Dimostrare proprietà barca o gommone

Sottocapo
Gionsi (autore)
Mi piace
- 1/14
Salve a tutti,
Ad un conoscente è capitato un episodio che vado a spiegare...
Il Tizio chiamiamo Carlo, mette in vendita la propria barca di 5 mt dotata di motore, su vari siti internet. Un altro tizio Marco, va in Questura a denunciare che la barca messa in vendita da Carlo, potrebbe essere quella che gli hanno rubato; Carlo e stato chiamato in questura a dimostrare che la barca (non il motore) che ha messo in vendita è la sua. In pratica sono servite due mezze giornate perse per dimostrare la proprietà di una barca comprata usata e per fortuna Carlo aveva fatto delle copie della placca rivettata a bordo che riporta il numero seriale dell'imbarcazione. Ora io mi chiedo, solo io non ho documenti di proprietà di una barca di 5 mt comprata usata ne copie della targhetta di identificazione oppure siamo tutti potenziali ladri?
Ammiraglio di squadra
misterpin
Mi piace
- 2/14
Gionsi ha scritto:
e per fortuna Carlo aveva fatto delle copie della placca rivettata a bordo che riporta il numero seriale dell'imbarcazione. Ora io mi chiedo, solo io non ho documenti di proprietà di una barca di 5 mt comprata usata ne copie della targhetta di identificazione oppure siamo tutti potenziali ladri?


Cosa intendi per copie della placca?
Non essendo targata il proprietario di un natante è chi è in possesso dei suoi documenti. Per cui se non hai un atto o una fattura di vendita o di acquisto della barca è complicato dimostrare che la barca è tua.
Scusa ma Carlo non ha la dichiarazione di conformità della barca rilasciata dal costruttore?
Sottocapo
Gionsi (autore)
Mi piace
- 3/14
Per placca intendo la targhetta Metallica apposta a poppa recante il nome del cantiere e numero seriale, si tratta di una barca molto vecchia. Nel caso di barche datate, ne ho comprate credo 4, non ho mai avuto il certificato di conformità.
Io come molti che conosco, all'acquisto di un natante usato, ricevono i documenti del motore, nel caso di una barchetta di 5 mt di circa 15/20 anni, non hanno documenti attestanti i dati del proprietario o almeno non mi e mai capitato, io ho e conservo il foglio di conformità del motore, con cui faccio l'assicurazione, ma non ho mai avuto niente riguardo al natante. Mi chiedo se sono stato io superficiale negli anni oppure se è capitato anche ad altri. Ma nel caso mi trovassi io a dover dimostrare di essere il proprietario del solo natante, non saprei come fare. Al circolo presso il quale ho l'ormeggio, è registrato solo il no.inativo e il numero del.posto assegnato, non i dati dell'imbarcazione, altra anomalia oppure prassi?
Scusate, ovviamente sto parlando di barche non targate con motori sotto ai 40cv
Ammiraglio di squadra
Gulliver
Mi piace
- 4/14
- Ultima modifica di Gulliver il 24/04/19 12:32, modificato 2 volte in totale
Allora, come ti ha già scritto Misterpin, chi ha in mano la barca ne è il proprietario, salvo che l'abbia acquistata in mala fede o [edit] l'abbia acquistata in maniera poco chiara.

Quindi il ladro non diventa proprietario, ma se ha abbastanza faccia tosta può semplicemente affermare che la barca che ha rubato è sua. Il vero proprietario a questo punto dovrà dimostrare che la barca è invece sua, e potrà farlo con fotografie, testimonianze, segni particolari sulla barca, e ovviamente una precedente denuncia di furto.

Quindi è stato facile per Carlo che ne aveva il possesso, dimostrare che la barca era la sua, il problema lo ha avuto Tizio, magari derubato in passato, ma che non aveva nulla per dimostrare la proprietà.

