[Saver usato] perplessità sul pagamento.. in contanti! [pag. 3]

La mia è una domanda vera . Ma siete proprio certi che le transazioni in contanti tra privati non si possano fare? L'importante è che tutto sia tracciato e in caso di controllo (perché non è detto neanche che ci sia) si dimostri la provenienza dell'importo

I motivi che possono indurre il venditore a pretendere i contanti possono essere diversi, e non mi preoccuperei più di tanto di scoprire quanto siano più o meno legittimi.

C'è una norma di legge, e disattenderla costituisce in ogni caso un illecito per cui è prevista una sanzione pesante, credo fra l'1 ed il 40% dell'importo con un minimo di 3000€, a carico di entrambe le parti.

E' vero che la consegna dei contanti non avverrebbe in piazza e la scrittura privata rimarrebbe sostanzialmente l'unica 'prova', ma ne consegue anche che l’atto sarebbe da tenere nascosto, e quindi perderebbe la sua funzione, perché portarlo alla luce per dimostrare la provenienza lecita del bene o per contestarne vizi nascosti esporrebbe al rischio delle sanzioni. In più c’è l’incognita della copia in mano al venditore….

Io lascerei perdere

Mi sono chiarito andando a vedere la norma.(potevo farlo anche prima del mio intervento)

A fare l'avvocato del diavolo... occorrerebbe anche evidenziare che, sulla scrittura privata, dovrebbe essere palese il valore del bene, ma non necessariamente deve essere riportato il metodo di pagamento...


Rammentando che l'inosservanza della norma in questione comporta una sanzione amministrativa piuttosto consistente, vorrei evidenziare, in ogni caso, che, per rimanere nell'ambito della regolarità, la legge consente il frazionamento dei pagamenti, purché il suddetto frazionamento non sia di natura "artificiosa", atta ad eludere palesemente la normativa.
Quindi, si possono pagare 10000 euro in contanti all'odontoiatra, purché si divida il pagamento in 4 rate da 2500, ovvero in un assegno da 5000 e 2 rate da 2500 cash e... via di seguito.

Pertanto, nel caso si sia appurato di aver a che fare con persone serie, oneste ed incensurate, si potrebbe, al limite, proporre al venditore, ad esempio, di fare 2 scritture private, una per il motore, pari a 2999 da versare in un'unica soluzione e una per la barca pari a 8997, da versare in 3 rate da 2999 in 3 momenti diversi, ragionevolmente distanti tra loro.
Ovviamente tale formula di pagamento dovrebbe essere concordata e formalizzata sul contratto tra le parti.

Mi assoccio alla maggioranza delle opinioni e sconsiglio di accettare un pagamento in contanti. Ci potrebbero essere diversi motivi per cui il venditore non vuole far apparire il tracciamento del denaro. Ai tempi moderni, sono veramente molto pochi quelli che possono essere considerati legali. Qualunque essi siano, non farti coinvolgere e non iniziare la tua esperienza con il gommone in modo sbagliato.

Grazie a tutti dei consigli, ci stiamo confrontando con un commercialista per vedere il da farsi. Nel frattempo contatteremo il proprietario per vedere se si può raggiungere un'intesa "legale" o quantomeno non compromettente per nessuno. Non vorremmo incappare in dei controlli per poi essere anche multati salatamente. Vi aggiornerò con la situazione in modo tale che se dovesse capitare tale situazione a qualcun altro saprà come comportarsi.

Per la serie a pensar male si fa peccato...
Nel parlare della "cessione" a te del natante, avete parlato di una scrittura privata? Il venditore è disposto a farla?
Se no, potrebbero anche sopravvenire dei dubbi sulla proprietà effettiva o sulla regolarità del possesso.
E' vero che "il possesso vale titolo", nel caso, ma se, nella malaugurata ipotesi, un domani si presentasse un terzo in grado di esibire una documentazione costituente titolo di diritto reale, tu come giustifichi il possesso e quindi la proprietà del natante ? Puoi sostenere verso terzi che si è trattato di una donazione? E se venisse fuori che l'attuale proprietario ha ricevuto da te una somma in contanti, anche se in rate da 2.999 euro, a che titolo glie l'avresti data? Magari ti ritrovi a dover rispondere, in concorso, per qualche irregolarità costituente reato,una ipotetica frode, commessa da questi.
Dei suoi motivi, non limpidissimi comunque, di non voler accettare forme di pagamento previste e prescritte per legge, a te dovrebbe importare ben poco e, se il motivo è che lui non si fida di titoli bancari e della tua persona, perché dovresti fidarti di lui ?
Comunque prova a proporgli un pagamento non in contanti, ma in lingotti d'oro e vedi se accetta

Allora, ci sono novità. Ci siamo consultati con il commercialista e ci ha suggerito di lasciar stare pagamenti in contanti di una certa importanza.
Abbiamo contattato il proprietario del natante per ribadirgli che il pagamento in contanti non potrà essere effettuato (spiegandogli che la banca non può dare soldi alla mano 12.000 euro) e gli abbiamo riconfermato la nostra proposta di un assegno o un bonifico bancario. Lui non si è voluto spostare dalla richiesta dei contanti.
Adesso, io non voglio pensare male o farmi gli affari degli altri ficcando il naso nei problemi della gente ma a questo punto pensiamo abbia problemi di insolvenze con la sua banca o et similar.
Detto questo, amici come prima e la barca rimane a lui.
Rimane il rammarico di aver perso una buona occasione ma non vogliamo "eventuali" problemi di natura finanziaria nè con equitalia nè con la finanza.
A trovarlo qualcuno che ti fa un assegno di 12.000 euro, ma evidentemente non è bastato.
Bene, qualcuno vende un Saver 21?

È molto probabile che abbia un fido scoperto e nn appena versa l'assegno la banca rientra e lui non vede un quattrino o quasi

per curiosità... Puoi fare una breve descrizione della Barca? Anno, motore montato etc etc giusto per capire fino a che punto era un' occasione.