Come bilanciare peso barca in seguito ad acquisto motore ausiliario

Buongiorno a tutti, come da oggetto vorrei chiedervi aiuto sulla questione. Nello specifico ho acquistato un motore ausiliario di 6cv il cui peso è di circa 25kg. In navigazione ho riscontrato problemi (barca un po' impennata con mare poco mosso) senza riuscire a migliorare la situazione alzando o abbassando il motore principale (un 40cv). Pertanto mi chiedevo se fosse opportuno inserire una zavorra a prua di 25 kg per bilanciare il tutto e se si come fare... Da dove comprarla o come farla in proprio senza fare poi potenzialmente danni alla barca (quindi se aggiungere gomma ecc). Sono un neofita quindi perdonatemi se la domanda è stupida.

Non hai specificato che barca hai , quanto è lunga, quanto pesa ecc.
Comunque in linea teorica , per riequilibrare il peso, dovresti spostare del peso da poppa a prua o aggiungere ulteripri 25 kg a prua. Quindi o sposti nel gavone di prua delle attrezzature che abitualmente tieni a poppa ed in questo caso basterebbe spostare 12,5 kg ca da poppa a prua...oppure se a poppa non hai nulla da poter spostare, potresti dotarti di una catena inox di 30 metri da collegare all'ancora e da tenete a prua.
Una catena in acciaio inox da 6 mm di 30 metri pesa giusto 24 kg ca....

Fai una prova con un sacchetto di sabbia ne gavone ancora (sul fondo prende la forma a V)....

In alternativa puoi optare anche per un serbatoio acqua di quelli flessibili....

Se, e sottolineo se, la barca era equilbrata prima dell'aggiunta del motore ausiliario da 25 kg, posizionare 25 kg a prua renderà la barca sicuramente squilibrata.

Oppure dei pesi da palestra....

In generale, indipendentemente dal mezzo specifico che non mi pare noto:
Il vantaggio della sabbia è che distribuisce il carico in modo uniforme sulla superficie su cui poggia.
Altra soluzione potrebbe essere una sacca di biglie inox oppure, come già menzionato, una bella e anche utile catena per l'ancora. Sono però tutte masse non solidali con il mezzo.

Riguardo il punto evidenziato ermeticamente da Fran.
Forse il prof. si riferisce al fatto che aggiungendo una massa a proravia del CG, tanto più piccola quanto più lontano dal CG, otteniamo o possiamo ottenere un bilanciamento statico come il precedente, intendendo con questo il riposizionamento del CG nella stessa posizione longitudinale precedente. Sarà però, e sempre, differente il comportamento dinamico essendo 2 masse aggiuntive alle massime distanze rispetto al CG e quindi con non trascurabile effetto sul momento di inerzia.
Quanto tali effetti siano percettibili dipende dalle dimensioni e ma se complessive in gioco.

È anche intuitivo che tali masse inducano sollecitazioni dinamiche che prima non c'erano, ma di questo non mi preoccuperei particolarmente.

No, l'ermetico fran intedeva proprio che aggiungere a prua lo stesso peso aggiunto a poppa sarebbe stato sbagliato nell'intento di ripristinare il bilanciamento precedente, punto.

Non lo ha spiegato, ma immagino si riferisca al fatto che CERTAMENTE il baricentro non è a mezza distanza tra poppa e prua, cosa che avrebbe invece giustificato l'aggiunta del peso equivalente a prua.

Giusto il tuo discorso delle masse distribuite diversamente anche se rispettando il bilanciamento.

Ermetico ma comunque comprensibile.

Un buon bilanciamento statico in una barca planante si ha con il baricentro approssimativamente a 0.4 della lunghezza al galleggiamento. L'aggiunta di due masse uguali a prua e a poppa o comunque a distanze diverse dal baricentro oppure l'aggiunta di due masse diverse a distanze uguali dal baricentro provocano uno spostamento del baricentro stesso verso la massa che ha un momento maggiore rispetto al baricentro (momento = massa x distanza). Di conseguenza se, e sottolineo nuovamente se, la barca era equilibrata quindi con il baricentro a 0.4 LWL, si ottiene un ovvio squilibrio statico. Dal punto di vista dinamico confermo quanto anticipato da sergetto.


Edit dopo il post di Vanbob: esattamente.

Edit per tutti: non dimentichiamo mai la fondamentale differenza fra dove STA il baricentro (molto facile da calcolare) e posizione dove DEVE stare il baricentro ai fini di un buon bilanciamento in navigazione (molto difficile da calcolare).

Mi sono evidentemente espresso ermeticamente, la mia non voleva certo essere una critica ma anzi, e ho creduto che quanto da me scritto sul bilanciamento statico lo evidenziasse.

sergetto ha scritto:

Forse il prof. si riferisce al fatto che aggiungendo una massa a proravia del CG, tanto più piccola quanto più lontano dal CG, otteniamo o possiamo ottenere un bilanciamento statico come il precedente, intendendo con questo il riposizionamento del CG nella stessa posizione longitudinale precedente. Sarà però, e sempre, differente il comportamento dinamico essendo 2 masse aggiuntive alle massime distanze rispetto al CG e quindi con non trascurabile effetto sul momento di inerzia.

A livello qualitativo, mi permetto di evidenziare che aumentare il carico di fondo a parità di posizione del CG, determina un aumento dell'angolo di corsa e pertanto volendo ristabilire tale angolo, il nuovo CG dovrà necessariamente essere avanzato rispetto alla condizione precedente.