Il consiglio quindi è di mettere un segno di riconoscimento in un punto nascosto e fotografarlo, anche un golfare in un punto del tutto inutile, può assolvere allo scopo. Meglio ancora tante fotografie della barca, da tutte le angolazioni, che riprendano particolari non comuni a tutte.

O qualche altra idea che renda unica e sempre riconoscibile la tua barca e che dichiarerai all'autorità prima di vederla.
Sottocapo
Gionsi (autore)
Mi piace
- 5/14
Citazione:
Meglio ancora tante fotografie della barca, da tutte le angolazioni, che riprendano particolari non comuni a tutte.

O qualche altra idea che renda unica e sempre riconoscibile la tua barca e che dichiarerai all'autorità prima di vederla.
[/quote]
Salve Gulliver, scusa ma il segno di riconoscimento potresti averlo apposto dopo che hai rubato la barca, oppure semplicemente un venditore disonesto, denuncia il furto dell'imbarcazione dopo avertela venduta o che so io altri 1000 casi, ma ognuno di voi ha firmato un contratto di compravendita anche in caso di barchette da 2 soldi? Perche anche se basso il valore, sempre di difendersi da un'accusa di furto si tratta
Tenente di Vascello
tanin57
Mi piace
- 6/14
Un "contratto" di compravendita, anche in carta semplice, con riportati i dati del natante e del motore credo sia il minimo per chi acquista e vende
Ammiraglio di squadra
Gulliver
Mi piace
- 7/14
Guarda la situazione è quella, secondo me è molto meglio fare un contrattino di compravendita, si, è facile, ne abbiamo diversi modelli su questo forum e non costa nulla.

Invece vorrei chiarire meglio la questione dell'acquisto da chi non è proprietario, perchè siamo in un campo in cui la tradizione, che viene dal diritto romano, può sembrare poco digeribile.

In sostanza la legge dice, da sempre, che il possesso di un bene mobile ottenuto con un atto idoneo a trasferirlo compiuto in buona fede, è sempre valido ai fini della proprietà.

Cerco di spiegarmi: hai la barca e quindi la legge ritiene che sia tua, tu devi dimostrare due cose, a) di averne acquistato il possesso in buona fede, b) che l'atto fosse idoneo a trasferire la proprietà (donazione, testamento, vendita).

Fermiamoci sulla buona fede, che è normalmente presunta, ma che si deve escludere in certe situazioni nelle quali l'acquirente dovrebbe avere qualche sospetto, solo qualche esempio: acquisto di una barca con danni allo specchio di poppa nel punto in cui c'era il motore; acquisto da persona che non dice come ne è diventata proprietaria e non spiega la storia della barca; acquisto a prezzo molto più basso del valore; acquisto da persona che è inverosimile che ne fosse proprietaria, e via così, i casi possono essere mille.

Quindi la prima cosa che farei è un atto di vendita con le generalità del venditore, una copia del suo documento, mi farei spiegare perché vende e quando ha comprato, e cercherei di capire perché aveva la barca e cosa ci faceva. Se il segno distintivo non vuoi farlo non fa nulla, avrai un modo in meno per riconocere la tua barca e cercare di reclamarla.
Contrammiraglio
brava22wa
Mi piace
- 8/14
Scusate ma possedere la dichiarazione di conformità non serve a niente?
Ammiraglio di squadra
Gulliver
Mi piace
- 9/14
Certo. Lo identifica
Capitano di Vascello
andryb
Mi piace
- 10/14
Purtroppo (o per fortuna...) per tutti i beni NON registrati il mero possesso ne accerta la proprietà.
Immaginiamo una bicicletta, ma immaginiamo anche beni che possono raggiungere cifre considerevoli, anche superiori ai nostri natanti: ad esempio, orologi (che perlomeno in alcuni casi hanno dei numeri di serie), oppure metalli preziosi, pietre, gioielli e chi più ne ha più ne metta...
Sailornet