Problema Altezza del motore....su carena [pag. 9]

Capitano di Corvetta
magooo
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- 81/92
Va beh ,grazie comunque mi arrangio altrimenti non me la cavo piu !
Tenente di Vascello
Stefano C
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- 83/92
Da quando lo hai comprato hai spostato dei carichi? Ad esempio batterie...o messo acqua a prua..

Motori montati alti penso gradiscano bilanciamenti piu arretrati del carico a bordo..altrimenti quello che lo aveva prima come navigava?
Capitano di Corvetta
magooo
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- 84/92
Dada,sn gia abbassato al limite.il prossimo step sarebbe tagliare qualche centimetro di poppa
Tenente di Vascello
Quickie
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- 85/92
Metto nel topic anche il mio caso con gambo xl e motore 150 verado, elica vensura 19 a 4 pale. Allego foto in navigazione. Sospetto montaggio troppo basso. Infatti vi chiedo: non dovremmo poter vedere la piastra anticavitazione a pelo d acqua se siamo in planata oltre i 30 nodi per esempio? Invece la mia è bella immersa, il motore non prende i giri e consuma troppo imho, ben oltre il litro x miglio. Motore montato al terzo foro.....piastra di poco più alta rispetto alla carena
re: Problema Altezza del motore....su carena
Sessa Mambo 420+evinrude 25cv 500 ; Elan 495 family+yamaha top 700 ; Sessa Oyster 18+mercury 40/60 efi orion e succ Honda Bf90 ; Quicksilver 635 wa commander+Verado 150 Ellebi 15 qli
Utente allontanato
propcalc1
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- 86/92
Scusate, ma nelle insalate non è possibile lavorare seriamente.
Tenente di Vascello
Quickie
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- 87/92
A parte che qui non si parla di lavoro, ma di svago. Poi da che mondo è mondo i forum sono formati da utenti che non sono del mestiere e, tipo me e la stragrande maggioranza degli altri utenti , che hanno l umiltà di fare domande a chi come te è o pare più ferrato. A beneficio di coloro che si ritroveranno con quesiti simili.
O la prassi dovrebbe essere che gli esperti facciano domande e si diano pure una risposta?
Detto questo pensavo di ritrovare la foto dell altezza del montaggio con lo scafo sul carrello e il listello di legno in linea carena, e postarla subito dopo l altra, ma purtroppo non riesco a trovarla.
Grazie lo stesso, saluti
Sessa Mambo 420+evinrude 25cv 500 ; Elan 495 family+yamaha top 700 ; Sessa Oyster 18+mercury 40/60 efi orion e succ Honda Bf90 ; Quicksilver 635 wa commander+Verado 150 Ellebi 15 qli
Utente allontanato
propcalc1
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Definire svago quelle che sono serie cose tecniche è almeno fuori posto.
Sul tema ho letto molte amenità di nessuna utilità per il problema posto da 2 utenti.
Cerco quindi di fare chiarezza nell’interesse generale.
1.Una regola generale, nota, ma non scritta: ad ogni barca la sua elica. Occorre infatti mettere in conto che 2 barche uguali come gocce d’acqua e con motori assolutamente uguali hanno spesso un uso diverso. Tale uso determina elica diversa. È quindi il più delle volte fuori luogo “ragionare” per similitudine, specialmente in tema di piccole barche.
2.L’altezza di montaggio della pinna anticavitazione determina prestazioni diverse ed eliche diverse per diametro e passo. Comporta altresì una riduzione del braccio di leva che sostiene la prua e quindi un arretramento di CG per poter mantenere un corretto assetto dinamico. In piccole barche, dove spesso si carica di tutto e di più, diventa difficile rispettare CG ed è quindi opportuno mantenere la pinna a filo chiglia, per avere regresso e cavitazione nei limiti.
3.Solo a fine esemplificativo indico dei numeri:
•Pinna a filo chiglia - CG correttamente posizionato - V=1,00
•Pinna anticavitazione 2 fori sopra filo chiglia - CG correttamente posizionato - V=1,10
•Asse di rotazione elica a filo chiglia (solo con piedi racing) - CG correttamente posizionato - V=1,20/1,25
4. Naturalmente le tre opzioni di cui sopra comportano eliche diverse per diametro e passo. Le eliche di serie difficilmente assolvono a tali requisiti di diversità e pertanto richiedono aggiustamenti per conseguire il risultato.
5.Le eliche del punto 3.3 possono essere utilmente utilizzate con Power Lift e pinna a filo chiglia alle basse velocità (traina), salvo poi, in corsa, riportare la pinna all’altezza dovuta.
6. In ogni caso l’elica ottimale deve permettere al motore di prendere i giri di massima potenza con barca in condizioni di massimo carico e i giri massimi con barca in condizioni di minimo carico.
Penso di aver chiarito una buona volta quanto si nasconde dietro i suggerimenti senza capo né coda e di non dover più leggere certe amenità.

Saluti.
P.S. Certamente ognuno è libero di scrivere le amenità che vuole, a condizione che non le spacci per verità.
Sottotenente di Vascello
misterdey
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ufff.mi sono letto tutta sta pappardella,ognuno dice la sua Felice
il motore con la pinna anticavitazione va montato a filo carena ,mai sopra,meglio alle volte un pelino sotto,non per niente vendono le prolunge,per non tagliare la poppa e scendere troppo con il blocco vicino all'acqua,poi si puo giocare con i fori e asta dell'inclinazione motore,per poi passare al trim con prove in mare e provare varie eliche per vedere il migliore compromesso tra velocita' o spinta per planare.
Utente allontanato
propcalc1
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misterdey ha scritto:
... poi si puo giocare con i fori e asta dell'inclinazione motore,per poi passare al trim con prove in mare e provare varie eliche per vedere il migliore compromesso tra velocita' o spinta per planare.

Senza offesa, posso dirti che non hai capito un tubo ?
La frase "per poi passare al trim" sottintende trim+ per prendere giri e V. Forse ti è sfuggito, ma ho più volte spiegato che è un errore. Oltretutto è indice di prua pesante (CGbarca fuori posto). Le prestazioni si devono ottenere con trim neutro in modo che il trim +/- resti disponibile per adeguare l'assetto in corsa alle condimeteo marine.
"Provare varie eliche" non serve a nulla se non sai qual'è la prestazione ottenibile.
Con CGbarca correttamente posizionato la barca plana da sola una volta raggiunta la V di planata. L'elica c'entra poco.
Sailornet