Post election day 2018: are you ready? [pag. 48]

Uno dei tanti paladini che passano il tempo a spiegarci che il web è pieno di scemi che pubblicano fake bufalepertuttiigusti riprende un post facebook del profilo bufalenellarete.com e dichiara fake questa notizia

Data: 11 DICEMBRE 2016

fake o da premio Pulitzer...??????

VanBob ha scritto:

Credevo di averlo scritto qui e invece l'ho pubblicato su facebook. Era esattamente questo, ritirate tutti i soldi dalle banche e vediamo che succede!
Queste sono le mazze vere che intendo io!

Sempre massimo 1000 Gommonauti puoi portare: poi finisci le banconote e ti tocca fare la fila per avere i toui 20 euri

Questi l'hanno studiata bene

Cesinho ha scritto:

Dai ragazzi
Scommessa secca Domani Cottarelli Scioglie le camere - Chiama salvini e di maio

Io ci scommetterei pure, ma così la scommessa non ha senso :
- L'unico che può sciogliere le Camere è il Presidente della Repubblica, non Cottarelli ;
- Domani, Cottarelli può presentare un'ipotesi di governo oppure rimettere direttamente il mandato, visto che l'unica cosa certa è che non avrà alcuna fiducia e non sono in molti a volersi suicidare politicamente per una poltrona da ministro in tali condizioni;
- Nel secondo caso, auspicabile, per risparmiare tempo ed accelerare le elezioni il PdR può sciogliere le Camere subito dopo e, nelle more Gentiloni, continuerà in ordinaria amministrazione;
- Fino allo scioglimento delle Camere, ovvero alla data del Decreto del PdR, se ci fosse una maggioranza parlamentare i partiti che la compongono possono chiedere il varo di un governo. E' una loro prerogativa e diritto;
- In questo caso non ci sarebbe alcun bisogno di andare ad elezioni;
- Questa sera, i rappresentanti di più partiti sia componenti la maggioranza, che formazioni a loro sostegno, hanno dichiarato che una maggioranza parlamentare c'è e, se rimangono le condizioni al loro interno presenti fino a domenica scorsa, è un fatto innegabile;
- Oggettivamente se Cinque Stelle e Lega, è un discorso sostanzialmente a due, mantenessero lo stesso schema di accordo anche per dopo le elezioni, non si vede per quale arcano motivo non si ripresentino a richiedere adesso di formare un governo, mentre ora anelano, almeno nella forma, a nuove consultazioni elettorali, che sostanzialmente confermerebbero i risultati di marzo, con al più qualche differenza percentuale minima a favore della Lega nei collegi in nord Italia. Salvo qualche aggiustamento, ripresenterebbero la stessa lista di ministri, potrebbero resuscitare Conte o qualche altro nome che sicuramente hanno già in serbo ;
- Se le cose dovessero maturare in questa direzione, paradossalmente sarebbe meglio che Cottarelli, accettasse l'incarico, fungendo da vittima sacrificale,nella consapevolezza di non avere alcuna fiducia. Questo richiederebbe almeno una settimana per presentarsi alle Camere o qualcosa in più. Dopodiché dovrebbe tornare al Quirinale per rimettere l'incarico, proseguire in ordinaria amministrazione ed il PdR, una volta esperita anche questa liturgia di prassi, può sciogliere le Camere, se non viene richiesto altrimenti da chi dispone di una maggioranza alle Camere ;
- A favore della possibilità di formare un governo senza andare ad elezioni, pesa la scarsa volontà dei parlamentari di basso rango di mettere a rischio il proprio seggio.

In parole povere aspettiamo e tuttalpiù possiamo scommettere su elezioni si o elezioni no. Quest'ultima opzione gli allibratori le danno in leggero rialzo.

Dada77 ha scritto:

Ma se foste uno stimato "intellettuale" lascereste tutto per andare a fare il ministro di un governo per qualche mese con la clausola che poi dovete tornare a casa e non candidarvi in politica?

Con la paga che danno, ci vado io che mi risolvo la Fornero e lo spread sul mutuo in un botto solo!!!!
E non scherzo

E gli riformo pure la Fornero a costo 0 e in 2 muniti (ma dopo il caffè.... che sono cugino di Checco Zalone io)

A Cottarè: se proprio te ne mancasse uno, pensami.....
Nun so granchè, ma sempre meglio che fare n'altra figura di M*****

ANSA ore 21.00

"Siamo pronti a rivedere la nostra posizione, se abbiamo sbagliato qualcosa lo diciamo, ma ora si rispetti la volontà del popolo perche' noi l'Italia la vogliamo salvare. Un maggioranza c'e' in parlamento, fatelo partire quel governo, basta mezzucci perchè di governi tecnici e istituzionali non ne vogliamo", ha detto Luigi Di Maio parlando a Napoli. "Per quanto riguarda l'impeachment - ha aggiunto - prendo atto che Salvini non lo vuole fare e ne risponderà lui come cuor di leone ma purtroppo non è più sul tavolo perché Salvini non lo vuole fare e ci vuole la maggioranza".

"Spero che si vada alle elezioni il prima possibile ma in una situazione politica molto difficile resta una posizione coerente ma collaborativa con il presidente della Repubblica Mattarella per uscire a risolvere quella che è l'attuale crisi che stiamo vivendo", ha aggiunto Di Maio.

