Il passo più lungo

50 anni fa, il 22 luglio 1969, il primo uomo metteva piede sulla Luna

Sia a fini storici che culturali può essere interessante lasciare una testimonianza ai più giovani su come chi "c'era già" ha vissuto quel momento anche in base all'età e consapevolezza che aveva.

Io avevo da poco compiuto i 6 anni e giocavo nella mia stanzetta, finche mia madre non mi chiamò.
Alle 10 di sera il salotto, illuminato malamente dalla sola luce del tubo catodico di una TV in bianco e nero, mi sembrava più nero che mai e avvolto una atmosfera silenziosa e surreale.
Mio padre, che era uno che di solito non si stupiva di niente, taceva e osservava con estrema attenzione.
Mia madre con me vicino osservava meravigliata con l’espressione positiva di chi guarda al futuro con speranza.
In TV un tizio (Tito Stagno) stava perdendo il suo solito aplomb da giornalista-mezzobusto-democristiano e, come un invasato, continuava a contare i metri che separavano il LEM dal suolo lunare.
Finalmente sto LEM toccò questo suolo grigio e dopo un po’ potei tornare a giocare coi miei soldatini, che tanto nel 2000 avrei avuto 37 anni e forse sarei stato troppo vecchio per Marte. Ma forse per mia mamma io ero quel futuro.....

Non ricordo molto altro se non volti ed espressioni dei miei genitori che ho impressi nella mente come fosse oggi.

E voi?

In fondo erano tempi diversi, dove l'unico canale RAI rappresentava "Verbo" e garantiva sicurezza, dando per certo che tutto ciò che passava in TV fosse controllato e verificato.
In cui davamo per scontato che nel 2000 avremmo viaggiato su auto volanti e che ben prima avremmo colonizzato Marte.
Ma anche: la serie TV Star Trek era stata da poco cancellata dai palinsesti USA per scarso seguito, ma fu fu riproposta a furor di popolo diventando il successo mondiale che conosciamo.
I razzi dei fumetti smisero di somigliare a V2 munite di oblò e diventarono pian piano astronavi, per adare là, dove nessuno è mai giunto prima.
Molto dopo scoprimmo che Zefram Cochrane avrebbe inventato il motore a curvatura solo 94 anni dopo (2063 d.c.)

Oggi magari ci si domanda se sulla Luna ci siamo andati o no.
Io mi domando piuttosto se e a cosa è effettivamente servito?

Seguii tutta la diretta, e ricordo bene Tito Stagno che nella emozione per uno scoop storico, lanciò forse una delle prime fake news "Ha toccato" quando invece secondo il mitico Ruggero Orlando il modulo era ancora a diversi metri dal suolo.
La cosa che più mi incuriosiva era la verifica della gravità lunare, Ricordo che qualche anno prima Modugno aveva dedicato una canzonetta proprio a questo.
Non mi sono appassionato per nulla alle diatribe e film degli anni successivi sulla veridicità o meno dell'allunaggio.