Riscatto laurea [pag. 3]

La risposta ufficiale ad un quesito importante

Estratto da circ INPS del n. 36 del 5/3/2019 (reperibile tramite google)

2.3 Efficacia del periodo riscattato ai fini pensionistici

L’anzianità contributiva acquisita per effetto del riscatto ................, è utile ai fini del conseguimento del diritto a pensione e per la determinazione della relativa misura.

In parole più semplici, il riscatto della laurea ti fa andare in pensione con maggiore anzianità e quindi l'importo della pensione stessa è superiore.
Giusto?

Sembrerebbe, ma fin qui lo ritengo scontato. Anche se 4 anni a contributo "0"riducono la pur miglio media

Da verificare se, come sembrerebbe dalla nota, le somme versate a titolo di riscatto entreranno in posizione o no.
Ne primo caso aumenta il "montante" contributivo, non solo il parametro di calcolo

Almeno fino alla prossima riforma "fregatura"

Da come la so io i contributi versati partecipano all'aumento dell'importo della futura pensione fino a 40 anni di anzianità contributiva.
Dopo tale limite l'assegno di pensione che si è generato non aumenta più.
È però un'informazione non ufficiale da verificare

È proprio questo il problema.

Vista la difficoltà ed il ritardo ad entrare nel mondo del lavoro e gli estesi periodi di precariato, per molti giovani sarà difficile raggiungere il traguardo di 40 anni di contributi.

Noi vecchierelli non abbiamo queste preoccupazioni.



PS: per curiosità sono andato al mio ufficio pensioni per informarmi un po' sulla mia situazione e l'impiegata mi ha detto: "professore, è presto, deve aspettare ancora 2-3 anni visto che ha solamente 42 anni di contributi"