"Se voi non mollate io non mollo e noi al governo del Paese ci andiamo. Dovremo aspettare un mese, tre, ma ci andremo", ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in un comizio a Siena. "Non so che governo nascerà - ha aggiunto - ma ci hanno impedito di fare un governo che rappresenta 17 milioni di italiani. Io volevo essere il ministro dell'Interno per riportare un po' di sicurezza ad esempio approvando una legge sulla legittima difesa".

Interviene anche Giorgia Meloni. "Una maggioranza in Parlamento c'è, ed è formata da M5s e Lega: "Era pronta a fare un governo - ha scritto su Facebook - e aveva stipulato un contratto di governo. Noi siamo stati critici però arrivati a questo punto siamo anche disponibili a rafforzare quella maggioranza con FdI, perché crediamo che bisogna fare tutto quello che c'è da fare in questo momento per tirare fuori l'Italia dalla situazione di caos nella quale rischia di gettarsi. Presidente, ci rifletta perché non avremo molto altro tempo".

Non so come le interpretate, ma mai come in questo caso pulsate et aperietur

yanez323 ha scritto:

- In questo caso non ci sarebbe alcun bisogno di andare ad elezioni;

Tornato serio, ammetto che i tecnicismi hanno un concreto perchè.
Ma vi sono situazioni in cui il tempo non è galantuomo, ma tiranno.

Quindi, perchè di grazia si dovrebbe andare a votare?
Per estrarre dal risultato una interpretazione da Maga Circe relativa alla volontà popolare sulla permanenza (indiscutibile) sull'euro

Chiedere a gente che non ha ne lavoro, nè pensione, nè mutuo, o che gli hanno già pignorato casa e azienda cosa pensa dello spread che cresce?
Dare il tempo agli altri di surrogare il mutuo da tasso variabile a tasso fisso e prelevare i risparmi in banca e di comprare oro fisico appioppando la futtura cartaccia ad altri?

Far terminare il crollo borsistico di questi giorni delle Banche Tedesche, ben più esposte di noi?

Quindi far capire che i soli "Repubblicani veri" sarebbero PD-FI e LeU", come ho sentito? (gli altri che sono? Ascari?)

E' evidente che a questo punto se si cede al diktat della BCE (perchè temo che da lì arrivi) si otterrà solo elemosina, che sospende la stretta sulla garrota per un po'
Se non si cede, qualcuno perderà quella faccia che non è assolutamente disposto a perdere

Ma, se ho letto bene la seconda lettera di Savona che contiene una affermazione imprevista e assai curiosa, la "sponda" stavolta arriva da Oltralpe (ricordandoci che i Francesi tecnicamente son messi peggio di noi)
Il 28 e 29 giugno si terrà un incontro importante tra Capi di Stato a Bruxelles: chi rappresenterà le istanze del popolo italiano? Non potrà andarci Mattarella, né può farlo Cottarelli. Se non avesse avuto veti inaccettabili, perché infondati, il Governo Conte avrebbe potuto contare sul sostegno di Macron, così incanalando le reazioni scomposte che provengono dall’interno di tutti indistintamente i paesi-membri europei verso decisioni che aiutino l’Italia a uscire dalla china verso cui è stata spinta.

Io dei francesi mi fiderei pochino, teniamo presente che la loro politica estera è di scontro diretto con noi in tutte le nostre zone di influenza inoltre stanno provando a mangiarsi Fincantieri (e sarebbe l'ennesima azienda italiana che si comprano per poi spostare tutto da loro).

Comunque siamo alla farsa, il nuovo pdc non ha la maggioranza e questo si sapeva, aveva pronta una lista di nomi (preparata in anticipo) ma nel frattempo molti si son tirati indietro e non trova la squadra di governo.
Dall'altro lato il pdr si ritrova con crollo delle borse e spread alle stelle; quello che ufficialmente voleva evitare (scusa), mentre la fiducia in lui da parte dei cittadini è crollata, e a conti fatti sa che indire nuove elezioni significherebbe che i 2 partiti che ha osteggiato avrebbero un consenso ancora più ampio.

Avremo un governo vero?

P.S.
Salvini non ha neanche bisogno di far campagna elettorale, la frase di quel burocrate tedesco gli ha regalato un paio di punti percentuali.

Ragazzi miei, vedrete che il presidente tornerà sui suoi passi e richiamerà Conte con al seguito Salvini e Di Maio al colle.Di fronte allo scenario che si aprirebbe con Cottarelli, sarebbe il male minore.

urbi ha scritto:

Io dei francesi mi fiderei pochino, teniamo presente che la loro politica estera è di scontro diretto con noi in tutte le nostre zone di influenza

Alcuni giornali lascerebbero intendere che contro la Francia esista in politica europea un Asse Roma-Berlino con cui Savona sarebbe incompatibile.

Le reni alla Grecia le abbiamo già spezzate

La Libia e perduta.

Meno male che non abbiamo un soldo per comprare 8 milioni di baionette!

Si dice anche che tra Draghi e Savona ci siano delle vecchie ruggini e che il primo abbia fatto pressioni su Mattarella.