Cavo antenna come aggiuntarlo [pag. 5]

Site Admin
VanBob
Mi piace
- 41/74
No, il rollbar è collegato tramite normale filo elettrico da 2,5 mmq ad un morsetto dove confluiscono i negativi di altre cose e poi si va al negativo batteria.
L'impianto lo vorrei infatti rivedere, chi allestisce gommoni spesso fa le cose in fretta e grossolanamente.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Ammiraglio di squadra
branchia
Mi piace
- 43/74
VanBob ha scritto:
No, il rollbar è collegato tramite normale filo elettrico da 2,5 mmq ad un morsetto dove confluiscono i negativi di altre cose e poi si va al negativo batteria.
L'impianto lo vorrei infatti rivedere, chi allestisce gommoni spesso fa le cose in fretta e grossolanamente.


La cosa non mi e' nuova , ma non si riesce a capire se siano cose superflue o no , se siano attenzioni dovute ad un eccessivo zelo , o no ,

come quella di mettere uno zinco sullo specchio di poppa e collegarci le masse ....serbatoi compresi..

Io i serbatoi li ho collegati al negativo e basta ..

Bah'...

OT.

Oggi ne ho combinata una delle mie ......

non mi piace come sono fermati i serbatoi , secondo me e' assurdo con quelle grappette ....

allora ho deciso di mettere un po' di schiuma ..........

mi e' scoppiato la bomboletta .......ho fatto un casino da 90........mi ci e' voluto un'ora per ripulire il tutto ....
Site Admin
VanBob
Mi piace
- 45/74
Ad esempio il mio ha un anodo alla base dello specchio di poppa, se serva o meno lo devo ancora scoprire. Smile

Continuando con il cavo antenna, a questo link le cose sono spiegate molto bene, ho visto testi ben piuù incomprensibili, complimenti a chi ha scritto quelle pagine: https://www.ilmondodelletelecomunicazioni.it/linee/linee.html
Si capisce anche perchè, se l'antenna è accordata, il cavo può essere di qualsiasi lunghezza senza dare problemi.



OT
lo sai che quella storia delle grappette non convince neanche me? Parliamone sul topic del coaster.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Ammiraglio di squadra
branchia
Mi piace
- 46/74
Oggi ho approfittato di un'ora ....di sole .....magari.....di non pioggia .....

per riparare la c*****a fatta ieri ...

re: Cavo antenna come aggiuntarlo




ho saldato anche la schermatura ......e poi rifasciato con del nastro autoagglomerante ....

come mi ha suggerito il grande capooooooooo.. Felice
Capitano di Corvetta
Malimo
Mi piace
- 47/74
Arrivo tardi nel topic, e se permetttete la mia leggerissima conoscenza sull'argomento, direi che quanto suggerito da Van è perfetto, soprattutto nella giunzione dei cavi.
Il rosmetro è a disposizione di tutti ( beh...il negroni....) ma le antenne nautiche sono già accordate perfettamente per lavorare sulle frequenza nautiche.
Il controllo va inteso in questo senso, per evitare che grossolani errori possano causare un elevato ROS ( Rapporto Onde Stazionarie) cioè la quantità di radiofrequenza potenzialmente emessa e quella che che per inconvenienti vari non riesce a fuoriuscire dalla linea di trasmissione (Antenna+cavo), potendo causare danni irreversibili ai " finali" dell'apparato ( diciamo una specie di transistor che forniscono la potenza in termini di Watt)
Poi in ambiente nautico, in considerazione della possibilità di andare in trasmissione e soprattutto della durata delle stesse, questo rischio si abbassa notevolmente.
E comunque è più nociva una trasmissione di tre minuti con ROS di 2:1 pittosto che 50 trasmssioni da 15 secondi con ROS a 3:1.
Il problema è anche che a causa del Ros elevato la potenza effettivamente irradiata diminuisce in maniera geometrica che, all'atto pratico, potrebbe, e speriamo mai, impedire la ricezione del nostro segnale da parte di qualche altro natante.....
Scusate il pistolotto.
bye
Felice
Visto che la luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare.....

Ammiraglio di squadra
branchia
Mi piace
- 48/74
Malimo ha scritto:
Arrivo tardi nel topic, e se permetttete la mia leggerissima conoscenza sull'argomento, direi che quanto suggerito da Van è perfetto, soprattutto nella giunzione dei cavi.
Il rosmetro è a disposizione di tutti ( beh...il negroni....) ma le antenne nautiche sono già accordate perfettamente per lavorare sulle frequenza nautiche.
Il controllo va inteso in questo senso, per evitare che grossolani errori possano causare un elevato ROS ( Rapporto Onde Stazionarie) cioè la quantità di radiofrequenza potenzialmente emessa e quella che che per inconvenienti vari non riesce a fuoriuscire dalla linea di trasmissione (Antenna+cavo), potendo causare danni irreversibili ai " finali" dell'apparato ( diciamo una specie di transistor che forniscono la potenza in termini di Watt)
Poi in ambiente nautico, in considerazione della possibilità di andare in trasmissione e soprattutto della durata delle stesse, questo rischio si abbassa notevolmente.
E comunque è più nociva una trasmissione di tre minuti con ROS di 2:1 pittosto che 50 trasmssioni da 15 secondi con ROS a 3:1.
Il problema è anche che a causa del Ros elevato la potenza effettivamente irradiata diminuisce in maniera geometrica che, all'atto pratico, potrebbe, e speriamo mai, impedire la ricezione del nostro segnale da parte di qualche altro natante.....
Scusate il pistolotto.
bye
Felice


Ciao vecchio lupo......di lago....,

vedo che sei ferrato in materia , devo solo misurare il ros ......speriamo bene ...

Se e' alto ti faccio un fischio...?
Capitano di Corvetta
Malimo
Mi piace
- 49/74
Direi proprio di si!!!!
Un abbraccio e vi aspetto al lago!
bye
Felice
Visto che la luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare.....

Capitano di Fregata
unipo
Mi piace
- 50/74
Domanda: quindi un ROS elevato influisce negativamente SOLO in trasmissione?

Grazie Wink
Novamarine RH430 - Evinrude 521 XP - A2E Navy-06
Sailornet