A cosa serve il bulbo di carena delle navi?
gommoa (autore)
- 1/24
Mi domando, a fronte di immagini come questa, quale sia la funzione di quel bulbo così pronunciato a prua:
A vederlo così pare un qualcosa in più che non sembra avere la funzione di "tagliare" bene le onde...
A vederlo così pare un qualcosa in più che non sembra avere la funzione di "tagliare" bene le onde...
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
faberx
- 2/24
Quando incontra una nave femmina, per rompere il ghiaccio!
ecsagon
- 3/24
martiello123
- 4/24
cercando un po in rete ho trovato questo link
https://yachtandsail.blogo.it/post/3950/tecnica-a-cosa-serve-il-bulbo-delle-navi
https://yachtandsail.blogo.it/post/3950/tecnica-a-cosa-serve-il-bulbo-delle-navi
andrews
- 5/24
quelle senza sono navi femmine...
ecsagon
- 6/24
martiello123 sei per caso un armatore????
albertgazza
- 7/24
ricordo di averlo letto.....riduce il consumo.....
albertgazza
1
- 8/24
estratto da altomareblu.com
La pubblicazione degli studi sul bulbo di prua.
Può sembrare curioso, visto che le prime applicazioni risalgono agli anni ‘20, ma i primi studi sulle prue a bulbo sono pubblicati solo al principio degli anni ’50. Il bulbo non contribuisce alla stabilità longitudinale dell’imbarcazione, non modifica quindi il comportamento con moto ondoso, per contro incrementa il volume di carena, incrementa la lunghezza teorica al galleggiamento e di conseguenza la sua velocità potenziale.
Un cargo da 15 nodi incrementa di circa 0.37 nodi. Praticamente un 2.5% “gratis”. Come funziona ?
Se spostiamo una sfera sott’acqua vedremo apparire una piccola onda a prua ed un rilevante cavo a poppavia della sfera. Se noi la piazziamo a pruavia di una prua, il cavo che produce per sovrapposizione tende ad annullare l’onda di prua della nave. Ovvero il bulbo crea una sua onda che si sovrappone alla onda della carena spianandola.
https://www.altomareblu.com/carene-futuro-nautica/
La pubblicazione degli studi sul bulbo di prua.
Può sembrare curioso, visto che le prime applicazioni risalgono agli anni ‘20, ma i primi studi sulle prue a bulbo sono pubblicati solo al principio degli anni ’50. Il bulbo non contribuisce alla stabilità longitudinale dell’imbarcazione, non modifica quindi il comportamento con moto ondoso, per contro incrementa il volume di carena, incrementa la lunghezza teorica al galleggiamento e di conseguenza la sua velocità potenziale.
Un cargo da 15 nodi incrementa di circa 0.37 nodi. Praticamente un 2.5% “gratis”. Come funziona ?
Se spostiamo una sfera sott’acqua vedremo apparire una piccola onda a prua ed un rilevante cavo a poppavia della sfera. Se noi la piazziamo a pruavia di una prua, il cavo che produce per sovrapposizione tende ad annullare l’onda di prua della nave. Ovvero il bulbo crea una sua onda che si sovrappone alla onda della carena spianandola.
https://www.altomareblu.com/carene-futuro-nautica/
faberx
- 9/24
martiello123 ha scritto:cercando un po in rete ho trovato questo link
https://yachtandsail.blogo.it/post/3950/tecnica-a-cosa-serve-il-bulbo-delle-navi
Forte! interessante spiegazione.
alberto ang
- 10/24
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