamente l' idea del mio pensiero.Invece a votare ci sono sempre andato e ci andrò anche questa volta, anche se col cuore pesante e con poche aspettative o illusioni. Una cosa però è certa, non voterò chi ha già fallito il mandato che gli abbiamo dato in passato e continua a promettere mari e monti, screditando ipocritamente gli avversari politici che magari non hanno ancora avuto questa possibilità. Credo che sia meglio rischiare con un salto nel buio, che dare di nuovo fiducia a chi non la merita, in fondo cosa abbiamo da perdere ?
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VanBob
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- 45/1401
Questo mio post è molto banale, ma credo rispecchi la realtà.

In campagna elettorale sono tutti bravi, belli, buoni e generosi. Tutti si riempiono la bocca di termini come "Italia", "per gli italiani", "lavoro", "cittadini", "classi deboli", "aiuti", "uguaglianza", "generosità", "benessere".
Tutti promettono qualcosa, nel 99% dei casi denaro! Chi gli 80 euro, chi la pensione aumentata, chi abbassa le tasse...
Se ci fate caso non è altro che un mercimonio. Stanno comprando voti con promesse di pagamento nelle più svariate forme.
E l'italiano cosa fa?
Ci crede!!!
Ma va*******lo!!!! Sono 60 anni che ci crediamo, ora anche basta!

E perdonatemi, ma la vedo come Bluprofondo.
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Contrammiraglio
dolce*11
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- 46/1401
VanBob ha scritto:
Questo mio post è molto banale, ma credo rispecchi la realtà.

In campagna elettorale sono tutti bravi, belli, buoni e generosi. Tutti si riempiono la bocca di termini come "Italia", "per gli italiani", "lavoro", "cittadini", "classi deboli", "aiuti", "uguaglianza", "generosità", "benessere".
Tutti promettono qualcosa, nel 99% dei casi denaro! Chi gli 80 euro, chi la pensione aumentata, chi abbassa le tasse...
Se ci fate caso non è altro che un mercimonio. Stanno comprando voti con promesse di pagamento nelle più svariate forme.
E l'italiano cosa fa?
Ci crede!!!
Ma va*******lo!!!! Sono 60 anni che ci crediamo, ora anche basta!

E perdonatemi, ma la vedo come Bluprofondo.


Speriamo di essere in molti a pensarla così.

E magari potremmo riuscire , come dice il sommo poeta - a riveder le stelle -
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 47/1401
Mi sono letto i vari programmi. Bellissimi ma manca la proposta fondamentale: Elettrici e Elettori: CHIU PILU PER TUTTI!

Mi sono avvicinato a 3 diversi banchetti elettorali (i principali, per capirci): unica tematica affrontata, nonostante cercassi conversazioni mirate, il parlar male del proprio principale competitor.

Per tacere dei candidati proposti nel collegio....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Vascello
yanez323
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- 48/1401
- Ultima modifica di yanez323 il 01/03/18 09:34, modificato 1 volta in totale
Un aspetto positivo questa campagna elettorale l'ha avuto : dalle mie parti non c'è stato il solito imbrattamento di manifesti elettorali.
Gli "appositi spazi" predisposti dal Comune sono rimasti praticamente vuoti, così come le due piazze deputate ai comizi.
Non so se si è notato che i programmi elettorali dei vari partiti sono stati tutti presentati, a rate, solo negli ultimi giorni. Cosa strana poiché il periodo delle elezioni, se non la data precisa, era noto da tempo e qualsiasi partito,serio, un programma di legislatura dovrebbe averlo già da tempo come elemento di strategia sul lungo periodo e non di mera tattica occasionale; senza farsi venire gli affanni a stilarlo all'ultimo momento, in attesa che gli altri calino le carte per colmare i vuoti lasciati o correre in soccorso verbale di categorie di elettori casualmente tralasciate o scontentate.
Quello che più mi ha irritato è stato il totale mancato rispetto dell'elettorato, considerato una massa di minus habens a cui fare promesse che difficilmente potranno essere mantenute, se non con conseguenze deleterie nel lungo termine ed il velleitarismo di voler agire come se si avesse la bacchetta magica, senza tener conto dei vincoli della Costituzione, di cui tutti si dicono paladini, e nella totale ignoranza dei vincoli generati dal diritto interno ed internazionale. Probabilmente tutti sanno che, a partire dal 5 marzo, nessuno sarà in grado di governare con una maggioranza solida nei due rami del Parlamento, e quindi sarà già un grosso problema garantire l'ordinaria amministrazione, figuriamoci il varo di riforme impegnative e di ampia convergenza. La cosa più divertente è che qualcuno già ventila un'altra riforma costituzionale sui vincoli di mandato e sulla trasformazione della Repubblica da parlamentare a presidenziale . Mi sembra che con il referendum del 2016 abbiamo già dato...
Una sola cosa forse è chiara a tutti : la necessità di un'ennesima riforma della legge elettorale.
Sempre qualcuno ha ventilato l'ipotesi di fare una "rapida" riforma della legge elettorale ed immediatamente dopo tornare al voto.
Che la riforma si faccia è possibile, ma non ci si dovrà impiegare meno di quattro anni e sei mesi, se no addio vitalizio (normativamente irrinunciabile) .
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Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 49/1401
yanez323 ha scritto:

..... Quello che più mi ha irritato è stato il totale mancato rispetto dell'elettorato, considerato una massa di minus habens a cui fare promesse che difficilmente potranno essere mantenute....

Che vuoi che sia! Sbellica
Ieri mi è arrivata una PEC istituzionale dove c'era scritto che sono stati creati 950.000 posti di lavoro! (il milione faceva brutto?).

Più che le promesse, suggerirei al singolo di guardare se e quanto gli è stato direttamente sottratto o ha guadagnato in questi anni, sia in termini di diritti che di soldi.

Personalmente ho deciso di votare e votare da "partigiano" del mio Paese perchè mi preoccupa molto l'ingovernabilità, che, anche grazie a questa legge elettorale, rischia di farci stare pericolosamente e inutilmente nel guado (e forse pure affogarci) per altri 5 anni.

Quindi ho individuato i due gruppi che, nel mio collegio, se la giocheranno matematicamente tra loro al maggiortario.
Non voterò "pro", ma concentrerò il mio voto a mo di ballottaggio e voterò contro il peggiore dei due, sperando di liberarci almeno di un paio di individui.
Agirò ugualmente nel proporzionale, se possibile, in modo da concentrare o deconcentarre la forza di un gruppo o del suo capolista
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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- 50/1401
Questa legge elettorale è stata creata palesemente per scongiurare l' ascesa al governo di un movimento che fa paura a tutti, un " partito " in grado di togliere a molti guru della politica nazionale la poltrona che ormai si erano attaccati al sedere col sikaflex.... Laughing Probabilmente cercano di prender tempo, sperando che gli italiani ci ripensino perdendo la fiducia nei nuovi paladini, magari anche inventandosi uno scandalo legato a qualche individuo disonesto che dimostri che l' onestà non esiste a nessuna latitudine.Noi italianoti notoriamente siamo un popolo di conservatori, abbiamo la memoria corta e siamo abituati ad ammirare i furbastri, indipendentemente che siano onesti o no, l' importante è che Abbiano soldi e potere.E noi , cosa potremo fare alla luce di tutto questo ? Potremo solo continuare ad essere coerenti con noi stessi e difendere i nostri ideali, anche se rischiamo di diventare dei Don Chisciotte ridicoli e superati.
Sailornet